Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


È attivo sul sito del GSE il portale per la
presentazione delle domande di contributo a fondo perduto per
l’Installazione di infrastrutture di ricarica su strade urbane ed
extraurbane.

Infrastrutture di ricarica: ok all’invio domande

Si tratta del secondo bando a valere su fondi PNRR
destinati alla Missione 2, Componente 2, Investimento 4.3 e
gestita dal MASE, il cui totale complessivo ammonta a 359,94
milioni di euro  per le stazioni di ricarica da realizzare
nelle strade extraurbane e 279,34 per quelle da installare nei
centri urbani.

Obiettivo è la realizzazione, entro il 31 dicembre 2025, di
oltre 13 mila impianti di cui 7.500 sulle strade extraurbane, i
restanti su strade urbane. In questo modo si contribuirà al target
del 2030, che punta alla realizzazione di 110mila impianti.

In entrambi i casi, le agevolazioni sono concesse in forma
di contributo a fondo perduto per un importo
non superiore al 40% delle spese ammissibili, non
cumulabili con altri incentivi pubblici o regimi di sostegno
comunque denominati, qualificabili come aiuti di Stato.

Infrastrutture di ricarica: soggetti beneficiari e spese
ammissibili

I criteri e le modalità per la concessione
dei benefici sono contenuti nei decreti
del MASE del 18 marzo 2024, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del
2 maggio 2024, n. 101: uno destinato alle infrastrutture

nei Comuni
, l’altro per le
strade extraurbane
.

In particolare, possono accedere alle agevolazioni le imprese o
gli RTI costituiti o costituendi che, alla data di presentazione
dell’istanza di ammissione al beneficio, dimostrano di aver gestito
stazioni di ricarica operative sul territorio dell’Unione europea,
in un numero almeno pari al 5% del numero di stazioni
di ricarica
 riferito all’ambito per il quale è
proposta istanza al beneficio.

Sono ammissibili al beneficio i progetti :

  • a) avviati successivamente alla data di presentazione
    dell’istanza di ammissione al beneficio;
  • b) destinati alla realizzazione del numero minimo di stazioni
    di ricarica per ciascuno dei lotti appartenenti all’ambito per il
    quale è proposta istanza al beneficio
  • c) forniti del preventivo di connessione o di altra idonea
    documentazione relativa alla comunicazione formale con il gestore
    della rete di distribuzione, qualora sia necessario procedere a una
    nuova connessione alla rete ovvero all’adeguamento di una
    connessione esistente;
  • d) corredati da un accordo per l’esercizio di diritti sull’area
    per l’installazione della stazione di ricarica, oppure in grado di
    consentire l’installazione e la gestione delle stazione di ricarica
    per almeno cinque anni, qualora le stazioni di ricarica siano
    ubicate presso stazioni di rifornimento di carburanti tradizionali
    e l’istanza di ammissione sia presentata da un soggetto diverso dal
    gestore della stazione;
  • e) corredati da un accordo con il soggetto che esercita diritti
    sull’area per la realizzazione delle nuove stazioni, qualora le
    stazioni di ricarica siano ubicate presso aree private ad accesso
    pubblico;
  • f) corredati del titolo attestante la disponibilità del suolo
    pubblico, qualora le stazioni di ricarica siano installate su suolo
    pubblico;
  • g) rispettano il principio di DNSH;
  • h) rispettano il divieto di doppio finanziamento ai sensi
    dell’art. 9 del regolamento (UE) n. 2021/241;
  • i) rispettano i requisiti tecnici individuati nell’allegato 1
    al Decreto.

Queste le spese ammissibili, al netto di IVA:

  • a) acquisto e messa in opera di stazioni di ricarica da
    almeno 90 kW di potenza nei centri urbani,
    175 kW
    per quelle sulle strade
    extraurbane
    , compresi gli impianti elettrici, le opere
    edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il
    monitoraggio. Il costo massimo ammesso è di 50mila euro per
    stazione di ricarica nei centri urbani e 81mila euro su strade
    extraurbane
    ;
  • b) costi per la connessione alla rete elettrica come
    identificati dal preventivo per la connessione rilasciato dal
    gestore di rete, nel limite massimo del 20% del costo totale
    ammissibile per la fornitura e la messa in opera delle stazioni di
    ricarica, nel caso di colonnine nei centri urbani e del 40% per
    quelle su strade extraurbane;
  • c) spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e
    collaudi e i costi sostenuti per ottenere le pertinenti
    autorizzazioni, nel limite massimo del 10% del costo totale
    ammissibile per la fornitura e messa in opera della stazione di
    ricarica;

Non sono, in ogni caso, ammissibili al beneficio:

  • a) i costi delle unità locali di produzione o stoccaggio di
    energia elettrica;
  • b) le spese relative all’acquisizione di terreni e altri beni
    immobili, nonché gli eventuali costi connessi a diritti reali e/o
    personali di godimento, quali, a mero titolo esemplificativo,
    l’affitto, la locazione e la servitù;
  • c) le spese per consulenze di qualsiasi genere;
  • d) le spese per imposte, tasse e oneri di qualsiasi
    genere.

Non possono essere assegnati fondi per ulteriori stazioni di
ricarica realizzate dal soggetto beneficiario che non rientrano in
quelle segnalate nella domanda.

Nella richiesta, i beneficiari devono indicare:

  • la riduzione percentuale del costo specifico massimo
    ammissibile, comunque non inferiore all’1,25% e non superiore al
    50%;
  • il numero di stazioni di ricarica che intendono realizzare,
    comunque non inferiore ai valori minimi indicati negli avvisi
    pubblici, con riferimento a ciascun ambito e lotto.

Selezione dei progetti ed erogazione dei contributi

Sulla base delle richieste pervenute, il GSE forma una
graduatoria utilizzando i criteri di selezione indicati nei
decreti, attribuendo al massimo di 100 punti. Gli aggiudicatari
dovranno garantire l’entrata in funzione delle stazioni di ricarica
entro i termini stabiliti negli avvisi pubblici del MASE.

I soggetti selezionati dovranno presentare la richiesta di
erogazione seguendo lo schema allegato al Decreto,
per spese interamente quietanziate entro il 31
dicembre 2025
.

Infine, la titolarità delle stazioni di ricarica a terzi potrà
essere ceduta, previa comunicazione al Ministero e al soggetto
gestore, solo dopo la loro realizzazione e messa in funzione.

 



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui