La Call 4 Ideas, organizzata dal Cluster Scienze della Vita del Friuli Venezia Giulia, ha segnato un momento di grande rilievo per l’innovazione nel settore biomedico italiano. Questa iniziativa, frutto della collaborazione tra il Polo Tecnologico Alto Adriatico e la Regione Friuli Venezia Giulia, ha offerto una vetrina e un supporto concreto alle start up e alle PMI che stanno sviluppando nuove soluzioni tecnologiche applicate alle Scienze della Vita. Undici progetti sono stati premiati con un contributo a fondo perduto di 10.000 euro ciascuno, riconoscendo il loro potenziale di rivoluzionare il panorama sanitario.
Cerimonia di Premiazione: Un Evento di Eccellenza
L’evento si è tenuto lunedì 1 luglio presso l’Urban Center di Trieste, un luogo simbolico per l’innovazione e la ricerca. I partecipanti avevano avuto tempo dal 1 marzo al 30 aprile 2024 per presentare le loro idee. La cerimonia ha evidenziato un quadro molto variegato: giovani startupper con idee innovative hanno condiviso la scena con veterani del settore con decenni di esperienza. Le proposte provenivano non solo dal Friuli Venezia Giulia, ma anche da altre regioni italiane e da paesi come gli Stati Uniti e Singapore, riflettendo un’eterogeneità di esperienze e ricerche di capitali.
Progetti Premiati: Innovazione e Avanguardia
- Coqua Lab Srl (Piemonte): La loro innovazione promette di rivoluzionare il dosaggio per i pazienti con infezioni difficili. Attualmente, le procedure sono lente e spesso aggravano le condizioni del paziente; Coqua Lab propone una soluzione rapida ed efficiente.
- Aequip Srl (Piemonte): Questa azienda supporta gli anatomopatologi nello studio del tessuto malato, digitalizzando rapidamente i campioni estratti. Ciò facilita diagnosi tempestive e accurate, migliorando significativamente i percorsi terapeutici.
- Braindtech Spa (Lombardia): Operante nel campo della medicina di precisione, Braindtech punta a “dare il farmaco giusto al paziente corretto nel momento migliore”. Utilizzando campioni non invasivi come saliva e vescicole del sangue, la loro tecnologia promette diagnosi estremamente precise.
- Biochica Srl (Marche): Questa start up mira a valorizzare le risorse adriatiche di chitina e chitosano, proponendo l’uso di questi materiali organici e biodegradabili come alternativa alla plastica tradizionale.
- Nanodent Srl (Ancona): Specializzata in impianti dentali di nuova generazione, Nanodent offre soluzioni che possono essere applicate immediatamente, eliminando la necessità di sedute multiple.
- Regenerabioma (Puglia): L’azienda propone un dispositivo medico combinato per il trattamento delle ferite complesse, come le ulcere venose, offrendo una soluzione innovativa ed efficace.
- Recornea Srl (Singapore/FVG): Trasferitasi nel Friuli Venezia Giulia, Recornea sviluppa cure non invasive per le malattie oculari, con un focus particolare sul glaucoma, una sfida ancora irrisolta dalla medicina tradizionale.
- Futura Società Cooperativa Sociale Onlus (FVG): Questa cooperativa utilizza l’intelligenza artificiale per creare una piattaforma che aiuta le persone con disabilità a trovare lavoro, adottando metodologie innovative come Project Search.
- Ulisse Biomed: Unica impresa quotata in Borsa tra quelle premiate, Ulisse Biomed ha sviluppato un sistema di rilevamento precoce del virus Dengue. La loro tecnologia offre un’analisi istantanea e user-friendly, cruciale data l’aumento dei contagi dovuto al cambiamento climatico.
- Epigen Therapeutic Srl: Con la piattaforma Demethavax, Epigen Therapeutic si inserisce nel settore dell’immunoterapia per il trattamento dei tumori. Questa innovazione italiana sta guadagnando riconoscimento internazionale.
- Liondx Srl: L’azienda si dedica a fornire una diagnostica rapida per la sepsi, condizione che causa milioni di casi e decessi ogni anno, permettendo interventi tempestivi e salvavita.
Un Successo di Partecipazione e Innovazione
Franco Scolari, Direttore Generale del Polo Tecnologico Alto Adriatico, ha presentato le undici realtà premiate, sottolineando l’alto livello di partecipazione con 67 proposte pervenute. Scolari ha espresso soddisfazione per il successo dell’iniziativa, affermando: “Siamo stati capaci di stimolare il territorio”. Alessia Rosolen, assessore regionale al lavoro e alla ricerca, ha elogiato il lavoro innovativo del Cluster, riconoscendo che le start up e le Scienze della Vita sono settori strategici per la regione.
Stefano De Monte, Cluster Manager, ha analizzato le proposte pervenute, rilevando che il 46% riguardava soluzioni biomedicali innovative, con una forte rappresentanza tra i premiati. Ha evidenziato come le domande provenissero non solo dal Friuli Venezia Giulia, ma anche da regioni come Lombardia, Lazio, Piemonte e Trentino, riflettendo la vasta portata dell’iniziativa.
Ennio Tasciotti, Advisor Scientifico del Cluster, ha sottolineato l’importanza di rispondere alle esigenze dell’imprenditoria scientifica, enfatizzando la necessità di superare le sfide regolatorie. Ketty Segatti, Direttore Centrale della Regione Friuli Venezia Giulia, ha presentato i piani per futuri finanziamenti, inclusa la creazione di un digital innovation hub dell’healthcare in collaborazione con Insiel, per colmare il gap con il sistema sanitario regionale.
La Call 4 Ideas ha dimostrato come il Friuli Venezia Giulia sia diventato un punto di riferimento per l’innovazione nelle Scienze della Vita. Le start up premiate rappresentano l’eccellenza in termini di ricerca e sviluppo, pronte a trasformare non solo il settore sanitario, ma anche la società nel suo complesso. Questo evento ha sottolineato l’importanza di investire nelle nuove generazioni di imprenditori e nella loro capacità di portare avanti progetti rivoluzionari che possano migliorare la vita di tutti.
Riproduzione Articolo in AI a cura di:
Kim Pimentel – MetaAngel Investor di Accelera Hub
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