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Da questo mese partiranno una serie di bonus e agevolazioni a supporto di famiglie, disoccupati under 35, disoccupati disabili e donne in condizioni svantaggiate. Vediamo quali sono, a chi spettano e i requisiti per ottenerli.

Social card “Dedicata a te” da 500 euro

Torna la social card “Dedicata a te”, la carta dal valore di 500 euro annuali per le famiglie con un Isee inferiore ai 15mila euro. La carta può essere usata per acquistare generi alimentari, carburanti e abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.

Novità di quest’anno sono l’importo aumentato, che l’anno scorso ammontava a poco più di 300 euro mentre ora è di 500, e la gamma di prodotti acquistabili. Da settembre, infatti, con la card “Dedicata a te”, oltre a carne, pesce, latte e derivati, e pane, saranno acquistabili prodotti DOP e IGP, verdure fresche, prodotti da forno surgelati e tonno e carne in scatola. Non sono acquistabili tabacco, alcolici e bevande zuccherate.

I requisiti per ottenere questo bonus sono due: l’iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare all’Anagrafe comunale, e un Isee inferiore ai 15mila euro annui. Il contributo è erogato dal 9 settembre attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate o ricaricabili distribuite da Poste Italiane S.p.A.

Per ottenerle non è necessario presentare domanda: i beneficiari verranno individuati automaticamente tra gli aventi diritto, fino ad esaurimento delle carte disponibili e dando precedenza a nuclei familiari con almeno 3 minorenni e Isee più basso.

Bonus assunzioni under 35 e transizione digitale

Introdotto dal decreto Coesione, dal primo settembre sono previste agevolazioni contributive per le aziende che assumono a tempo indeterminato giovani disoccupati sotto i 35 anni. Con l’incentivo le aziende avranno un esonero totale dei contributi previdenziali per due anni consecutivi per un massimo di 500 euro al mese per ogni lavoratore assunto.

Le agevolazioni sono valide per le aziende che assumono giovani under 35 disoccupati da almeno due anni o che comunque non hanno avuto assunzioni precedenti a tempo indeterminato. Sono esclusi contratti di apprendistato e gli sgravi sono validi per le assunzioni effettuate tra l’1 settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.

Sempre nel decreto Coesione è previsto, inoltre, uno sgravio contributivo fino a tre anni per le imprese che operano nei settori strategici della transizione digitale ed ecologica che assumono giovani under 35. L’esonero dal versamento dei contributi è del 100% fino ad un massimo di 800 euro al mese per assunto e sarà disponibile fino a luglio 2028.

Bonus per ZES

Previsto un esonero fino a 650 euro per ogni dipendente assunto per le aziende private con un organico fino a 10 dipendenti se avviene all’interno di una delle regioni indicate come ZES, Zona Economica Speciale Unica per il Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.

L’esonero spetterà ad ogni dipendente assunto a tempo indeterminato dal primo settembre 2024 fino al 31 dicembre 2025 per la durata di due anni. La persona assunta dovrà essere disoccupata da più di 24 mesi e avere compiuto 35 anni.

Bonus assunzioni donne svantaggiate

Sempre nel decreto Coesione è contenuto un bonus per promuovere l’occupazione delle donne che si trovano in condizioni di svantaggio sociale.

Anche in questo caso si tratta di sgravi contributivi che scattano con assunzioni a tempo indeterminato (esclusi contratti di apprendistato e lavoro domestico) a partire dal primo settembre fino al 31 dicembre 2025. L’esonero previsto è del 100% dal versamento dei contributi previdenziali per un massimo di 650 euro mensili per ogni dipendente donna.

Le donne di qualsiasi età che risiedono nelle zone ZES devono essere disoccupate da almeno sei mesi, mentre le donne di qualsiasi età delle altre regioni devono essere disoccupate da almeno 24 mesi.

Bonus assunzioni disabili

Infine, dal 2 settembre è possibile fare domanda all’Inps per accedere al bonus assunzione disabili, uno sgravio una tantum fino a 12mila euro l’anno. A questo indirizzo si trovano le informazioni per presentare istanza entro il 31 ottobre presso l’Inps.

Il bonus spetta agli Enti del terzo settore o onlus che assumono o hanno assunto a tempo indeterminato persone con disabilità di età inferiore ai 35 anni tra il primo agosto 2020 e il 30 settembre 2024. Il contributo è una tantum di mille euro al mese, fino a un massimo di 12 mesi a partire dall’assunzione e fino al 30 settembre 2024.

Il contributo spetta anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine, anche a tempo parziale, se questa trasformazione è avvenuta nel periodo compreso tra l’1 agosto 2020 e il 30 settembre 2024. Questo bonus è cumulabile con altri incentivi.

 

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