ROMA – Sisma, più fondi per la ricostruzione pubblica in Abruzzo – La Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha raggiunto l’intesa sulla modifica a Ordinanze speciali destinate a interventi nei comuni abruzzesi interessati dagli eventi sismici del 2016.
“Insieme al presidente Marco Marsilio, all’Ufficio ricostruzione Abruzzo guidato da Vincenzo Rivera e alle Amministrazioni comunali – afferma il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli – siamo impegnati in questa fase cruciale per il futuro dei nostri territori.
Insieme siamo impegnati nel nostro continuo e fondamentale lavoro di rinascita di tutto l’Appennino Centrale. Non possiamo fermarci nemmeno un minuto, la ricostruzione ha cambiato passo e la strada che stiamo prendendo è quella giusta”.
“Questo finanziamento per la Prefettura di Teramo – dichiara il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – ci consente finalmente di firmare il contratto per la sede provvisoria all’ex Consorzio agrario, dare maggiore funzionalità al lavoro della Prefettura e programmare, per la fine dell’anno, l’inizio dei lavori veri e propri. Un altro passo fondamentale per il pieno recupero del centro storico di Teramo”.
Provincia di Teramo. Per la Prefettura di Teramo è stata accolta la richiesta per aumentare il finanziamento per l’adeguamento sismico dell’edificio sede della Prefettura di Teramo. L’aumento approvato è di 1,73 milioni di euro, il nuovo importo diventa così di 10,8 milioni.
Per il Comune di Isola del Gran Sasso d’Italia è accolta la richiesta per aumentare il finanziamento per gli interventi al cimitero comunale Pacciano, con un incremento di 206 Presidenza del Consiglio dei Ministri
Il Commissario Straordinario del Governo per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.
Edifici di culto, nuove semplificazioni per la ricostruzione
Varianti più semplici da approvare e una percentuale del contributo per conservare beni mobili e opere d’arte. La ricostruzione degli edifici di culto fa un passo nella direzione della semplificazione e dell’efficacia grazie all’Ordinanza approvata oggi in Cabina di coordinamento sisma, che introduce alcune modifiche all’Ordinanza 105.
“Abbiamo affinato gli strumenti a disposizione dei Soggetti attuatori, che spesso hanno a che fare con
varianti necessarie per preservare questi edifici che, oltre a un valore religioso, rivestono la maggior
parte delle volte anche un grande valore storico e artistico per le loro comunità – dichiara il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli -. Per questo, oltre a svincolare le varianti dal limite del 20%, abbiamo introdotto la possibilità di utilizzare fino al 3% dell’importo dei lavori per la custodia e conservazione di beni mobili e opere d’arte, estendendo inoltre l’applicazione dell’Ordinanza anche agli edifici che sono diventati ‘beni culturali’ dopo il sisma. Grazie ai Presidenti di Regione, alla CEI, alle Diocesi e Arcidiocesi e agli Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti dell’Appennino centrale.
Siamo impegnati in un unico fronte, e la sinergia si riflette nei risultati positivi anche sul fronte della ricostruzione di chiese e luoghi di culto”. Le altre novità introdotte riguardano l’ammissione a contributo degli edifici di culto con nesso di causalità accertato tramite perizia giurata e la possibilità per il Vice Commissario di valutare l’erogazione dell’ulteriore 30% del contributo anche se non è stato raggiunto l’80% di avanzamento lavori.
Gli edifici di culto, sia pubblici che privati, danneggiati dalla sequenza sismica del 2016-2017 e finanziati
sono 1217, per un importo complessivo di oltre 741 milioni di euro
Terremoto centro Italia: Marsilio “Più fondi in Abruzzo per la ricostruzione pubblica”
La Cabina di coordinamento sisma, presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, ha raggiunto l’intesa sulla modifica a Ordinanze speciali destinate a interventi nei comuni abruzzesi interessata dagli eventi sismici del 2016.
“Insieme al presidente Marco Marsilio, all’Ufficio ricostruzione Abruzzo guidato da Vincenzo Rivera e alle Amministrazioni comunali – afferma il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli – siamo impegnati in questa fase cruciale per il futuro dei nostri territori. Insieme siamo impegnati nel nostro continuo e fondamentale lavoro di rinascita di tutto l’Appennino Centrale. Non possiamo fermarci nemmeno un minuto, la ricostruzione ha cambiato passo e la strada che stiamo prendendo è quella giusta”.
“Questo finanziamento per la Prefettura di Teramo – dichiara il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – ci consente finalmente di firmare il contratto per la sede provvisoria all’ex Consorzio agrario, dare maggiore funzionalità al lavoro della Prefettura e programmare, per la fine dell’anno, l’inizio dei lavori veri e propri. Un altro passo fondamentale per il pieno recupero del centro storico di Teramo”.
Provincia di Teramo. Per la Prefettura di Teramo è stata accolta la richiesta per aumentare il finanziamento per l’adeguamento sismico dell’edificio sede della Prefettura di Teramo. L’aumento approvato è di 1,73 milioni di euro, il nuovo importo diventa così di 10,8 milioni.
Per il Comune di Isola del Gran Sasso d’Italia è accolta la richiesta per aumentare il finanziamento per gli interventi al cimitero comunale Pacciano, con un incremento di 206 mila euro per la casa del Custode, portando l’importo totale a circa 338 mila euro e di 93 mila euro per il cimitero, portando l’importo totale a circa 226 mila euro.
Provincia de L’Aquila. A Cagnano Amiterno accolta la richiesta di aumentare il finanziamento per “ATER n.1618 – Loc. San Cosimo, via Sant’Aniceto n. 3”. L’aumento approvato è di 475 mila euro, per un nuovo totale di 1,9 milioni di euro.
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