«Abbiamo assegnato ai nuovi direttori generali di Asp, ospedali e Policlinici, la scadenza del 2 settembre per scegliere i direttori amministrativi e sanitari delle strutture. Metà aziende vi hanno provveduto, altre lo faranno la prossima settimana». Lo dice l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, che in un’intervista al Giornale di Sicilia assicura che non ci saranno ritardi nel conferimento degli incarichi e che «le decisioni sono arrivate e arriveranno in assoluta autonomia e nell’ambito delle prerogative riconosciute».
Riguardo all’ipotesi di accorpare le aziende per semplificarne la gestione, l’assessore sottolinea che l’attuale strutturazione del sistema sanitario regionale «è conseguenza della legge regionale 5 del 2009. Pertanto, qualsiasi cambiamento deve passare dalla modifica della normativa. Al momento siamo impegnati su Pnrr, ammodernamento ospedali, guardie mediche e assistenza di prossimità con l’intendimento di rivedere la Rete ospedaliera entro fine anno».
Circa il tema della mancanza di personale sanitario e le liste d’attesa negli ospedali, Volo ricorda gli incentivi introdotti per i medici che operano in zone disagiate e i concorsi banditi per colmare i vuoti d’organico, oltre al contributo che sta dando anche la sanità privata. Infine l’assessore Volo replica al presidente di Italia Viva alla Camera, Davide Faraone, che ha parlato di «collasso» della sanità siciliana: «L’onorevole Faraone farebbe meglio a ricordare ai siciliani quali sono le iniziative assunte durante il suo mandato di sottosegretario alla Salute, visto che non risulta aver posto iniziative per una programmazione nazionale più rispondente al fabbisogno di medici, oltre a sostenere fortemente il governo Crocetta che ci la lasciato i conti in rosso per sette miliardi di euro».
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