ROMA, 18 SET – “Guardiamo con grande rispetto al disagio politico di chi si è impegnato a costruire una forza centrista” e poi” “si è trovato di fatto nel cosiddetto ‘Campo largo’. Dobbiamo avere il coraggio di aprirci a tutti coloro che nella società civile in questi anni si sono allontanati, e agli amici impegnati in politica che vengono dalla nostra storia – persone come Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Giusy Versace – e che possono con la loro autorevolezza costruire un percorso per rafforzare l’area moderata del centrodestra. Sono sicuro che il loro sarebbe un contributo prezioso”. Lo afferma il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi. “La politica italiana è tornata a essere fortemente ancorata a uno schema bipolare e le più recenti consultazioni elettorali hanno reso evidente che lo spazio politico al di fuori della scelta tra centrodestra e centrosinistra è molto ridotto e comporta, per le forze che volessero occuparlo, il rischio dell’irrilevanza. Noi moderati da sempre è un partito impegnato a rafforzare l’area centrista, popolare, liberale, sussidiaria e riformatrice del centrodestra, che si riconosce nei valori e nei principi del Ppe, la nostra famiglia politica europea. Lavoriamo per rendere concreti questi principi nell’azione di governo, perché siamo convinti che l’attività politica non sia solo testimonianza, atteggiamento che condanna alla sterilità culturale e politica. Anzi, la vera testimonianza è un’azione che sappia avvicinare gradualmente la realtà sociale e civile ai principi che ci fanno impegnare in essa. Guardiamo con grande rispetto al disagio politico di chi si è impegnato a costruire una forza centrista e poi, pur non avendo una storia personale di sinistra, si è trovato di fatto nel cosiddetto ‘Campo largo'”, spiega Lupi. (ANSA).
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