Una dotazione finanziaria complessiva di 7 milioni di euro per un settore che nel Lazio conta oltre il 15% delle imprese. È quanto contiene il piano triennale 2024-2026 per l’artigianato, deliberato dalla giunta regionale su proposta del vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, Roberta Angelilli. Ora dovrà approdare in Consiglio per il via libera definitivo, un passaggio che dovrebbe avvenire entro il mese di ottobre.
«Gli avvisi saranno pubblicati entro dicembre e la gestione del bando sarà affidata a Lazio Innova, che collaborerà con le Camere di commercio per attuare le misure di sostegno previste» spiegano dala Pisana.
L’obiettivo è quello di rilanciare un comparto importante per l’economia del territorio. Per questo sono previsti anche contributi a fondo perduto (quattro milioni di euro) per l’ammodernamento, la sostenibilità e l’innovazione. Una quota delle risorse è riservata all’artigianato artistico e tradizionale. Dal prossimo anno, inoltre, saranno disponibili tre milioni di euro per l’accesso al credito.
Tra gli interventi cui s’intende dar seguito, c’è anche quello che contempla la possibilità di promuovere la formazione rivolta alle nuove generazioni: dar vita, cioè, alle “botteghe scuola”, laboratori in cui i maestri artigiani prepareranno giovani professionisti.
«Il piano triennale – spiega Angelilli – rappresenta un passo fondamentale per sostenere un settore importante della nostra regione. Grazie alle risorse stanziate, daremo un segnale concreto per la crescita e lo sviluppo di molte imprese artigiane. È importante conservare la storia, la cultura e la tradizione che gli artigiani cercano costantemente di tramandare di generazione in generazione» ha aggiunto. Con il piano, che si prefigge di dare una forte spinta anche alla digitalizzazione, si punta anche a fornire un supporto e a favorire l’internazionalizzazione delle aziende.
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