Il patrimonio costruito nella seconda metà del ‘900 rappresenta uno dei valori culturali e paesaggistici centrali di Milano e della sua Provincia e il suo rinnovamento è un tema di costante attenzione da parte dell’Ordine degli Architetti PPC di Milano e della sua Fondazione.
L’argomento è di particolare attualità perché i progettisti sono spesso chiamati ad intervenire su un tessuto urbano composto in gran parte da manufatti di indubbio valore architettonico che necessitano di essere aggiornati, trasformati e riqualificati per poter essere adattati alle mutate esigenze di oggi.
Il programma culturale “Sempre Moderno” ha l’obiettivo, attraverso una serie di incontri e di iniziative, di alimentare il dibattito intorno al tema, analizzando casi studio realizzati o in corso con il coinvolgimento diretto di varie figure – esperti, tecnici, committenti, amministratori, imprese – che a vario titolo hanno contribuito e contribuiscono a questo importante processo di rinnovamento.
Per il progetto la Fondazione si avvale del contributo scientifico di: Francesca Albani, Politecnico di Milano; Lorenzo Bini, consigliere di Ordine e Fondazione; Sara Di Resta, IUAV e Docomomo; Francesco Garutti, Canadian Center for Architecture; Stefano Passamonti, architetto; Orsina Simona Pierini, Politecnico di Milano.
L’incontro introduttivo si è tenuto il 16 maggio, qui la pagina dedicata con il video e il resoconto.
Il secondo incontro, curato da Lorenzo Bini e Orsina Simona Pierini, si terrà giovedì 3 ottobre 2024 alle ore 18 presso l’Ordine degli Architetti PPC di Milano e sarà dedicato alla scala degli interni.
L’incontro del 3 ottobre e i successivi del 17 ottobre (facciata, curato da Francesca Albani e Sara Di Resta) e del 28 novembre (addizione, curato da Francesco Garutti e Stefano Passamonti) si articolano mediante l’esposizione di casi studio italiani e stranieri da parte degli stessi progettisti i quali, in dialogo con i curatori e una o più figure di discussant, riflettono con diversi approcci progettuali sulle possibilità e le potenzialità di rinnovamento del patrimonio del Moderno.
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