Conclusa dai Carabinieri di Sala Baganza un’articolata indagine a seguito della quale una 52enne, residente fuori regione, è stata denunciata alla Procura di Parma per truffa.
La vittima è un 43enne residente a Felino che si era messo alla ricerca su varie piattaforme online di un prestito vantaggioso, per far fronte a delle spese straordinarie di fine estate e, a quanto pareva, sembrava aver trovato il prestito che faceva per lui. Questa volta però, attirato da un tasso molto vantaggioso per il mercato attuale, a fare da specchietto per le allodole, dopo qualche tentennamento si è fatto convincere da una pseudo agente bancaria, ad effettuare un pagamento di circa euro 300 per le spese di gestione pratica, indispensabili per ottenere i soldi tanto desiderati.
E così è stato, l’acquirente, dopo avere ricevuto conferma che il pagamento era andato a buon fine, voleva avere notizie su tempistiche ed altro al riguardo. Dopo vari tentennamenti la vittima ha capito che qualcosa non andava e dopo diversi tentativi nei quali la sedicente bancaria non era nemmeno più raggiungibile telefonicamente, ha riposto ogni speranza e rassegnatosi all’evidenza, si è recato dai Carabinieri di Sala Baganza per sporgere formale denuncia.
I militari hanno immediatamente dato inizio alle indagini e, attraverso la minuziosa analisi della documentazione acquisita, hanno individuato quella che, al momento, è ritenuta la presunta autrice del reato.
Al termine dei riscontri la 52enne, nata e residente in provincia di Viterbo, già gravata da segnalazioni di polizia per reati compiuti con lo stesso modus operandi, sulla base degli elementi raccolti e fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, è stata denunciata all’AG perché ritenuta responsabile del reato di truffa.
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