Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Il Consiglio dei ministri mercoledì ha approvato un provvedimento che incrementa da 1,6 a oltre 3,2 miliardi di euro l’entità delle risorse disponibili per il riconoscimento del credito d’imposta per gli investimenti realizzati nella Zes Unica Sud dal 1° gennaio al 15 novembre 2024.

Si tratta di uno stanziamento cinque volte superiore a quello previsto negli anni dal 2016 al 2020 (pari a 617 milioni di euro annui) per il riconoscimento del precedente credito di imposta Sud e di tre volte superiore a quello previsto negli anni 2021 e 2022 (pari a 1.053,9 milioni di euro) e nell’anno 2023 (pari a 1.467 milioni di euro, di cui solo 1,3 miliardi di euro effettivamente utilizzati).



Oltre ai 3,2 miliardi di euro immediatamente disponibili, il provvedimento prevede anche che possano essere utilizzate le risorse dei programmi nazionali e regionali, finanziati con le risorse della politica di coesione europea 2021-2027, relativi alla competitività delle PMI. Si tratta di programmi che hanno una dotazione finanziaria complessiva di circa 4,2 miliardi di euro e che, al netto degli impegni già assunti e dei vincoli specifici di destinazione già previsti, possono essere utilmente impiegati, nel rispetto delle relative condizionalità, anche per sostenere gli investimenti agevolati con il credito di imposta.



Con le nuove risorse è probabile che si riuscirà a finanziare interamente, con il massimo del contributo – di intensità differenziata per le diverse aree di crisi e per le diverse dimensioni aziendali – gli investimenti che saranno effettivamente realizzati entro il termine ultimo del 15 novembre.

La prima attribuzione dei fondi, determinata il 22 luglio scorso, aveva fissato pari al 17,6668% la percentuale di credito di imposta attribuibile, da calcolare su quello massimo teorico. Con un futuro apposito provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate entro la data del 12 dicembre 2024, verrà determinata l’entità del credito di imposta effettivamente utilizzabile dagli operatori economici. Tale entità verrà calcolata sulla base degli investimenti concretamente realizzati e indicati nelle comunicazioni integrative e non già sulla base di mere intenzioni di investimenti.



Ha espresso soddisfazione il ministro Fitto: “Nei giorni scorsi, abbiamo assistito a polemiche del tutto strumentali che valorizzavano il numero delle proposte di investimento, senza alcuna verifica in ordine alla possibilità delle stesse di tradursi in investimenti concreti.  Con l’odierno intervento normativo, il Governo dimostra, ancora una volta, il proprio costante impegno per lo sviluppo e la competitività del tessuto economico-produttivo delle regioni del Mezzogiorno attraverso iniziative di sostegno che, nel mettere in campo risorse economiche di gran lunga superiori a quelle previste dai precedenti Esecutivi, forniscono risposte certe e chiare al sistema delle imprese”.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui