Il secondo taglio ai tassi ufficiali da parte della Banca Centrale Europea offre una nuova boccata d’ossigeno al settore dei mutui. Euribor si è attestato al 3,60% nella scadenza a un mese e al 3,55% in quella a tre mesi
Il secondo taglio ai tassi ufficiali da parte della Banca Centrale Europea offre una nuova boccata d’ossigeno al settore dei mutui. Infatti, è verosimile che nelle prossime settimane si assisterà a un nuovo calo dei tassi dopo i ribassi degli ultimi mesi, che hanno interessato prima il fisso e poi anche il variabile.
Resta la maggiore convenienza del fisso
Secondo l’ultimo Osservatorio di MutuiOnline.it, ad agosto è proseguito il trend discendente dell’Euribor (parametro di riferimento per la costruzione dei mutui a tasso variabile), che si è attestato al 3,60% nella scadenza a un mese e al 3,55% in quella a tre mesi. Stesso discorso per l’Irs (benchmark dei contratti a tasso fisso), con la scadenza decennale e quella ventennale al 2,52% e quella trentennale al 2,32%. Di conseguenza scende il Tan delle richieste relative ai mutui a 20 o 30 anni. Nel caso del variabile, il valore medio ad agosto si è fermato al 4,64% contro il 4,85% di luglio e il 5,08% di maggio. Per chi ha acceso questa tipologia di finanziamento, un risparmio tutt’altro che trascurabile, soprattutto per quanti sono alle prime fasi di rimborso, considerato che il sistema di ammortamento alla francese prevede nelle fasi iniziali che la rata sia composta soprattutto da interessi e per una quota minoritaria da rimborso del capitale. In discesa anche il Tan migliore, che passa in un mese dal 4,48% al 4,35%. PiĂ¹ lenta è la discesa del tasso fisso, che in ogni caso resta piĂ¹ conveniente alla luce dei ribassi giĂ registrati nei mesi scorsi. In questo caso il Tan medio si ferma al 3,20% (5 basis point in meno in un mese) e quello dell’offerta migliore al 2,82% (6 basis point in calo). Non a caso, le richieste di mutuo a tasso fisso crescono di un altro decimale, arrivando al 99,5% del totale.
Mutui green a sconto
A prescindere dalla tipologia di tasso, poi, si conferma la maggiore convenienza dei mutui green, che è in media di 25 basis point nel caso del variabile e di 35 punti per il fisso. Un fenomeno che si spiega con il fatto che la maggiore efficienza energetica degli immobili rende gli stessi piĂ¹ facilmente vendibili in caso di necessitĂ e questo offre maggiori garanzie alla banca nel momento di concedere il finanziamento.
Intanto cresce ulteriormente la quota delle surroghe, che tra luglio e agosto raggiungono il 34,4% di tutte le richieste di mutui, dal 33,3% del secondo trimestre. Segno che i ribassi registrati dai tassi negli ultimi mesi offrono spazio per rottamare vecchi mutui e sostituirli con nuovi a condizioni piĂ¹ convenienti per i mutuatari. L’acquisto prima casa, per quanto in leggero arretramento, resta di gran lunga la prima finalitĂ delle richieste (55,0%), con gli immobili da investimento che seguono al 7,2%.
In crescita importo e durata
Quanto alla durata media dei contratti di finanziamento, le richieste restano stabili a 24 anni di media, mentre continua a crescere la durata dei finanziamenti erogati, con il terzo trimestre a 24 anni e 11 mesi, in sensibile accelerazione rispetto ai 24 anni e 5 mesi del secondo. Segno che le banche spingono alla cautela i mutuatari per evitare rate difficili da sostenere nel tempo. Intanto, rispetto al secondo trimestre scende (-2,5%) l’importo medio del finanziamento richiesto, che arriva a 136.394 euro.
I benefici del taglio Bce
MutuiOnline.it ha effettuato, poi, una simulazione dei benefici derivanti dalla decisione di politica monetaria assunta dalla Bce il 12 settembre, con il taglio dei tassi ufficiali nell’ordine di un quarto di punto.
A settembre 2023, la migliore offerta di mutuo a tasso variabile da 25 anni per 140 mila euro prevedeva un tasso del 4,53%, con una rata mensile di 783 euro. Attualmente, l’offerta piĂ¹ competitiva per un mutuo di questo tipo è del 4,13%, con una rata di 749 euro, il che comporta un risparmio di circa 10 mila euro in interessi nell’arco del finanziamento rispetto a un anno fa. Con il recente taglio dei tassi, la rata dovrebbe ulteriormente scendere a circa 730 euro, con un Taeg del 3,79%, generando un risparmio aggiuntivo di 6 mila euro rispetto a un anno fa. In ogni caso, la soluzione piĂ¹ vantaggiosa resta il mutuo a tasso fisso: attualmente, per un mutuo con gli stessi parametri, il Tan si attesta al 2,63% con una rata di 637 euro, il che comporta un risparmio complessivo di 24 mila euro sugli interessi rispetto alla migliore offerta variabile.
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