L’effetto “bonus”, come era facilmente prevedibile, è diventato un “boomerang”.
E dopo il rilancio “drogato” del settore, prodotto dal 110% e dalle altre agevolazioni, l’edilizia a Messina e in provincia sta subendo un costante riflusso.
Il rischio di una nuova pesante crisi è dietro l’angolo, come denunciano la Uil e l’organizzazione di categoria Feneal, presentando l’ormai tradizionale Report, che fa il punto sul primo semestre del 2024. (Gazzetta del Sud – Edizione Messina)
Se ne è parlato anche su altri media
positivo il dato sulla produzione nel settore”. Il direttore del dell’anno assisteremo ad una frenata”. (Tuttosport)
L’ufficio studi di Confartigianato ha analizzato le ultime tendenze del mondo dell’edilizia. Ad aprile 2024 la produzione nelle costruzioni ha fatto registrare, in ambito nazionale, un aumento del +2,3% rispetto al mese precedente, dopo due mesi di flessione. (Corriere di Rieti)
Uil e Feneal Uil all’attacco:: “Ora un costante riflusso e una nuova decrescita” (Tempo Stretto)
L’effetto Superbonus è terminato, mentre l’onda lunga dei cantieri legati al Pnrr fatica a tradursi in Pil. A luglio, le aziende hanno evidentemente protetto i loro flussi di cassa riducendo la loro attività di acquisto al tasso più rapido in 18 mesi con un ritorno dei tagli del personale anche se ad un tasso leggero. (GEA)
“Temiamo il crollo del settore”. (L’HuffPost)
ROMA – Al momento a scendere sono solo le ore di lavoro, l’occupazione tiene. Ma l’Ance guarda con preoccupazione alla seconda parte dell’anno, quando diventerà effettiva la stretta sul Superbonus, e non sono ancora chiari gli effetti del “riordino” annunciato dal governo. (la Repubblica)
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