Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


A partire dal 30 maggio 2024, Poste Italiane ha cessato l’accettazione di nuove richieste per la cessione del credito relative ai bonus edilizi, inclusi il Superbonus 110% e altri incentivi fiscali. Questa decisione è una conseguenza diretta della legge di conversione del Decreto Superbonus n. 39/2024, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 28 maggio 2024 e entrata in vigore il giorno successivo.

Cos’è la cessione del credito?

La cessione del credito è un meccanismo che permette ai beneficiari di detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione edilizia di cedere il proprio credito d’imposta a terzi, come banche o altri intermediari finanziari. In questo modo, i beneficiari ottengono liquidità immediata senza dover aspettare i tempi delle detrazioni fiscali pluriennali.

Il ruolo di Poste Italiane nella cessione del credito

Poste Italiane è stata uno degli intermediari che hanno offerto il servizio di cessione del credito per i bonus edilizi. Fino al 30 maggio 2024, i clienti potevano presentare richieste per cedere i propri crediti d’imposta relativi a vari incentivi fiscali, tra cui il Superbonus 110%, l’Ecobonus, il Sismabonus, il Bonus ristrutturazioni e altri. Questo servizio consentiva ai beneficiari di ottenere una parte del valore del credito immediatamente, facilitando la gestione finanziaria dei lavori edilizi​

Poste e cessione del credito: perché è arrivato lo stop

La legge di conversione del Decreto Superbonus n. 39/2024 ha introdotto nuove restrizioni che hanno impattato direttamente sulla possibilità di cedere i crediti d’imposta. Una delle principali novità riguarda il divieto per le banche e altri intermediari finanziari di compensare i crediti edilizi con i debiti previdenziali e contributivi. Questo ha reso meno conveniente e più complesso per gli intermediari finanziari gestire i crediti, portando Poste Italiane a chiudere il proprio servizio di cessione del credito​.

Quando le Poste rifiutano la cessione del credito

Prima delle nuove norme, Poste Italiane offriva la possibilità di cessione del credito solo a persone fisiche titolari di un conto corrente BancoPosta, rifiutando la concessione di crediti provenienti da precedenti trasferimenti, da richiedenti non riconosciuti dall’Agenzia delle Entrate o da asseveratori. Con le nuove normative quindi, Poste Italiane:

  • Rifiuterà tutte le richieste di cessione del credito d’imposta successive alla data del 30 maggio 2024;
  • Valuterà le richieste pervenute prima di tale data, secondo le procedure ordinarie e la normativa vigente.

Precedenti richieste di cessioni del credito a Poste: cosa succede?

Le richieste di cessione del credito pervenute a Poste Italiane prima del 30 maggio 2024 saranno valutate individualmente. È tuttavia probabile che molte di queste richieste non vengano accolte, in linea con la dichiarazione di Poste Italiane che si riserva il diritto di valutare ogni richiesta a proprio insindacabile giudizio. I richiedenti verranno informati via mail sull’accettazione o meno della loro richiesta, con le relative motivazioni.

Alternative alla cessione del credito

Con la limitazione delle opzioni di cessione del credito, i contribuenti possono valutare altre possibili soluzioni:

  • Detrazione fiscale: continuare a usufruire delle detrazioni fiscali distribuite su più anni.
  • Sconto in fattura: verificare se vi sono ancora aziende disposte ad offrire lo sconto in fattura.
  • Altre banche o intermediari: verificare la possibilità di cedere il credito a banche o intermediari che accettino ancora queste richieste.

La decisione di Poste Italiane di bloccare le nuove richieste di cessione del credito per i bonus edilizi segna un cambiamento significativo nel panorama delle agevolazioni fiscali. I contribuenti devono ora considerare attentamente le alternative disponibili, per massimizzare i benefici dei bonus edilizi.

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.


[ad_2]  

***** l'articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell'articolo?

Clicca qui

     

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui