Coach Calabria: “Tutti dobbiamo capire come poter rendere migliori noi stessi e la squadra per vincere” #finsubitoagevolazioni

di Letizia Gaeta

PISTOIA – Il nuovo ciclo dell’Estra Pistoia Basket 2000 ha avuto inizio lunedì quando il parquet del PalaMelo di Quarrata ha accolto lo staff tecnico e i giocatori che prenderanno parte al campionato di LBA 2024/2025. Una pre-season ricca di impegni quella che attende la squadra di coach Calabria, già impegnata domani sull’ostico campo del PalaMacchia contro la Libertas Livorno.

Nella mattinata di oggi, alla presenza anche del presidente Rowan si è tenuta la prima conferenza del nuovo allenatore biancorosso che ha firmato un contratto di tre anni con la società a sottolineare l’idea di un percorso a lungo termine.

Rowan ha aperto le danze, spiegando il perché la scelta del coach sia ricaduta proprio su Dante Calabria, soffermandosi anche sulla costruzione della squadra.

“Conosco Dante da tantissimi anni – ha dichiarato il presidente – veniamo dalla stessa città. L’ho seguito durante la sua carriera da giocatore e successivamente da tecnico e penso che lui sia perfetto per ciò che siamo e vogliamo fare come società. Fatemi chiarire in primis un aspetto che reputo rilevante nella costruzione di una squadra: l’impatto che i giocatori che scelgo potrebbero avere sul campo e fuori. Ho notato una cattiveria agonistica significativa sia in Della Rosa che in Saccaggi e so che avranno un ruolo centrale all’interno dello spogliatoio, per questi motivi ho deciso di trattenerli, non c’entra nulla la loro provenienza. Non è su questo che mi baso per prendere determinate decisioni. Un anno fa non avrei mai creduto di ritrovarmi qui come presidente di questo società, quindi affronterò, come sto già facendo, le sfide che mi si presenteranno giorno per giorno, aiutando la squadra come possibile”.

Coach Calabria, alla sua prima conferenza stampa da capo-allenatore del Pistoia Basket ha cercato di spiegare quali siano i suoi meccanismi di gioco e in che modo cercherà di affrontare il campionato.

“Ho smesso di giocare nel 2011 e ho sempre voluto allenare, soprattutto in Italia. Sono molto felice per l’opportunità e la sfida che mi sono state offerte dal presidente. Sono grato perché in queste prime giornate di allenamento i ragazzi stanno mettendo sempre grande intensità e sforzo ed è qualcosa di cui vado fiero. Dal canto mio sto cercando di basarmi sia sull’esperienza statunitense che su quella italiana per creare il mio stile di gioco. Ovviamente il mio obiettivo è vincere e noi giocheremo sempre per farlo. Abbiamo una squadra bilanciata tra lunghi e esterni per cui il mio scopo sarà quello di sfruttare le caratteristiche principali di ogni giocatore a disposizione, rendendoli parte di un tutto, secondo la mia filosofia. Facciamo parte di un cerchio e tutti dobbiamo capire come poter rendere migliori noi stessi e la squadra. Mi piace giocare in velocità, ma mi piacciono anche altri aspetti che ho acquisito negli anni grazie agli allenatori che ho avuti tra cui Larry Brown, Dean Smith, Rollie Massimino. Il nostro lavoro è quello di mettere i giocatori nella posizione di poter rendere al massimo ed è quello che cercheremo di fare tutti insieme. Ognuno dei ragazzi avrà un ruolo centrale all’interno del team e questo vale anche per Eric (Paschall), nonostante non sia ancora arrivato. É un ragazzo di grande talento, votato tra i migliori ROY nel suo anno da rookie in NBA e ha una grande versatilità, ci aspettiamo che possa contribuire ai nostri successi come tutto il resto della squadra. Sarà un campionato difficile per ogni squadra, ma noi cercheremo di costruire passo passo la nostra strada, impareremo a conoscerci e creeremo la nostra chimica per affrontare in primis questa annata. Già domani capiremo tante cose e saremo in grado di andare a lavorare sugli aspetti da migliorare, con la consapevolezza che scenderemo in campo per vincere ogni partita”.

Della Rosa: “Ci aspettiamo di vedere passi in avanti dal primo giorno di allenamento. Abbiamo lavorato tanto su situazioni tecniche e tattiche sia in attacco che in difesa, vogliamo combinare insieme concetti sia italiani che statunitensi, quindi sicuramente la sfida di domani ci servirà per testare il livello che abbiamo raggiunto. Sono estremamente grato dell’opportunità che la società ha voluto darmi, sono una persona a cui piace avere responsabilità e voglio mettermi al servizio della squadra e dello staff per aiutare i giocatori a essere la migliore versione di loro stessi, entrando nel sistema di gioco di Dante”.

Valerio: “Vorrei ringraziare la mia vecchia società, Quarrata, per avermi permesso di intraprendere questo percorso. Anche per me è un’esperienza nuova ed è emozionante poter essere qui. Mi ha colpito molto il modo di allenare di Dante, è capace di mettere i giocatori nella loro zona di comfort senza urlare o pressare, ma anzi parlando con tranquillità e calma. In Italia abbiamo un modo di allenare un po’ isterico, invece ho trovato interessante il suo non rimproverare ma portare serenità al singolo e al gruppo. Cercherò di dare il massimo, il mio contributo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.