Il Fondo Studio è stato potenziato grazie all’introduzione di una garanzia statale per la concessione di prestiti agli studenti. Questa importante novità è parte delle modifiche apportate al Decreto Sport e Istruzione.
La gestione del Fondo Studi sarà affidata a Consap, la Concessionaria servizi assicurativi pubblici, che garantirà i prestiti con fondi pubblici. Questo intervento mira a facilitare l’accesso al credito per gli studenti meritevoli e a rendere più agevole il finanziamento del loro percorso di studi.
Oggi sono già in corso i lavori per semplificare l’accesso a questa misura, garantendo che un numero maggiore di studenti possa beneficiare del supporto economico. Ecco le modifiche ufficiali:
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Quali sono le novità del Fondo studio 2024-2025 -
Cosa cambia con il nuovo Fondo studio 2024-2025
Quali sono le novità del Fondo studio 2024-2025
La recente approvazione del Decreto Sport e Scuola 71 del 2024 ha introdotto alcune novità nel panorama del diritto allo studio in Italia, in particolare per quanto riguarda il Fondo Studio. Il lavoro congiunto tra Consap, Abi e Cassa Depositi e Prestiti ha già preso il via per potenziare questo strumento cruciale per gli studenti meritevoli.
Durante i lavori alla Camera, è stato approvato un emendamento che estende la garanzia dello Stato ai prestiti concessi agli studenti meritevoli. Questa misura mira a rendere il Fondo Studio più accessibile e vantaggioso, aumentando il numero di banche partecipanti e le agevolazioni disponibili.
Il Fondo Studio è destinato a supportare i giovani che desiderano proseguire il loro percorso formativo, iscriversi all’università, frequentare corsi post-laurea o migliorare le loro competenze linguistiche, ma che non dispongono di sufficienti risorse finanziarie. Si tratta di un prestito bancario, non di un contributo a fondo perduto, con un importo massimo di 25.000 euro. I fondi vengono erogati in rate annuali che variano da 3.000 a 5.000 euro.
Il rimborso del prestito può avvenire in un periodo compreso tra 3 e 15 anni, ma non inizia prima del trentesimo mese successivo all’erogazione dell’ultima rata.
Una delle principali conseguenze di questa estensione è che le banche non saranno più obbligate a effettuare accantonamenti specifici per questi prestiti, il che facilita l’erogazione dei fondi alle migliori condizioni possibili.
L’obiettivo di queste modifiche è rendere l’istruzione superiore più accessibile, rimuovendo le barriere finanziarie che spesso ostacolano i giovani meritevoli. L’intervento dello Stato come garante dovrebbe aumentare la fiducia delle banche nel concedere questi prestiti.
Cosa cambia con il nuovo Fondo studio 2024-2025
Il Fondo Studio 2024-2025 è stato ufficialmente finanziato con una dotazione iniziale di 20 milioni di euro. Questo fondo, pensato per sostenere gli studenti meritevoli, prevede l’erogazione di prestiti in rate annuali variabili tra 3.000 e 5.000 euro, fino a un massimo complessivo di 25.000 euro.
I prestiti saranno concessi dalle banche, con lo Stato che fornirà una garanzia in caso di inadempienza da parte dei beneficiari. Questa misura è rivolta agli studenti che vogliono proseguire gli studi dopo la scuola superiore, iscrivendosi all’università, frequentando corsi di specializzazione post-laurea o migliorando le proprie competenze linguistiche.
Il rimborso del prestito avverrà in un periodo compreso tra 3 e 15 anni. Non sarà richiesto alcun pagamento prima che siano trascorsi 30 mesi dall’erogazione dell’ultima rata per assicurare agli studenti il tempo necessario per completare i propri studi e stabilizzare la propria situazione economica.
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