Tramite il Bando n. 15/2024 (testo in calce) Cassa Forense intende assegnare contributi per attrezzare una sala video conferenze nello studio legale. Il termine di scadenza per l’invio della domanda è fissato al 30 settembre.
1. Realizzare una sala videoconferenze nello studio legale
Cassa Forense ha indetto per l’anno in corso un bando per l’assegnazione di contributi, fino allo stanziamento di € 500.000,00, per favorire lo sviluppo economico dell’Avvocatura attraverso la realizzazione di una sala videoconferenze nello studio legale.
2. Destinatari
Sono destinatari del bando gli Avvocati e i Praticanti Avvocati che, alla data del 16 luglio, siano iscritti alla Cassa o con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi ex art. 20 della Legge n. 247/2012, né cancellati dall’Albo/Registro dei Praticanti Avvocati, non titolari di alcun trattamento di pensione e siano in possesso dei requisiti di cui all’art. 4.
Sono, inoltre, destinatari del bando coloro che, alla data della sua pubblicazione, siano titolari di pensione di invalidità erogata dalla Cassa, in possesso dei requisiti di cui all’art. 4.
I destinatari non possono beneficiare nello stesso anno di più prestazioni della medesima tipologia erogata tramite bandi.
3. Importo
Il contributo è pari al 50% della spesa complessiva, al netto dell’IVA, sostenuta dal 16 luglio al 30 settembre 2024, per la realizzazione, all’interno dello studio legale, di una sala videoconferenze attrezzata tramite acquisto e installazione di tutti i seguenti strumenti:
-
n. 1 personal computer, desktop o laptop;
-
n. 1 monitor/tv di dimensioni non inferiori a 50 pollici ovvero, in alternativa, n. 1 videoproiettore di immagini;
-
n. 1 webcam;
-
n. 1 microfono ambientale.
nonché mediante l’eventuale acquisto e installazione di uno o più dei seguenti strumenti opzionali: cavi hdmi e/o usb, pannelli sfondo, luci per illuminazione supporto sollevatore per schermi, supporti per installazione a parete di monitor.
Non sono riconoscibili contributi di importo inferiore a € 300,00 o superiore a € 1.500,00.
Non sono rimborsabili le spese relative all’acquisto di strumenti diversi da quelli indicati, né le spese per l’installazione e la configurazione degli strumenti che compongono la sala per videoconferenze, né le spese per l’acquisto di arredi o di altri beni non indicati nel bando.
4. Requisiti per la partecipazione
Per la partecipazione al bando e l’ammissione alla graduatoria sono richiesti i seguenti requisiti:
-
essere in regola, alla data di presentazione dell’istanza, col Modello 5 per l’intero periodo di iscrizione alla Cassa;
-
essere in regola col pagamento dei contributi previdenziali alla Cassa, sia iscritti a ruolo per gli anni successivi al 2000, sia in fase di riscossione diretta, anche se non sono stati oggetto di preventivo accertamento;
-
non aver beneficiato di altre prestazioni erogate tramite bandi a sostegno della professione emanati nel 2024;
-
on aver percepito analoga prestazione erogata dallo Stato e/o da altri Enti.
5. Modalità e termini della domanda
L’istanza per l’assegnazione del contributo deve essere inviata dal 16 luglio al 30 settembre 2024 tramite l’apposita procedura sul sito della Cassa.
Insieme all’istanza il richiedente deve produrre, sempre con modalità telematica: copia della/e fattura/e quietanzata/e relativa/e all’acquisto, intestata/e all’iscritto o allo studio associato cui appartiene, comprendente gli strumenti obbligatori (numeri 1, 2, 3 e 4) ed eventuali strumenti opzionali; autocertificazione che i beni acquistati in forza del bando sono stati utilizzati per la realizzazione di una sala videoconferenze all’interno dello studio legale ove il professionista esercita; una fotografia della sala videoconferenze realizzata in forza del bando, che non contenga alcun riferimento al professionista, allo studio legale o altri dati personali.
6. Modalità di erogazione del contributo
I contributi verranno erogati, fino a esaurimento dell’importo globale previsto dal bando, secondo una graduatoria formata in ordine crescente dell’ammontare del reddito netto professionale del 2023.
In ipotesi di parità di reddito, la precedenza è determinata dalla minore età anagrafica e, per ulteriore parità, dalla maggiore anzianità di iscrizione alla Cassa.
L’innovativo software gestionale per Avvocati e Studi Legali in cloud computing offre la libertà di gestire tutte le attività di studio da computer e da dispositivi mobili, migliorando la qualità del lavoro e del servizio offerto.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
