La misura in vigore dal 25 luglio è destinata alle imprese italiane che operano stabilmente, esportano, si riforniscono nel continente africano, o sono fornitori abituali di queste aziende. Lo strumento finanzia spese finalizzate a migliorare la solidità patrimoniale dell’impresa, anche sul territorio italiano, costi collegati agli investimenti, spese per la formazione del personale africano, sia in Italia che in Africa, spese di viaggio, di ingresso e di regolarizzazione in Italia per le assunzioni.
La misura prevede una riserva di 200 milioni di euro, di cui il 10% è destinato a imprese giovanili, femminili e start-up/pmi innovative. A partire dalle ore 09:00 del 25 luglio 2024 sarà possibile accedere al portale per compilare e presentare le richieste di finanziamento.
L’importo massimo del finanziamento agevolato che si può richiedere è il minore tra:
- il 35% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci (voce A1 del conto economico)
- € 500.000 per le microimprese; € 2.500.000 per le PMI e startup innovative; € 5.000.000 per le altre imprese
- un importo minimo di € 10.000
La quota massima a fondo perduto prevista è: fino al 20% dell’importo totale del finanziamento richiesto, fino a un massimo di € 200.000, e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa, per le imprese con almeno una sede operativa costituita da almeno 6 mesi in una regione del Sud Italia; fino al 10% dell’importo del finanziamento richiesto, fino a un massimo di € 100.000, e comunque nei limiti del plafond de minimis disponibile per l’impresa, per tutte le altre imprese.
Per ulteriori approfondimenti contattare l’Ufficio Internazionalizzazione e Competitività: (Eleonora Peragine tel. 035 274.220 mail: eleonora.peragine@artigianibg.com)
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