In arrivo l’impianto di videosorveglianza: c’è l’ok al finanziamento. Approvato anche il progetto esecutivo per l’Ostello di Sant’Agnese #finsubitoagevolazioni

CIVEZZANO. Un nuovo e moderno impianto di videosorveglianza sarà realizzato a Civezzano: 22 dispositivi, di cui 4 con lettura targhe, verranno infatti installati sul territorio comunale in 18 siti individuati, con il progetto che sarà finanziato, per oltre la metà del costo totale (circa 250 mila euro), da fondi ministeriali.

La “fumata bianca” è arrivata dopo un lungo iter partito nel novembre del 2022 quando l’incarico di progettazione dei lavori dell’impianto era stato affidato ad A.T.I., con il progetto preliminare approvato a gennaio e la successiva richiesta di finanziamento (a valere sulle risorse rese disponibili per il 2022 dal Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze) che non era però andata a buon fine.

Da qui il successivo riadeguamento progettuale ad inizio 2024, con la successiva approvazione in giunta e la nuova richiesta di finanziamento effettuata a marzo.

E a metà agosto di quest’anno è arrivata la conferma: il progetto per l’impianto di videosorveglianza rientra questa volta in graduatoria utile, posizionandosi al 146esimo posto su 1501 a livello nazionale, con il comune tra i primi tre in provincia a cui sarà concesso il finanziamento.

Entrando nel dettaglio delle cifre, i fondi ministeriali copriranno un importo di 137.326 euro mentre i restanti 112.358 saranno garantiti da risorse proprie del Comune.

I tempi di realizzazione dell’impianto si aggirano attorno ai due mesi e ad esprimere soddisfazione per il progetto è la sindaca Katia Fortarel, che dichiara: “La realizzazione di un impianto di videosorveglianza comunale è un altro importante obiettivo che va a concretizzarsi: siamo certi che questo intervento potrà essere un valido strumento di supporto per le forze dell’ordine nel monitorare eventuali attività sospette, identificare i responsabili di reati ai danni sia dell’ente pubblico che dei privati e prevenire comportamenti incivili come, ad esempio, l’abbandono dei rifiuti”.

Ma non è questa l’unica novità che interesserà il Comune: ad essere approvato dopo un complesso iter, nelle scorse settimane, è stato anche il progetto esecutivo per il nuovo “Ostello di S. Agnese” che sorgerà negli edifici dell‘ex scuola dell’infanzia, situata ai piedi del Calisio, chiusa dal 2016.

La valutazione della nuova destinazione d’uso da assegnare alla struttura era stata effettuata dalla precedente amministrazione comunale, con l’attuale che ha “raccolto il testimone” nell’ottica di realizzare una struttura ricettiva funzionale anche allo sviluppo turistico del territorio, oltre che alla comunità, e che rientrava appieno nelle condizioni poste dal fondo strategico di comunità presente presso la comunità di valle Alta Valsugana e Bernstol.

L’incarico di progettazione era stato affidato, a giugno 2019, all’ingegnera Margherita Follador, per un costo totale dei lavori previsto di poco meno di 414 mila euro, con un incremento del finanziamento di 60 mila euro richiesto successivamente (prima dell’approvazione) che ha portato il totale a 534 mila euro.

Approvato dalla Commissione edilizia nel novembre 2022, tra il 2023 e il 2024 il progetto ha subito un’ ulteriore modifica del quadro economico alla luce della pubblicazione del nuovo preziario provinciale, e ad essere aggiunti sono stati 180 mila euro provenienti da fondi comunali, per un totale di 714 mila euro: con l’approvazione del progetto esecutivo da parte della giunta comunale ad agosto 2024, ora si potrà quindi proseguire con la procedura di gara, per l’assegnazione dei lavori, tra cinque imprese.

Guardando alla struttura – di 380 metri quadri con annesso terreno, e i cui tempi di riqualifica si aggirano attorno agli 8 mesi – questa ospiterà un bar ristorante al piano terra mentre al primo e secondo piano 4 stanze e un appartamento per un totale di 19 posti letto.

“Siamo lieti di essere giunti a questo punto dopo un iter progettuale alquanto complesso e siamo certi che questa struttura potrà portare grandi benefici al nostro territorio e anche alla nostra comunità, in particolare alla località che andrà ad ospitarla – commenta la sindaca Katia Fortarel –. Da un lato, potrà incrementare la fruizione turistica dello splendido contesto del Monte Calisio, ricco anche di sentieri dedicati proprio alla mountain bike, ma dall’altra permetterà anche un beneficio per la comunità locale grazie al servizio di bar e ristorazione, attività economica al momento non presente in loco”.