CHIETI. Chieti Viva torna a puntare l’attenzione sui campi sportivi Sant’Anna e Celdit, impianti comunali gestiti da privati (Chieti Calcio e Chieti River ’65), parlando di «stato di degrado e abbandono».
Il capogruppo Giampiero Riccardo annuncia la richiesta di convocare la commissione di garanzia e controllo e ricorda come il Comune abbia annunciato da anni lavori di riqualificazione, interventi che, sottolinea Riccardo, «non sono mai iniziati». Il capogruppo Riccardo ha portato in consiglio comunale un’interrogazione alla quale, sostiene il consigliere, «l’assessore Manuel Pantalone non ha dato risposta esauriente. Non abbiamo ancora una data certa sull’inizio lavori al Sant’Anna. La problematica è sicuramente legata alla compartecipazione al finanziamento e ai cambi di società del Chieti Calcio, basta vedere che negli ultimi 18 mesi le quote di maggioranza sono passate da Giulio Trevisan a Ettore Serra, a Nicola Di Matteo e a quanto pare a breve passeranno a Daniele Ferro. Le problematiche del gestore ricadono sulle attività agonistiche del campo di Sant’Anna e sullo stadio Angelini. Il Comune di Chieti non può ignorare questi problemi», attacca Riccardo, «come Chieti Viva esprimiamo preoccupazione: da tifosi vogliamo una società solida, da amministratori dobbiamo preservare e garantire l’efficienza dei beni della nostra città. Il Chieti Calcio in questo momento deve dare garanzie e per questo è nostra intenzione chiedere la convocazione della commissione garanzia innanzitutto per comprendere chi rappresenta la proprietà del Chieti Fc 1922 e avere certezze e garanzie sui lavori».
Il consigliere chiede garanzie anche sulla gestione dello stadio Angelini. «L’anno sportivo sta per ricominciare», conclude, e tutte le società, ancora una volta, avranno difficoltà con la programmazione delle attività. Altre preferiranno emigrare dal comune di Chieti e allenarsi in altre città». (a.i.)
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