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Il Consiglio comunale di Siena si è riunito in seduta straordinaria oggi, martedì 30 luglio 2024 alle ore 9, nella sala del Capitano del Popolo del Civico Palazzo.

Di seguito l’elenco dei lavori del Consiglio comunale di Siena in continuo aggiornamento (vai all’ordine del giorno).


I lavori del Consiglio comunale di Siena di martedì 30 luglio 2024


Accorpamento delle scuole, Loré: “Auspichiamo un equilibrio numerico che scongiuri future modifiche”

L’assessore all’istruzione ha risposto all’interrogazione del consigliere Monica Casciaro del gruppo Siena Sostenibile

L’accorpamento delle scuole all’interno del territorio comunale è stato l’oggetto dell’interrogazione presentata da Monica Casciaro del gruppo Siena Sostenibile. A rispondere è stato l’assessore all’istruzione Lorenzo Loré.

“A seguito dell’approvazione da parte del governo del decreto ‘Milleproroghe’ – ha spiegato l’assessore –, la giunta regionale, con delibera del 4 gennaio scorso, ha revocato l’indirizzo che prevedeva l’accorpamento dell’istituto comprensivo San Bernardino ad altro istituto comprensivo, lasciando di fatto lo status quo ante per l’anno scolastico 2024/2025.

Volendo, comunque, proiettarci nel futuro – ha proseguito Loré –, è necessario tracciare una cornice normativa all’interno della quale possiamo muoverci come istituzione locale. Il Regolamento del 2003 della Regione Toscana è la fonte di riferimento; all’articolo 38 specifica che i Comuni trasmettono alla conferenza zonale per l’educazione e l’istruzione le proposte di dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa relative alle istituzioni scolastiche autonome dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione. La conferenza zonale, previa concertazione con i dirigenti delle istituzioni scolastiche, approva il piano annuale di programmazione dell’offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica, nel rispetto degli indirizzi di cui all’articolo 39 bis.

Questo piano annuale esplicita gli esiti della concertazione svolta e motiva le eventuali difformità rispetto alle proposte delle istituzioni scolastiche autonome e indica l’ordine di priorità delle proposte. Il piano approvato dalla conferenza zonale è trasmesso alle Province di riferimento e alla Città metropolitana. Proprio l’articolo 39 bis del Regolamento regionale specifica che la giunta regionale approva il piano del dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa sulla base delle proposte contenute nei piani delle conferenze zonali.

Alla luce di questo – ha evidenziato l’assessore – non intendendo assolutamente sottrarmi ad un confronto che è la cifra distintiva di questa amministrazione comunale, come già dichiarato nella risposta all’interrogazione precedentemente presentata sul tema, ma ritengo una scortesia istituzionale provvedere alla convocazione di un tavolo che coinvolga gli enti interessati per avviare una serie di contatti così da arrivare pronti alla programmazione del dimensionamento scolastico per l’anno 2025/2026, non essendo una competenza affidata al Comune, ma eventualmente alla conferenza zonale per l’educazione e l’istruzione.

Negli ultimi tempi ho, comunque, avuto modo per le vie brevi di interloquire con le dirigenti scolastiche interessate dall’accorpamento, poi revocato, ma anche con gli altri, di ragionare e di approfondire la questione, anche nell’ottica di evitare altre fusioni e, quindi, di auspicare un equilibrio numerico tra tutti gli istituti che li mettesse al riparo da modifiche successive, visto anche l’andamento della normativa sul dimensionamento scolastico degli ultimi anni”.

Per ulteriore trasparenza – ha concluso Loré – confermo di aver suggerito anche a più di un dirigente scolastico di sollecitare l’istituzione di un tavolo di lavoro sul quale potranno essere individuate le migliori soluzioni possibili, considerando tutte le necessità e peculiarità oggettive interne a ciascun istituto. Allo stesso tempo, nel caso in cui all’amministrazione comunale venisse richiesto di fare nuove proposte a seguito dell’approvazione di ulteriori provvedimenti relativi al dimensionamento scolastico sul territorio di competenza, se le scadenze e i tempi lo permetteranno, il Comune si farà parte diligente e sentirà per le vie brevi tutte le dirigenze scolastiche, così da avere il quadro più completo possibile”.

Monica Casciaro, consigliere del gruppo Siena Sostenibile, si è dichiarata “moderatamente soddisfatta della risposta dell’assessore. Auspico che la collaborazione con gli istituti scolastici prosegua, onde evitare futuri disagi per le scuole che potrebbero essere interessate dagli accorpamenti. Se questi dovranno obbligatoriamente essere messi in atto, l’obiettivo primario dell’amministrazione dovrà essere quello di tutelare il personale, gli studenti e le famiglie. Continuerò a monitorare l’evolversi della situazione nel prossimo futuro”.


Direttore generale Sigerico Spa, Tucci: “Continuità garantita, individuata nuova figura tramite bando”

L’assessore alle partecipate ha risposto all’interrogazione del consigliere del Pd Alessandro Masi

“Continuità aziendale garantita dalle professionalità presenti all’interno del consiglio di amministrazione e soprattutto da quelle presenti all’interno dell’azienda”. Così l’assessore alle partecipate del Comune di Siena Enrico Tucci ha risposto all’’interrogazione presentata dal consigliere Alessandro Masi (Partito Democratico) sulla interruzione del rapporto di Sigerico Spa con il proprio direttore generale.

“Il bilancio 2023 di Sigerico Spa – ha sottolineato i l’assessore – è stato approvato in data 18 aprile, quindi prima della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro tra Sigerico e il direttore generale, comunicata in data 9 maggio. Pertanto l’interruzione del rapporto di lavoro non poteva determinare, né ha in effetti determinato, effetti particolari sull’attività gestionale e contabile della società. La continuità aziendale è garantita dalle professionalità presenti all’interno del consiglio di amministrazione e soprattutto da quelle presenti all’interno dell’azienda.

L’azienda presenta tre aree preminenti di operatività: tributi, mobility e Santa Maria della Scala, tutte presidiate da figure di riferimento e coordinamento, dotate di indiscutibile e oggettiva professionalità, come dimostrato dall’importante mole di attività sviluppata in queste ultime settimane. Con tempestività, in occasione della riunione del consiglio di amministrazione del 30 maggio scorso, è stato presentato il bando di selezione per l’individuazione del nuovo direttore generale, e in data quattro luglio lo stesso cda ha provveduto ad individuare il nuovo direttore generale di Sigerico nella persona della Dott.ssa Lorella Cateni. Sono attualmente in corso le ultime procedure preliminari alla stipula del relativo contratto a cui seguirà l’entrata in servizio”.

Il consigliere Alessandro Masi (gruppo Partito Democratico) si è dichiarato “non soddisfatto dalla risposta, che arriva fuori tempo massimo, quando il senso dell’interrogazione era quello di tenere informato a maggio, al momento dei fatti, il Consiglio comunale sulla questione del nuovo direttore generale di Sigerico, data l’importanza delle attività della partecipata del Comune, attività che sono sempre più ampie e numerose. A tal proposito, abbiamo infatti presentato anche un’interrogazione urgente sul nuovo servizio sperimentale dei bus navette, che verrà gestita sempre da Sigerico. La mia raccomandazione è quella, di tenere sempre aggiornato il Consiglio comunale nell’organizzazione di questa giovane società, che ha obiettivi rilevanti per la città, e di porre massima attenzione alla struttura e alle sue competenze”.


Consiglio comunale, Anna Ferretti aderisce al gruppo Partito Democratico

Lo ha comunicato il presidente, Davide Ciacci, durante la seduta consiliare di oggi, martedì 30 luglio

Durate la seduta di oggi, martedì 30 luglio, il presidente del Consiglio Comunale di Siena, Davide Ciacci, nel corso delle comunicazioni, ha annunciato che il consigliere Anna Ferretti, con accettazione di tutto il gruppo afferente, a partire dalla seduta odierna del Consiglio ha aderito al gruppo Partito Democratico.


Nuovo regolamento taxi approvato dal Consiglio comunale

Delibera presentata dall’assessore ai trasporti e alla mobilità, Enrico Tucci

Il Consiglio comunale di Siena ha approvato la delibera relativa all’adozione del nuovo Regolamento comunale per il servizio pubblico non di linea per il trasporto di persone con autovetture (taxi). Il documento, illustrato dall’assessore ai trasporti e alla mobilità, Enrico Tucci, è stato approvato con venti voti favorevoli da parte dei venti consiglieri presenti.

“Nell’ottobre del 2021 – ha spiegato l’assessore – l’allora direzione Turismo, comunicazione e commercio avviò un’interlocuzione con l’Autorità di regolazione dei trasporti (Art) al fine di adottare idonee misure tese al miglioramento e all’efficientamento del servizio taxi, oltre a ottenere dall’autorità stessa pareri sulle soluzioni ipotizzate. La sostituzione di un Regolamento taxi oramai datato (2002) era attesa da tempo in una città sempre più a vocazione turistica e al contempo caratterizzata da una popolazione anziana in aumento”.

“Per integrare il vigente Regolamento taxi – ha proseguito Tucci –, oltre all’introduzione di turni integrativi o ‘doppie guide’, fu richiesto specifico parere all’autorità sulla possibilità di apportare modifiche che prevedessero il rilascio di licenze stagionali. L’autorità, nel febbraio del 2023, pur esprimendo una posizione di favore all’incremento del contingente con licenze stagionali, evidenziò che il testo vigente del 2002 risultava in molte delle sue parti obsoleto e in contrasto con le varie normative che si erano susseguite, raccomandando, piuttosto che introdurre modifiche sul vecchio impianto regolamentare, di avviare le necessarie procedure per dotare l’ente di un nuovo regolamento. E’ stato, quindi, iniziato il lavoro di redazione del nuovo testo.

La fase preparatoria si è svolta durante il 2023 con la convocazione della Commissione consultiva comunale di cui, oltre ai preposti uffici dell’amministrazione, fanno parte anche rappresentanti delle associazioni di categoria, di quelle di cittadini e consumatori e rappresentanti di portatori di disabilità. Il testo elaborato è stato poi sottoposto ai vari passaggi per le osservazioni e le indicazioni di competenza della Commissione consiliare statuto e regolamenti e all’Art. Durante questa fase sono stati introdotti nel testo specifici articoli mirati a strutturare un sistema di monitoraggio del servizio complessivo, che preveda la rilevazione dei dati anche tramite la predisposizione di un apposito protocollo da attuare con i soggetti operanti sul territorio comunale, con la previsione di sanzioni in caso di inottemperanza. Sono state anche inserite la possibilità di prevedere sconti sulle tariffe da applicare a particolari fasce d’utenza, l’introduzione di tratte a tariffa fissa (con vantaggio per l’utenza rispetto all’importo risultante da tassametro), la redazione di una carta della qualità del servizio, oltre all’istituzione di una casella postale elettronica dedicata alla raccolta di indicazioni sul servizio ed eventuali reclami o segnalazioni.

Il testo cosi rielaborato è stato inviato all’Art, che a fine marzo 2024 ha valutato positivamente il testo, auspicando alcuni aggiustamenti per rendere l’atto ancora più dinamico ed attuale. La Commissione consultiva, nella seduta dello scorso 5 giugno, ha dato parere favorevole all’unanimità, suggerendo di apportare alcuni correttivi riguardo le comunicazioni previste in ordine all’estensione collettiva dei taxi.

Il nuovo regolamento – ha illustrato l’assessore – è composto da 59 articoli e ha un taglio operativo su quelle che sono le competenze dell’amministrazione comunale, quali il rilascio delle licenze, i provvedimenti di sostituzione alla guida, sospensione, cambio veicolo, la disciplina in materia di vigilanza e procedure sanzionatorie. L’intero impianto regolamentare è stato attualizzato seguendo le linee nazionali d’indirizzo, mirate principalmente a un crescente aumento generale della qualità del servizio. La stesura ha comportato un lavoro complesso, anche dal punto di vista giuridico, caratterizzato da un continuo confronto con le varie parti interessate (operatori, associazioni di categoria e di utenti), con l’obiettivo comune di ottenere uno strumento efficace che potesse regolamentare il servizio contemperando le esigenze dell’amministrazione comunale, degli operatori e delle varie fasce d’utenza.

Tra gli argomenti sottoposti ad approfondimento – ha sottolineato Tucci – troviamo il ‘taxi condiviso’ (taxi sharing), già in uso in molte città, che offre la possibilità di formare un ‘equipaggio’ tra più utenti che si coordinano per condividere il viaggio, anche dinamicamente, durante il tragitto, con vantaggio sia economico che in termini ambientali. Una particolare attenzione è stata rivolta anche al trasporto delle categorie di utenza più fragile, prevedendo la possibilità di introdurre particolari sconti e iniziative condivise, oltre alla disponibilità, in via definitiva, di vetture specificatamente attrezzate per il trasporto di persone con disabilità. Si è inoltre definito I’obbligo di accettare pagamenti anche in forma elettronica e con le tecnologie di futura introduzione.

Il documento mira anche allo snellimento delle varie procedure amministrative, quali ad esempio il rilascio delle licenze per subingresso, I’immissione in servizio di nuove vetture, la vidimazione dei tassametri. Sono inoltre state ridefinite le procedure da adottare riguardo vigilanza e sanzioni, cosi come quelle di adeguamento normativo per l’indizione dei bandi finalizzati all’assegnazione delle licenze e relative procedure concorsuali, allineandole ai vigenti criteri di trasparenza e imparzialità dell’azione amministrativa. L’intenzione è di rendere questa tipologia di servizio pubblico più evidente e trasparente dal punto di vista della comunicazione e della promozione. Se ci sarà la volontà dei Comuni contermini non dotati di servizio taxi e degli operatori, potremo lavorare all’organizzazione di una modalità d’esercizio sempre più ‘comprensoriale’, vista I’evoluzione dinamica dei flussi turistici e I’aumento costante delle nuove forme di ricettività, individuando un bacino d’utenza che consenta di pianificare l’offerta del servizio estendendolo sul territorio circostante, con indubbi vantaggi per I’utenza e anche in termini di ricaduta economica.

Siamo in presenza – ha concluso l’assessore Tucci – di un lungo e, ci auguriamo, buon lavoro che non deve comunque far scordare le criticità del servizio di trasporto pubblico locale con cui Siena ancora è chiamata a confrontarsi. Il nuovo regolamento taxi si pone opportunamente quale tassello di rilevante valenza nel complesso mosaico della mobilità per il turismo e, in particolare, per i concittadini in difficoltà, che spesso trovano in questa tipologia di trasporto l’unica soluzione alle loro esigenze di spostamento”.


Il Consiglio comunale approva il nuovo regolamento di Polizia urbana

Il documento è stato presentato dall’assessore Enrico Tucci durante la seduta di oggi, martedì 30 luglio

Il Consiglio comunale di Siena, su proposta dell’assessore alla Polizia Municipale Enrico Tucci, ha approvato la delibera contenente il nuovo regolamento di Polizia urbana. Il documento ha ricevuto venti voti favorevoli, quattro voti contrari e due astenuti su ventisei consiglieri presenti.

“L’adozione di un nuovo regolamento – sottolinea l’assessore alla sicurezza e alla Polizia Municipale del Comune di Siena Enrico Tucci – si è reso necessario anche in base al nuovo concetto di sicurezza urbana contenuto nelle normative del 2017. L’ultima versione del testo risaliva infatti al 2004, salvo alcuni minimi interventi datati 2018. Abbiamo quindi introdotto, con un lavoro sinergico svolto insieme Comando di Polizia Municipale, alcune novità che riguardano principalmente la sicurezza urbana, il decoro pubblico e l’attenzione per il territorio.

La legge 48 del 2017 – ha spiegato l’assessore – introduce concetti molto importanti, quali la ‘sicurezza integrata’ intesa come ‘l’insieme degli interventi assicurati dallo Stato […] e dagli enti locali […] al fine di concorrere, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità, alla promozione e all’attuazione di un sistema unitario ed integrato di sicurezza per il benessere delle comunità territoriali’, e anche la ‘sicurezza urbana’, ovvero ‘il bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro delle città, da perseguire anche attraverso interventi di riqualificazione, anche urbanistica, sociale e culturale, e recupero delle aree e dei siti degradati, dei fattori di marginalità e di esclusione sociale, la prevenzione della criminalità, in particolare di tipo predatorio, la promozione della cultura del rispetto della legalità e l’affermazione di più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile’.

Sono questi i cardini del nuovo regolamento. Questa normativa promuove la partecipazione e il coinvolgimento di istituzioni e cittadini e induce a parlare di sicurezza non più come di una questione di competenza esclusiva dello Stato, ma come di un bene che è necessario tutelare con la partecipazione di tutti. Da questo presupposto, I’adozione di un nuovo regolamento, che ci piace denominare ‘Regolamento di Polizia urbana’ per enfatizzarne la novità, si propone di permettere a tutti i protagonisti, in primis I’amministrazione comunale, di partecipare in maniera responsabile e consapevole alla realizzazione di una città più sicura e decorosa.

Con questo regolamento, redatto secondo le indicazioni della vigente normativa – ha proseguito Tucci – intendiamo dotare la città di uno strumento che in maniera dinamica assicuri la civile convivenza, la sicurezza dei cittadini, la più ampia fruibilità dei beni comuni attraverso la collaborazione e la condivisione tra collettività ed istituzioni.

Sono stati profondamente modificati, completamente riscritti o introdotti ex novo gli articoli che trattano materie particolarmente importanti e attuali, come quello relativo agli ‘Atti contrari al decoro e alla decenza’, quello su ‘Giardini e parchi pubblici — divieti e limitazioni’, quello inerente alla ‘Manutenzione degli edifici, delle aree e dei terreni’, quello sulla ‘Sicurezza urbana’, quello relativo alla ‘Individuazione di aree urbane oggetto di misure a tutela del decoro’, la parte relativa a ‘Raccolte di firme e/o fondi, materiali e vendite di beneficenza’, così come quella su ‘Accattonaggio – prostituzione’, l’articolo relativo a ‘Divieto di campeggio libero – nomadismo’, quello su ‘Velocipedi ed acceleratori di andatura’, l’articolo su ‘Modalità di somministrazione e vendita delle bevande e relativo utilizzo da parte della clientela’ e quello sulle ‘Limitazioni orarie all’attività di determinati esercizi’.

Anche in condizioni sociali mutate e in continua evoluzione, così come il contesto urbanistico ed economico, con questo regolamento intendiamo mantenere e possibilmente migliorare gli alti standard di vivibilità e convivenza civile che contraddistinguono la nostra collettività anche con questo strumento. Concludo ringraziando la Polizia Municipale, nelle persone del comandante Zanchi e dei suoi collaboratori, per il grande impegno profuso nella redazione del regolamento e la Commissione consiliare Statuto e regolamenti, nelle persone del presidente Lorenza Bondi e di tutti i componenti che hanno contribuito in maniera determinante al miglioramento e all’affinamento del testo che spero incontri il vostro consenso”.


Siena Jazz, il Consiglio comunale approva la revisione dello statuto

Assessore Tucci: “Passaggio doveroso per lo sviluppo dell’accademia”

Il Consigliocomunale di Siena, su proposta dell’assessore alle partecipate Enrico Tucci, ha approvato la delibera contenente la revisione dello statuto dell’Associazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz. Il documento ha ricevuto il voto unanime dei ventinove consiglieri presenti.

“L’ adeguamento dello statuto di Siena Jazz – ha spiegato l’assessore alle partecipate Enrico Tucci presentando il nuovo documento redatto in Consiglio Comunale – è stato posto tra le priorità del mandato del consiglio di amministrazione in carica da ottobre 2023. La variazione statuaria sancisce un momento storico di grande importanza per Siena Jazz che vede il dovuto riconoscimento della sua natura accademica, quale istituto di alta formazione musicale d’eccellenza. Il nuovo statuto consolida infatti la struttura politica e gestionale dell’istituto introducendo e aprendo alla partecipazione degli organi accademici alla vita universitaria secondo principi di pluralità e democrazia, così come definiti dal Ministero dell’Università per il settore Afam (Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica)”.

“Un passaggio doveroso e funzionale allo sviluppo dell’Accademia – ha proseguito Tucci – in ossequi a principi di buon funzionamento, semplificazione ed efficacia dell’attività organizzativa e gestionale dell’Associazione, nonché ai principi di democrazia, trasparenza e pubblicità delle procedure di indirizzo e di partecipazione degli organi accademici. Lo statuto rinnova e disciplina l’assetto organizzativo per le attività di didattica, produzione e ricerca dell’Associazione Siena Jazz, aggiornando in maniera sostanziale il precedente, e fornendo all’Accademia un assetto strutturato che guarda al futuro dell’associazione e allo sviluppo delle sue attività”.

Nel ripercorrere la storia dell’Accademia degli ultimi anni l’assessore Tucci ha voluto ricordare che “Il Sindaco Nicoletta Fabio e la nuova giunta, insediatisi nel maggio 2023 e messi a conoscenza delle difficoltà gestionali, a seguito dell’apertura della fase di agitazione sindacale sono intervenuti con grande tempestività, nominando, dopo le dimissioni del Cda in carica nell’ottobre 2023, i nuovi componenti del consiglio di amministrazione. Tra gli obiettivi della nuova governance, oltre alle strategie concrete di risanamento e rilancio di un’importante istituzione culturale, la redazione del nuovo statuto tenendo in considerazione i suggerimenti forniti dal Nucleo di Valutazione, organo di ispezione e verifica definito dalla normativa ministeriale”.

Tra le principali modifiche apportate allo statuto la revisione e ridefinizione degli organi (art.8 del nuovo statuto): “vengono definiti organi dell’associazione: l’assemblea generale dei soci, il consiglio di amministrazione, il presidente, il collegio dei revisori, il direttore artistico didattico, il consiglio accademico, il nucleo di valutazione, il collegio dei docenti e la consulta degli studenti. Lo statuto definisce in modo chiaro ed esauriente i criteri di individuazione, selezione e nomina degli organi, la loro durata e le funzioni attribuite”.

Revisionato anche il fondo comune di gestione e principio di razionalizzazione costi: sanciti tra i principi prioritari quello della razionalizzazione dei costi, della gestione virtuosa e trasparente, dell’istituzione di un fondo di gestione dell’Accademia, avvalendosi dei contributi dei Soci. Il nuovo statuto definisce inoltre l’ingresso per i nuovi soci, aprendo così le porte a istituzioni significative che vogliano in futuro entrare nella compagine sociale dell’Accademia.

“Si segnala infine – ha aggiunto Tucci – che il Consiglio provinciale ha approvato qualche giorno fa, lo scorso 25 luglio 2024, la proposta di revisione dello statuto dichiarata immediatamente eseguibile”.


Comune di Siena e biblioteca degli Intronati, approvate le delibere su assestamento di bilancio e salvaguardia degli equilibri

Gli atti sono stati presentati dall’assessore Riccardo Pagni

Il Consiglio comunale di Siena, su proposta dell’assessore al bilancio Riccardo Pagni, ha approvato due delibere relative alla salvaguardia degli equilibri di bilancio e di assestamento generale dei bilanci di previsione 2024-2026 del Comune di Siena e della biblioteca comunale degli Intronati. L’atto relativo al Comune ha ricevuto diciotto voti favorevoli e otto contrari da parte dei ventisei consiglieri presenti, mentre l’atto inerente il bilancio della biblioteca ha ricevuto diciannove voti favorevoli e sei contrari da parte dei venticinque consiglieri presenti.

“La contabilità finanziaria – ha spiegato l’assessore Pagni – prevede delle verifiche e degli adempimenti infrannuali, da effettuare entro il 31 luglio, mirati ad accertare che le variazioni che si portano al bilancio di previsione mantengano gli equilibri di bilancio e non creino disavanzo. L’assestamento consente al Collegio dei revisori e al Consiglio Comunale di verificare che nel corso dell’amministrazione dell’ente, con le variazioni necessarie alla sua conduzione, non si alteri il rapporto tra l’accertato e gli impegni di spesa, al fine di assicurare il pareggio di bilancio.

Scendendo più nel dettaglio – ha illustrato Pagni –, per quanto riguarda il Comune abbiamo un incremento di spese nel servizio Politiche culturali di 45 mila euro, a fronte di una maggiore entrata di 91.504 euro derivante da una concessione, una minore spesa di 50 mila euro dovuta a una diversa valutazione dell’ente sull’impiego di somme da sponsorizzazione e, allo stesso tempo, una maggiore spesa per la stagione teatrale di 206.586 euro.

Nella direzione Servizi alla persona c’è una maggiore entrata di 36 mila euro derivante dal contributo di un progetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, applicata in maniera equivalente come uscita, così come altre variazioni che si compensano all’interno dei capitoli a disposizione dello stesso centro di costo.

Nel servizio Politiche abitative è presente un ulteriore contributo a completamento del programma di incentivazione degli affitti a canone concordato, che ha coinvolto sia la direzione Servizi alla persona che la direzione Servizi finanziari; si tratta di un incentivo che ha incontrato il favore dei proprietari delle abitazioni, e al primo stanziamento di 100 mila euro oggi viene aggiunto un ulteriore plafond di 50 mila euro. Un contributo di 271 mila euro proviene dai distacchi temporanei di personale, cioè di alcuni nostri dipendenti che sono in servizio presso altri enti. 840 mila euro di maggiore spesa sono dati dall’aumento determinato dall’autorità nazionale Arera sull’imposta Tari; in questo caso, l’amministrazione ha deciso di non riversare quest’aumento sui cittadini, la cui tariffa è rimasta invariata rispetto all’anno scorso, e sulle utenze non domestiche, che hanno visto salire l’imposta di circa l’uno per cento. Nella cifra di 840 mila euro sono compresi anche alcuni servizi opzionali che il Comune ha richiesto al gestore della raccolta dei rifiuti, Sei Toscana.

Nel servizio Manutenzione immobili sono state incrementate le risorse per ulteriori interventi, oltre che per incarichi professionali e opere di risistemazione relativi agli edifici scolastici. Un milione di minore incasso è previsto a causa della sostituzione con un tutor dell’autovelox presente sulla bretella della Strada Statale 223. La gran parte di queste maggiori spese sono finanziate con l’applicazione dell’avanzo vincolato a disposizione dell’amministrazione. L’avanzo vincolato verrà applicato anche per la manutenzione dell’auditorium di San Miniato e per la manutenzione straordinaria del complesso museale del Santa Maria della Scala. Tutti questi interventi non comportano la creazione di nessun tipo di disavanzo: in questa fase, il bilancio della parte corrente chiude a 152.300 euro e non ci sono variazioni sulla parte capitale.

In merito alla biblioteca comunale degli Intronati – ha proseguito l’assessore Pagni – è presente un’applicazione parziale, pari a 190 mila euro, dell’avanzo di amministrazione dell’anno precedente. Di questi, 60 mila euro sono destinati all’affidamento di incarichi necessari alla risoluzione guasti e ripristino funzionale degli impianti, oltre alle riparazioni per la corretta fungibilità degli uffici e degli ambienti di studio. Altri 10 mila euro sono assegnati al servizio di catalogazione regionale Redos, mentre per la parte informatica 40 mila euro sono destinati alla parte hardware e 30 mila alla parte software. Ulteriori 40 mila euro sono assegnati alle manutenzioni straordinarie per la conservazione e la tutela del patrimonio culturale e 10 mila per i canoni annuali di vari servizi. Abbiamo dovuto aggiungere due nuovi capitoli, uno in entrata e uno in uscita, per il bando della giunta regionale ‘Giovani adulti in-formati’, pari a 260 mila euro”.


Il Consiglio comunale ratifica una variazione al bilancio di previsione

L’atto è stato presentato dall’assessore al bilancio durante la seduta di questa mattina, martedì 30 luglio

Il Consiglio comunale di Siena ha approvato nella seduta di oggi, martedì 30 luglio, la ratifica ad una variazione al bilancio di previsione 2024-2026 adottata in via d’urgenza, ai sensi dell’articolo 175 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (Tuel). L’atto, presentato dall’assessore al bilancio Riccardo Pagni, ha ricevuto diciotto voti favorevoli, sei contrari e un’astensione da parte dei venticinque consiglieri presenti.

La variazione, si legge nell’atto, era stata approvata dalla giunta comunale del 13 giugno 2024, essendo stati riconosciuti i requisiti di urgenza del provvedimento surrogatorio, data la necessità di rendere disponibili gli stanziamenti dei capitoli di spesa incrementati in tempi brevi. La manovra era intervenuta su capitoli sia di entrata che di spesa della parte corrente e capitale, per i quali sono stati adeguati gli stanziamenti sia in termini di cassa che di competenza per l’esercizio 2024.

“La variazione di bilancio che ratifichiamo oggi – ha spiegato l’assessore Pagni – è stata adottata in via d’urgenza dalla giunta perché c’era la necessità di modificare alcuni stanziamenti di entrata e spesa per poter garantire l’espletamento alcuni servizi ed attività inderogabili, alcune di esse legate anche alla programmazione della stagione estiva del Comune di Siena. L’atto, che ha ottenuto il parere positivo del Collegio dei revisori, non va a modificare il fondo cassa previsto al 31 dicembre 2024, che resta infatti positivo”.

In particolare, la variazione si è resa necessaria per dare attuazione ad alcuni interventi indispensabili e non rinviabili, tra i quali: la manutenzione dello stadio “Artemio Franchi”; l’applicazione di alcune quote dell’avanzo vincolato per garantire il potenziamento dei centri estivi e per l’utilizzo delle risorse del “fondo inclusione” erogato dalla Società della Salute; la realizzazione dei lavori di completamento del collettore fognario in località Colle Malamerenda da parte di Acquedotto del Fiora Spa; l’applicazione di alcune quote dell’avanzo vincolato relativo al fondo contenzioso per finanziamento spese legali a fronte di sentenze esecutive; l’iscrizione del contributo Pnrr denominato “How to do” sulla promozione della riduzione dell’impronta ecologica degli eventi culturali; l’implementazione urgente di attività inerenti alcuni servizi.



 

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