Uno stanziamento di 7 milioni di euro per accrescere le competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale in Lombardia.
La delibera ‘Competenze&Innovazione’ si articola in due linee che prevedono rispettivamente il rafforzamento delle competenze interne alle imprese e lo sviluppo di quelle degli imprenditori, e l’inserimento di figure qualificate attraverso percorsi di apprendistato di alta formazione e ricerca e la costruzione di relazioni con il mondo della ricerca.
L’agevolazione, a fondo perduto, è pari all’80% delle spese ammissibili e può arrivare fino a 50.000 euro per domanda. L’importo minimo delle proposte progettuali è di 10.000 euro.
Le finalità di questa misura sono molteplici: promuovere l’acquisizione di competenze complementari allo sviluppo degli investimenti in ricerca, innovazione, digitalizzazione, orientare e riorientare i profili dei lavoratori, con particolare riferimento alle fasce più giovani, verso le professionalità innovative richieste dal mercato del lavoro e favorire la crescita di nuove figure qualificate. Infine, sostenere la formazione di nuovi imprenditori e la trasformazione delle competenze imprenditoriali verso nuovi modelli di impresa.
Chi può fare domanda
Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese. La misura finanzierà progetti per il potenziamento delle competenze dell’impresa beneficiaria per sostenere la transizione digitale e/o ecologica. I progetti dovranno includere almeno uno degli ambiti tra digitale ed ecologico e potranno integrare azioni per il rafforzamento delle competenze manageriali, strategiche e trasversali – quali ad esempio general management, finanza, fundraising, leadership, business modelling, soft skills – complementari allo sviluppo degli investimenti in ricerca, innovazione e digitalizzazione.
I destinatari dei progetti di potenziamento devono essere dipendenti, amministratori, titolari e soci persone fisiche (escluse persone giuridiche) o imprenditori titolari di imprese individuali coinvolti nel progetto presentato dall’impresa beneficiaria.
Erogatori della formazione e dei servizi possono essere: Università; Società consortili che rilasciano titoli di studio universitari; Organismi di ricerca iscritti all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche; Istituti tecnologici superiori (ITS Academy); enti e società di formazione accreditati presso i sistemi regionali per la formazione professionale; enti di formazione in possesso di certificazione ISO 9001 EA37, operanti nel settore da almeno 5 anni; incubatori certificati iscritti alla sezione speciale del registro delle imprese; Competence Centers, Digital Innovation Hub e Centri di trasferimento tecnologico; Poli Europei di innovazione digitale (European Digital Innovation Hubs); Fondazioni universitarie; Innovation Manager accreditati; Esperti Innovazione tecnologica accreditati.
Correlati
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui