Con riferimento all’istituto del Concordato Preventivo Biennale (“CPB”) per il biennio 2024/2025, il tool agevola l’individuazione del regime di tassazione più favorevole tra: la tassazione ordinaria (assenza di adesione al CPB) la tassazione in base al reddito concordato, con applicazione dell’imposta sostitutiva sul maggior reddito concortarario rispetto a quello che si andrà a dichiarare sul 2023 (introdotto dal cd. “decreto correttivo”, Dlgs 108/2024).
Videocorso del: 16 ottobre 2023 alle 10.00 – 13.00 (Durata 3 hh) Cod. Accreditato ODCEC Patti (Me) – (crediti n 2) Solo partecipazione Live VALIDI ANCHE COME MATERIE CARATTERIZZANTI COME REVISORE Relatori: Luciano De Angelis Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu “partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
Videocorso del: 25 Settembre 2024 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 223114 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Ernesto Gatto Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu “partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.
Con il DL 113/2024 (in GU del 09/08/2024) – cd Decreto Omnibus – sono state introdotte rilevanti novità anche nell’ambito dello sport. NEW – Nel dettaglio è prevista: la proroga delle agevolazioni Iva previste per le associazioni sportive dilettantistiche e apporta alcuni chiarimenti relativi al regime Iva per l’erogazione di corsi di attività sportiva invernale; per sostenere gli operatori del settore sportivo, il credito d’imposta concesso per gli investimenti pubblicitari in favore di leghe e società sportive professionistiche e di società e associazioni sportive dilettantistiche (articolo 81, Dl 104/2020), viene esteso anche agli investimenti pubblicitari effettuati fino al 15 novembre 2024.
Con il principio di diritto n. 2/2024 l’Agenzia delle entrate chiarisce che – nel settore delle cessioni di gas ed energia elettrica – nel caso in cui: per effetto dell’aggiornamento dei prezzi relativi all’energia ceduta, si verifichi una variazione in aumento della base imponibile delle cessioni di energia elettrica già effettuate prima del 2015; i maggiori compensi ricevuti ad integrazione di quelli già percepiti ante 2015 andranno fatturati ordinariamente addebitando l’Iva in rivalsa, in quanto in origine non sono state emesse fatture in regime di inversione contabile. Nel documento, l’Agenzia ribadisce che in generale l’adempimento dell’Iva secondo il meccanismo dell’inversione contabile (comunemente detto anche reverse charge) prorogato fino al 31 dicembre 2026 dalla Direttiva 2022/890/UE e recepita in Italia con il decreto legge n. 73 del 21 giugno 2022, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 4 agosto 2022, comporta, in deroga alle regole ordinarie, che gli obblighi relativi all’applicazione dell’imposta indiretta debbano essere compiuti dal soggetto passivo cessionario o committente, in luogo del cedente o del prestatore.
Con la circolare del 16/08/2024, il Ministero delle Imprese e del made in Italy (MIMIT) ha fornito le linee guida per il credito d’imposta transizione 5.0, la cui procedura di presentazione delle comunicazioni è già operativa sul sito del GSE. Si rinvia ad una successiva circolare per i chiarimenti in relazione a taluni profili applicativi concernenti gli investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il paradigma 4.0.
Il Consiglio nazionale dei commercialisti esprime particolare apprezzamento per il provvedimento licenziato dall’odierno Consiglio dei Ministri che raddoppia da 1,6 miliardi a 3,2 miliardi l’entità delle risorse disponibili per il riconoscimento del credito d’imposta per gli investimenti realizzati nella ZES unica del Mezzogiorno dal 1 gennaio al 15 novembre 2024, con la possibilità che le somme stanziate si incrementino ulteriormente mediante utilizzo delle risorse dei programmi nazionali e regionali, finanziati con le risorse della politica di coesione europea 2021 – 2027, relativi alla competitività delle PMI. Dopo la prima pubblicazione della ripartizione dei fondi disponibili – afferma il presidente nazionale della categoria, Elbano de Nuccio – abbiamo immediatamente sensibilizzato il Governo per fare il possibile per individuare maggiori risorse e, al contempo, per porre in essere procedure che privilegino progetti concretamente realizzabili.
In tema di operazioni oggettivamente inesistenti, l’Ufficio ha l’onere di provare che l’operazione non è mai stata posta in essere, indicandone i relativi elementi, anche in forma indiziaria o presuntiva, non potendo essere valorizzate quale prova contraria, tanto meno dal giudice, circostanze prive di pregio, quali i pagamenti, peraltro parziali delle merci. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 20570 del 24 luglio 2024, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
In tema di accertamento del maggior corrispettivo nella vendita di immobili, legittimo l’accertamento che rettifica i ricavi dichiarati basato sull’importo del mutuo erogato agli acquirenti, superiore al prezzo d’acquisto dell’immobile. Lo ha stabilito la Cassazione, con la sentenza 18866 del 10 luglio 2024, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
Con il D.lgs. 110/2024 (in GU del 07/08/2024), in vigore da oggi 8/08/2024, è stata modificata la disciplina della dilazione dei ruoli. La previgente disciplina Il previgente art. 19 del DPR 602/73 consentiva al contribuente che dichiara di versare in temporanea difficoltà la rateizzazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo fino a un massimo di 72 rate mensili.
Il MIMIT ha pubblicato la circolare direttoriale 22 luglio 2024, n. 1115, che integra e modifica la circolare n. 410823, del 6 dicembre 2022 a seguito dell’entrata in vigore, il 20 aprile 2024, del decreto interministeriale 19 gennaio 2024, n. 43 , recante il Regolamento per il sostegno alla capitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese che intendono realizzare un programma di investimento, e fornisce le istruzioni necessarie alla corretta attuazione dell’intervento Nuova Sabatini Capitalizzazione, nonché gli schemi di domanda e di dichiarazione e l’ulteriore documentazione che l’impresa è tenuta a presentare per poter beneficiare dell’agevolazione. Viene specificato che la circolare definisce: le caratteristiche dell’aumento di capitale sociale, nonché le modalità e i termini di presentazione delle domande per la concessione e l’erogazione del contributo in conto impianti,il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo del: 5 per le micro e piccole imprese; 3,575 per le medie imprese.
Sul sito del Ministero del Lavoro è stato pubblicato il decreto114/2024, il quale prevede la rivalutazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale per i settori industria e navigazione con decorrenza 1 luglio 2024. Nel dettaglio, il decreto fissa la retribuzione media giornaliera in 96,47 euro, ai fini della determinazione del minimale e del massimale della retribuzione annua i quali, di conseguenza, sono stabiliti nella misura di 20.258,70 euro e di 37.623,30 euro.
L’art. 6 del DL 113/2024 (c.d. DL omnibus), in tema di lavoratori frontalieri, istituisce un regime speciale per i lavoratori residenti in alcuni Comuni, specificamente individuati negli allegati 1 e 2 al decreto, che si trovano, totalmente o parzialmente, nella zona di 20 km dal confine con la Svizzera.
Con il DM 16/07/2024 pubblicato ieri sulla sezione Pubblicità legale del sito del Ministero del Lavoro sono state disciplinate le modalità attuative del Fondo vittime dell’amianto di cui all’art. 24 comma 2 del DL 34/2023, come modificato dall’art. 1 comma 203 della L. 213/2023, per gli anni 2024, 2025 e 2026. Alle prestazioni del Fondo vittime per l’amianto accedono i lavoratori di società partecipate pubbliche che hanno contratto patologie asbesto-correlate durante l’attività lavorativa prestata presso i cantieri navali, per i quali hanno trovato applicazione le disposizioni dell’art. 13 della L. 257/92.
A un mese dall’avvio della piattaforma dedicata, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, rende noti i primi dati relativi alle richieste del Bonus colonnine domestiche, che sostiene l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di persone fisiche e condomìni. Dall’8 luglio, giorno di apertura dello sportello Invitalia, sono state 5.319 le domande di contributo presentate, per un importo richiesto pari a 6.312.490,00 euro, oltre il 30 della dotazione finanziaria della misura che ammonta a 20 milioni di euro.
In tema di atti di recupero di crediti Iva indebitamente utilizzati, la competenza spetta all’ufficio distrettuale nella cui circoscrizione è il domicilio fiscale del soggetto obbligato alla dichiarazione alla data in cui questa è stata o avrebbe dovuto essere presentata. A tal fine non rileva quello che, in base al processo verbale di constatazione, risultava investito del potere di accertamento.
L’art. 1 DL 113/2024 (in GU 185) ha aumentato le risorse disponibili per il credito d’imposta ZES unica Mezzogiorno stanziando ulteriori 1,6 miliardi rispetto agli 1,8 previsti inizialmente, richiede la presentazione di una nuova comunicazione integrativa per fruire dell’agevolazione. Si premette che l’art. 16 del DL 124/2023 ha previsto il citato credito d’imposta per le imprese che effettuano investimenti dal 1/01 al 15/11/2024, relativi all’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nella ZES unica.
La Commissione Europea ha pubblicato un avviso sul proprio portale con cui ha reso noto che sino all’11 settembre 2024 è possibile inviare commenti sulla direttiva (Ue) 2016/1164, modificata dalla direttiva (Ue) 2017/952 (la direttiva anti-elusione, ATAD), che stabilisce misure minime standardizzate per contrastare le più diffuse forme di pianificazione fiscale aggressiva e le pratiche di elusione fiscale che incidono direttamente sul funzionamento del mercato interno. Infatti, la Commissioned deve procedere alla valutazione della direttiva anti-elusione, poiché a norma dell’articolo 10 della direttiva, la Commissione è tenuta a valutarne l’attuazione e a riferire successivamente al Consiglio.
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili hanno pubblicato il documento dal titolo Il futuro delle Onlus tra opportunità e limiti curato dalla commissione di studio ETS Enti del Terzo Settore del Consiglio, presieduta da Lucio Aricò, nell’ambito dell’area di delega Enti del Terzo Settore affidata ai consiglieri nazionali Michele de Tavonatti e David Moro. Il documento propone un quadro riassuntivo della disciplina giuridica e della fiscalità attuale e futura delle Onlus (Organizzazioni non lucrative di utilità sociale) che prende in considerazione due diversi scenari: quello delle Onlus che si iscriveranno al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), con un focus in relazione a quando effettuare tale scelta, e quello delle Onlus che, per scelta o per specifica previsione, non si iscriveranno o non potranno iscriversi al Registro Unico, approfondendone le motivazioni e le conseguenze derivanti dalla mancata iscrizione.
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