Europa in rosso per il riemergere delle preoccupazioni sulla crescita degli Stati Uniti #finsubitoagevolazioni

(Alliance News) – Le blue-chips europee sono scese giovedì, in quanto i dati poco incoraggianti sui posti di lavoro negli Stati Uniti si sono aggiunti alle preoccupazioni per il rallentamento della crescita dell’economia più grande del mondo.

L’indice FTSE 100 ha chiuso in calo di 28,86 punti, 0,4%, a 8.269,60 punti. Il FTSE 250 ha chiuso in ribasso di 23,53 punti, 0,1%, a 20.785,03, e l’AIM All-Share ha chiuso in ribasso di 2,73 punti, 0,4%, a 759,66.

Il Cboe UK 100 ha chiuso in ribasso dello 0,5% a 826,75, il Cboe UK 250 ha chiuso in ribasso dello 0,2% a 18.286,84 e il Cboe Small Companies ha chiuso in ribasso dello 0,4% a 16.885,20.

Nell’azionario europeo mercoledì, il CAC 40 a Parigi ha chiuso in calo dell’1,0% e il DAX 40 a Francoforte è sceso dello 0,8%.

A New York, al momento della chiusura di Londra, il Dow Jones Industrial Average era in rialzo dello 0,1%, lo S&P 500 era in calo dello 0,1% e il Nasdaq Composite era in ribasso dello 0,2%.

I mercati degli Stati Uniti si sono stabilizzati dopo una sessione difficile martedì, che ha visto il Nasdaq Composite, ricco di tecnologia, perdere il 3,3%, con la sola Nvidia in calo del 9,5%.

I nuovi cali hanno fatto seguito ai deboli dati sul settore manifatturiero di martedì, che hanno aumentato i timori sulla salute dell’economia statunitense.

I dati di mercoledì sembravano avvalorare questa narrazione, mostrando che il mercato del lavoro statunitense si stava ammorbidendo.

L’Ufficio Statistico del Lavoro degli Stati Uniti ha dichiarato che il numero di posti di lavoro disponibili è sceso a 7,673 milioni nell’ultimo giorno lavorativo di luglio, rispetto al totale rivisto al ribasso di 7,910 milioni di giugno. Si tratta del totale più basso dal 2021.

Gli economisti avevano previsto un totale di 8,090 milioni di aperture, secondo un consenso citato da Investing.com.

Il dato di giugno è stato rivisto al ribasso di 274.000 unità.

I dati di mercoledì precedono le attesissime buste paga non agricole di venerdì. I dati determineranno probabilmente il ritmo dei tagli dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve.

Bank of America ha dichiarato che il rapporto sui posti di lavoro di agosto è “cruciale per la politica della Fed”.

I dati sulle buste paga non agricole hanno “riconquistato la corona” di dato più importante per i titoli azionari nella stampa, ha detto BofA, notando che i futures stanno valutando 100 punti base di tagli dei tassi per il resto del 2024.

“I titoli azionari sembrano più entusiasti dei tagli che preoccupati di una potenziale recessione, a giudicare dal loro ritorno ai massimi e dalla sovraperformance delle small cap e dello S&P a parità di peso. Se questo è vero, il rischio principale per le azioni questa settimana è un NFP caldo che riprezzi i tassi a breve termine”, ha aggiunto la banca.

In Canada, la banca centrale ha abbassato i tassi di interesse per la terza riunione consecutiva, come previsto.

La Banca del Canada ha tagliato il tasso overnight di 25 punti base al 4,25%, citando l’allentamento delle pressioni inflazionistiche, l’aumento della disoccupazione e il raffreddamento dell’economia.

I dati degli Stati Uniti hanno spinto il dollaro al ribasso.

La sterlina era quotata a USD1,3147 alla chiusura delle azioni di Londra mercoledì, in rialzo rispetto a USD1,3089 alla chiusura di martedì. Contro lo yen, il dollaro era scambiato a 144,24 JPY, in calo rispetto a 145,85 JPY.

L’euro si è attestato a USD1,1079, in rialzo rispetto a USD1,1037.

Tornando al Regno Unito, l’umore dell’economia continua ad essere buono.

L’indice destagionalizzato dell’attività commerciale dei servizi del Regno Unito PMI ha registrato 53,7 ad agosto, in aumento rispetto al 52,5 di luglio e superiore alla stima flash iniziale di 53,3.

Secondo S&P Global, gli intervistati hanno dichiarato che l’aumento dell’attività commerciale è dovuto in parte al “miglioramento del contesto economico” e all’aumento associato della “disponibilità a spendere”.

L’indice di produzione composito PMI del Regno Unito, destagionalizzato, è salito a 53,8 ad agosto, da 52,8 a luglio. Questo dato è stato più alto rispetto alla stima flash iniziale di 53,4.

I livelli di produzione più elevati sono stati riscontrati sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi, e i dati hanno anche rivelato “una ripresa sostenuta dell’occupazione nel settore privato”.

Kathleen Brooks, direttore di ricerca presso XTB, ha affermato che si tratta di “un’altra buona notizia per l’economia del Regno Unito”.

“Si tratta della lettura più alta da aprile e fa ben sperare per la crescita [del terzo trimestre], dopo che anche il sondaggio manifatturiero di agosto ha contrastato le tendenze globali di indebolimento del sentimento manifatturiero e ha registrato un discreto 52,5”.

Nel FTSE 100 di Londra, Rolls-Royce ha continuato a guadagnare dopo i cali di lunedì, salendo dell’1,9%, mentre una raccomandazione ‘buy’ da parte di Citi ha sostenuto Melrose, salita dell’1,3%.

Ma Barratt Developments è scesa del 2,9% dopo aver visto un calo degli utili annuali di oltre tre quarti.

Per l’anno conclusosi il 30 giugno, il costruttore di case con sede nel Leicestershire, in Inghilterra, ha registrato un utile ante imposte di 170,5 milioni di sterline, in calo del 76% rispetto ai 705,1 milioni di sterline dell’anno precedente.

Il fatturato è sceso del 22% a 4,17 miliardi di sterline da 5,32 miliardi di sterline, mentre le realizzazioni totali di case sono state 14.004, con un calo del 19% rispetto alle 17.206 dello scorso anno.

“Nonostante tutti i discorsi sul fatto che il mercato immobiliare del Regno Unito abbia mostrato resistenza di fronte agli alti costi di finanziamento, lo scenario non ha creato un ambiente favorevole alla prosperità di Barratt Developments”, ha commentato Russ Mould, analista di AJ Bell.

“Il crollo dei profitti annuali è il risultato di un calo delle realizzazioni di case, di un indebolimento dei prezzi medi di vendita e di una riduzione dei margini”, ha aggiunto Mould.

La notizia ha trascinato al ribasso anche altri operatori del settore. Persimmon è scivolato del 3,3%, Vistry è sceso del 2,5% e Taylor Wimpey è sceso del 2,3%.

Il rivenditore di beni di lusso Burberry è stato fuori moda, con un calo del 3,7% prima di una prevista retrocessione dal FTSE 100.

L’uscita del produttore di beni di lusso dopo 15 anni di permanenza nell’indice delle blue-chip sarà confermata dopo la chiusura dei mercati mercoledì, con l’assicuratore Hiscox pronto a prendere il suo posto.

Raspberry Pi Holdings, recentemente lanciata, sarà l’unica promozione nell’indice FTSE 250, a scapito di IP Group.

Direct Line è scesa del 2,2% dopo che l’utile intermedio ante imposte e il dividendo sono stati inferiori alle aspettative del mercato, nonostante un netto miglioramento rispetto all’anno precedente.

Nei sei mesi fino al 30 giugno, l’assicuratore londinese ha registrato un utile ante imposte di 61,6 milioni di sterline, in calo rispetto alla perdita di 76,3 milioni di sterline dell’anno precedente.

I premi lordi emessi sono aumentati del 54% a 1,84 miliardi di sterline da 1,20 miliardi di sterline.

Il margine assicurativo netto è salito all’1,8% rispetto al negativo 8,8% di un anno fa. Il margine auto è migliorato al 3,0% dal 25,6% negativo di un anno fa. Il margine non auto è sceso all’11,6% dal 19,7%.

L’azienda ha ripristinato il dividendo con un acconto di 2,0 pence dopo il passaggio di un anno fa.

L’analista di Panmure Liberum Abid Hussain ha riflettuto sui risultati contrastanti, notando positivamente che i premi lordi emessi sono stati del 5% superiori al consenso. Ma ha detto che l’utile ante imposte è stato mancato del 13%, mentre anche il dividendo è stato inferiore alle previsioni.

“Il management prevede di continuare a migliorare i margini adottando riduzioni dei prezzi e dei costi; questo richiederà tempo, a nostro avviso”, ha aggiunto.

Segro è scesa dell’1,3% dopo aver raggiunto un accordo per l’acquisto di Tritax EuroBox, che è salita dell’1,6%.

In base all’accordo, gli azionisti di Tritax EuroBox riceveranno 0,0765 nuove azioni Segro per ogni azione detenuta in Tritax EuroBox.

Inoltre, gli azionisti di Tritax EuroBox riceveranno un dividendo di circa 1,05 pence per azione in relazione al trimestre fino al 30 settembre.

Compreso il debito, l’accordo implica un valore aziendale di circa 1,10 miliardi di sterline.

La mossa di Segro arriva dopo che Brookfield Global Asset Management aveva dichiarato a giugno di essere nelle prime fasi di valutazione di un’offerta in contanti per Tritax EuroBox.

Tritax EuroBox ha poi dichiarato a luglio di aver suscitato l’interesse di altri possibili pretendenti, oltre a Brookfield.

Il prezzo del petrolio è rimasto sotto pressione. Il petrolio Brent era quotato a USD73,28 al barile alla chiusura delle azioni di Londra, mercoledì, in calo rispetto ai USD74,19 della fine di martedì.

Ma l’oro si è risollevato, salendo a USD2.495,10 l’oncia, da USD2.482,65 di martedì.

L’agenda societaria di giovedì prevede i risultati semestrali del costruttore di case Vistry e una dichiarazione commerciale del rivenditore di elettronica Currys.

Il calendario economico globale prevede i dati settimanali sulle richieste di disoccupazione negli Stati Uniti e una serie di letture PMI per l’edilizia.

Di Jeremy Cutler, giornalista di Alliance News

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