Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Marinvest, la holding cui fanno capo (quasi tutte) le attività italiane del Gruppo Msc fondato da Gianluigi Aponte, nel 2023 è tornata a far registrare un risultato netto positivo di 7,5 milioni di euro dopo una perdita di quasi 17 milioni archiviata un anno prima. Questo profitto per 379mile euro è stato destinato a riserva legale e per il resto (7,2 milioni) a utili portati a nuovo.

A contribuire positivamente al risulttao sono stati proventi da partecipazioni per complessivi 35 milioni di euro (erano stati 12,7 milioni anno prima), di cui rispettivamente 31,5 milioni da imprese collegate e 3,5 milioni da controllate.

Ad arricchire le casse di Marinvest sono stati in particolare i dividendi pari a 24,5 milioni di euro distribuiti dalla Ignazio Messina & C. (partecipata al 49%) che si sommano ai 5,6 milioni del La Spezia Container Terminal (partecipata al 40%). Dividendi milionari sono arrivati anche da Agenzia Marittima Le navi (1,06 milioni),  società divenuta nel frattempo una controllata al 100% “a seguito dell’acquisto del 47% del capitale detenuto dagli azionisti di minoranza”, da Msc Crociere Spa (1 milione) e da Mediterranean Shipping Company Srl (1,35 milioni).

Dopo i risultati negativi dell’esercizio appena trascorso (chiuso in rosso per 156 milioni di euro) è stata invece completamente svalutata e quindi azzerata (riducendola ancora di 25 milioni di euro rispetto all’esercizio scorso) la partecipazione in Grandi Navi Veloci. Proprio Marinvest rende noto che la perdita della compagnia genovese di traghetti ha determinato al 31 dicembre scorso un patrimonio netto negativo di 28,6 milioni di euro. Nel bilancio di Marinvest si legge che “gli amministratori  hanno ritenuto di non dover procedere con l’accantonamento al passivo di un fondo per la copertura del deficit patrimoniale della controllata in ragione del supporto riconosciuto, agli inizi di febbraio 2024, dall’azionista di minoranza SAS Shipping Agencies Services Sarl (holding operativa lusseburghese di Msc, ndr) per complessivi 109 milioni di euro”. Nel dettaglio “tale supporto a Gnv si è sostanziato nella rinuncia al rimborso da parte di SAS del credito di 109 milioni precedentemente acquistato dalla società Conglomerate Maritime Limited (altra società del Gruppo Msc, ndr) e da quest’ultima vantato nell’ambito di un’operazione d’acquisto da parte di Gnv di n.2 natanti. Inoltre – è scritto ancora nel bilancio – si segnala che prima dell’approvazione del progetto di bilancio 2023 l’azionista SAS ha garantito, anche per conto di Marinvest, il supporto finanziario e patrimoniale a Gnv per  un periodo di 12 mesi decorrenti dalla data di approvazione da parte dell’assemblea del bilancio al 31 dicembre 2023 di Gnv”. Già nel 2023, a fronte di un perdita relativa al 2022 di 125 milioni di euro, Aponte aveva sostenuto la società mettendo sul piatto 128 milioni tramite un finanziamento soci che a sua volta si aggiungeva ad altre iniezioni di liquidità per 253 milioni concesse a Grandi Navi Veloci negli esercizi precedenti.

A proposito infine dei “fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio”, Marinvest informa che “in data 26 febbraio 2024 è stata costituita una nuova società denominata ‘Infrastrutture Marittime Srl’ nella quale Marinvest detiene una partecipazione pari al 50%” (l’altro 50% fa capo al gruppo navalmeccanico Palumbo), mentre a fine marzo ha acquistato da Caronte & Tourist Isole Minori il traghetto veloce Isola di Vulcano (entrato in servizio con la controllata Caremar).

La società Infrastrutture Marittime Srl ha sede a Napoli e ha per oggetto sociale, secondo quanto si legge nel suo atto costitutivo, “l’acquisto, vendita e noleggio di bacini di carenaggio e infrastrutture marittime in genere”, “di gru e altre attrezzature ed equipaggiamenti necessari per l’espletamento delle proprie attività, incluso eventuali pontoni o mezzi galleggianti”, così come “l’esercizio, in proprio e per conto di terzi committenti (sia pubblici che privati) di cantieri navali per la costruzione, trasformazione, riparazione, demolizione di imbarcazioni di ogni genere e tipo”. La prima operazione emssa a sengo da Infrastrutture Maritime Srl dovrebbe essere stata con ogni probabilità l’acquisto del bacino di carenaggio arrivato nel porto di Napoli dal Qatar lo scorso aprile e la cui gestione è stata affidata a Napoli Dry Docks, joint venture tra La Nuova Meccanica Navale e Palumbo Group Napoli.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY 

SHIPPING ITALY E’ ANCHE SU WHATSAPP: BASTA CLICCARE QUI PER ISCRIVERSI AL CANALE ED ESSERE SEMPRE AGGIORNATI

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui