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I genitori di figli disabili beneficiano di numerose agevolazioni lavorative e fiscali. Le seconde, hanno l’obiettivo di ridurre il carico di spesa che, a causa della condizione sanitaria, diventa più importante. Vediamo insieme quali sono le agevolazioni fiscali per genitori di figli con disabilità 2024 (scopri le ultime notizie su Invalidità e Legge 104categorie protettediritto del lavorosussidiofferte di lavoro e concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsAppTelegram e Facebook).

Tutte le agevolazioni fiscali per genitori di figli con disabilità 2024: la tabella

Per cominciare, ti mostriamo una tabella riassuntiva che ti dà una panoramica veloce e completa di tutte le agevolazioni fiscali per genitori di figli con disabilità 2024. Le andremo poi a vedere nel dettaglio nei prossimi paragrafi.

Ecco la tabella:

Detrazioni per figli a carico
– Detrazione IRPEF in base al reddito complessivo
Spese sanitarie e mezzi di ausilio
Deduzione dal reddito complessivo dell’importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica
Detrazione per addetti all’assistenza
IVA ridotta e detrazione IRPEF al 19% per i mezzi di ausilio e sussidi tecnici e informatici
Agevolazioni per non vedenti
– Detrazione IRPEF del 19% per l’acquisto del cane guida
– Detrazione forfettaria delle spese sostenute per il mantenimento del cane guida
– Aliquota agevolata del 4% per l’acquisto di prodotti editoriali per non vedenti e ipovedenti
Eliminazione delle barriere architettoniche
– Detrazione d’imposta del 75 per cento rispetto ai costi che sono stati sostenuti per tutti gli interventi
Detrazioni per le polizze assicurative
– Detrazione del 19% delle spese sostenute per le polizze assicurative
– Imposta agevolata su successioni e donazioni
Agevolazioni per il settore auto
– Detrazione IRPEF pari al 19% del costo sostenuto per l’acquisto di mezzi di locomozione
– IVA agevolata al 4%
– Esenzione permanente del pagamento del bollo auto
– Esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà
Tabella riassuntiva con tutte le agevolazioni fiscali per figli con disabilità 2024

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L’elenco di tutte le agevolazioni per genitori di figli con disabilità 2024

Adesso che hai una panoramica completa di quelle che sono tutte le agevolazioni fiscali per figli con disabilità 2024, andiamo a vedere nel dettaglio cosa prevedono.

Agevolazioni per i genitori che hanno un figlio disabile a carico

I genitori che hanno sostenuto spese nell’interesse dei figli con disabilità possono beneficiare di agevolazioni fiscali per ridurre il carico e risparmiare.

Ricordiamo che per essere considerato fiscalmente a carico, il figlio disabile deve avere un reddito complessivo annuo non superiore a 2.840,51 euro (limite che aumenta a 4.000 Euro per i figli di età non superiore a 24 anni).

Se si supera questa soglia di reddito, le agevolazioni spettano solo al figlio disabile. Quindi in questo caso i documenti di spesa devono essere intestati direttamente alla persona con disabilità.

Per i figli disabili fiscalmente a carico si ha anche diritto a una detrazione IRPEF il cui importo varia in base al suo reddito complessivo. L’importo spettante diminuisce, infatti, all’aumentare del reddito, fino ad azzerarsi quando quest’ultimo arriva a 95.000 euro.

Le detrazioni di base per ogni figlio con disabilità fiscalmente a carico sono le seguenti:

  • 1.620 euro, se il figlio ha un’età inferiore a 3 anni;
  • 1.020 euro, per il figlio di età pari o superiore a 3 anni.

Con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo.

Spese sanitarie e mezzi di ausilio

La misura riguarda la deduzione dal reddito complessivo dell’intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica. Rientrano in quest’ultima categoria:

  • assistenza infermieristica e riabilitativa;
  • prestazioni fornite dal personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale;
  • prestazioni rese dal personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo, da quello con la qualifica di educatore professionale, dal personale qualificato addetto all’attività di animazione e di terapia occupazionale.

Queste spese sono deducibili anche quando sono state sostenute per un figlio con disabilità non a carico fiscalmente. Per alcune spese sanitarie e per l’acquisto di mezzi di ausilio è inoltre riconosciuta una detrazione dall’IRPEF del 19%.

Detrazioni per addetti all’assistenza

È possibile accedere alla detrazione del 19% dell’IRPEF per le spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale, nei casi di non autosufficienza del figlio con disabilità.

L’aiuto va calcolato su un importo massimo di 2.100 euro, a condizione che il reddito del contribuente non superi 40.000 euro.

Nel reddito complessivo è incluso anche il reddito dei fabbricati locati assoggettato al regime della cedolare secca. La detrazione spetta anche per le spese sostenute per il figlio non autosufficiente, anche nel caso in cui questi non sia fiscalmente a carico.

IVA ridotta per i mezzi di ausilio e i sussidi tecnici e informatici

È prevista l’IVA agevolata del 4% (anziché quella ordinaria del 22%) per l’acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione e al sollevamento dei figli con disabilità. Tra questi, a titolo di esempio, rientrano i seguenti:

Per i sussidi tecnici e informatici rivolti a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione delle persone disabili di cui all’articolo 3 comma 3 della Legge n. 104/1992 si applicano le seguenti agevolazioni:

  • detrazione IRPEF del 19%;
  • IVA agevolata al 4%.

Rientra in questa casistica l’acquisto, ad esempio, di un modem, un computer, un telefono a viva voce.

Agevolazioni fiscali per figli disabili ciechi

Vediamo quali sono invece tutte le agevolazioni fiscali per figli con disabilità nel 2024 se sono ciechi.

A favore delle persone cieche sono previste le seguenti agevolazioni specifiche:

  • detrazione IRPEF del 19% per le spese sostenute per l’acquisto del cane guida;
  • detrazione forfettaria delle spese sostenute per il mantenimento del cane guida;
  • IVA agevolata del 4% per l’acquisto di prodotti editoriali destinati ad essere utilizzati da ciechi o ipovedenti, anche se non acquistati direttamente da loro.

Ovviamente, i genitori di figli ciechi hanno accesso alle altre agevolazioni di cui abbiamo parlato fino adesso e di cui parleremo.

agevolazioni fiscali per genitori di figli con disabilità 2024
Agevolazioni fiscali per genitori di figli con disabilità 2024. Nella foto: un padre tiene in braccio il suo bambino con disabilità

Agevolazioni per l’eliminazione delle barriere architettoniche

Dal 1° gennaio, il Bonus barriere architettoniche 2024 subisce restrizioni. Il decreto legge n. 212 del 29 dicembre 2023 modifica le regole, escludendo la detrazione per lavori di sostituzione degli infissi e rifacimento dei bagni per disabili.

Prima di questa modifica, il bonus del 75% era applicabile a interventi generici di eliminazione delle barriere architettoniche, compresi quelli per infissi e servizi igienici, entro il 31 dicembre 2023.

Tuttavia, le nuove regole, introdotte dall’articolo 3 del decreto legge n. 212, limitano l’accesso al bonus per questi tipi di lavori.

Il nuovo testo prevede una detrazione fiscale per spese sostenute fino al 31 dicembre 2025, specificando che il bonus del 75% si applica solo a interventi mirati all’eliminazione delle barriere architettoniche verticali, come scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.

Inoltre, dal 1° gennaio 2024, viene introdotto l’obbligo di pagamento tramite bonifico parlante, simile alle regole per il Bonus ristrutturazione.

Le nuove regole non si applicano alle spese sostenute prima del 30 dicembre 2023, purché sia stata presentata una richiesta di titolo abilitativo o, se non necessario, per lavori con accordo vincolante e acconto versato.

Agevolazioni per il settore auto

Tra tutte le agevolazioni fiscali per figli con disabilità nel 2024, quelle riservate al settore auto suscitano più interesse.

Le persone disabili e i familiari che li hanno fiscalmente a carico, infatti, hanno diritto alle seguenti agevolazioni per i veicoli:

1. Detrazione IRPEF pari al 19% del costo sostenuto per l’acquisto di mezzi di locomozione

Con questo termine si indicano le autovetture senza limiti di cilindrata e gli altri veicoli, usati o nuovi, elencati nella Guida alle agevolazioni fiscali per disabili dell’Agenzia delle Entrate.

La detrazione va calcolata su una spesa massima di 18.075,99 euro e spetta per un solo veicolo nel corso di 4 anni decorrenti dalla data di acquisto.

Tuttavia, il beneficio può essere nuovamente ottenuto per acquisti effettuati entro il quadriennio se il veicolo comprato in precedenza viene cancellato dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico), in quanto destinato alla demolizione.

La detrazione IRPEF interessa anche le spese di riparazione del mezzo, sempre nel limite di 18.075,99 euro, comprensivi del costo d’acquisto del veicolo. Sono esclusi dall’agevolazione:

  • costi di ordinaria manutenzione;
  • costi di esercizio (premio assicurativo, carburante, lubrificante).
  • IVA agevolata al 4%
2. IVA ridotta al 4% sull’acquisto di auto per disabili

L’IVA è ridotta al 4%, anziché al 22%, sull’acquisto di autovetture nuove o usate, aventi cilindrata fino a:

  • 2000 centimetri cubici, se con motore a benzina o ibrido;
  • 2.800 centimetri cubici, se con motore diesel o ibrido;
  • di potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico.

Il beneficio si applica solo per gli acquisti effettuati direttamente dal disabile o dal familiare di cui egli è fiscalmente a carico (o per le prestazioni di adattamento effettuate nei loro confronti). Si applica una sola volta nel corso di 4 anni decorrenti dalla data di acquisto.

3. Esenzione permanente dal pagamento del bollo

Sono esentati dal pagamento del bollo auto gli stessi veicoli e con i limiti di cilindrata validi per l’agevolazione IVA.

L’aiuto spetta sia quando l’intestatario è il disabile, sia quando lo è un familiare del quale il disabile è fiscalmente a carico.

Le Regioni possono estendere l’agevolazione anche ad altre categorie di persone disabili rispetto a quelle qui riportate, pertanto è bene informarsi presso gli Uffici competenti.

4. Esenzione dall’imposta di trascrizione dei passaggi di proprietà

Sono esentati dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà i veicoli destinati al trasporto o alla guida di disabili. Restano esclusi dal beneficio i veicoli dei ciechi e dei sordi.

L’esenzione spetta anche qualora l’intestatario del veicolo sia il familiare del quale la persona disabile è fiscalmente a carico.

A chi spettano le agevolazioni auto

Non tutti i genitori di figli disabili possono ottenere le agevolazioni auto, ma solo coloro i cui figli appartengono alle seguenti categorie di disabili:

  • ciechi e sordi;
  • figli con disabilità psichica o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento;
  • disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni (non autosufficienza);
  • figli disabili con ridotte o impedite capacità motorie. Solo per questi ultimi il diritto alle agevolazioni è condizionato all’adattamento del veicolo.

FAQ sulla Legge 104 e figli con disabilità

Quali vantaggi scolastici offre la Legge 104 ai bambini?

La Legge 104 riserva a bambini con particolari necessità una serie di agevolazioni scolastiche. Queste vanno da sostegni didattici speciali, all’adattamento di materiali e strutture, fino a tempistiche flessibili.

La Legge 104 fornisce sostegno ai bambini nati prematuramente?

Un bambino nato prematuro può beneficiare di agevolazioni previste dalla Legge 104 se presenta condizioni di salute che ne giustificano la richiesta. Una valutazione medica sarà necessaria per stabilirne l’effettivo diritto.

Come si applica la Legge 104 ai genitori separati?

Nel caso di genitori separati, la Legge 104 prevede che entrambi possano usufruire dei benefici per la cura del figlio, a condizione che sia dimostrata la convivenza con il minore.

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