QUARRATA – Il campo della Legalità “E!State liberi” sul terreno confiscato di Quarrata, arrivato alla sua terza edizione, taglierà il nastro Lunedì 22 Luglio e si concluderà il 27 Luglio.
Libera e SPI CGIL insieme a CGIL, CISL, UIL in stretta collaborazione con il Comune di Quarrata, hanno organizzato un nuovo percorso di educazione alla legalità per minorenni sul bene confiscato alla Camorra, che si trova in località Catena.
Saranno impegnati 11 ragazzi, 8 ragazze e 3 ragazzi, provenienti dal centronord Italia e che vanno dai 13 ai 17 anni. Tre di loro hanno già partecipato al campo dello scorso anno e – ci racconta Alessandra Pastore, coordinatrice di Libera Pistoia – “aspettavano l’uscita del bando per iscriversi nuovamente, visto che la passata esperienza li aveva particolarmente coinvolti”. Pastore prosegue esprimendo “grande soddisfazione per l’avvio di questa terza edizione del campo residenziale, che ha visto crescere e fortificarsi una rete preziosa tra tante realtà associative della provincia, che sosterranno questa esperienza: dall’ARCI (in particolare coi circoli Fornaci, San Niccolò di Agliana e Parco Verde) all’ANPI, dal Gruppo Valdinievole al mondo dello scoutismo”. La coordinatrice provinciale di Libera sottolinea il grande valore educativo di questa esperienza nel segno della Legalità: intesa come una ‘Via maestra’ sulla strada della Costituzione e della cura della Democrazia.
Andrea Brachi, segretario provinciale dello SPI CGIL, locomotiva trainante del progetto insieme a Libera, ci dice che in provincia ci sono circa 50 beni confiscati e che questo, di 1200 mq, è stato individuato col Comune di Quarrata per dimostrare nei fatti come questi beni possano essere recuperati e utilizzati per fini sociali. Brachi spiega che il progetto che vedrà la luce appena l’assegnazione al Comune diventerà definitiva, prevede la realizzazione di un parcheggio, ma soprattutto di un orto che sarà coltivato dai pensionati e dai bambini e ragazzi delle scuole: dando modo di ottenere prodotti che potranno essere distribuiti a chi ha bisogno. “Educazione alla legalità, solidarietà e patto intergenerazionale – prosegue Brachi – sono gli ingredienti principali di questo progetto, per lo SPI, che crede fortemente nella collaborazione tra pensionati e giovani. La cura dell’orto e la semina sono anche una metafora del seminare valori e solidarietà, fortificando le nostre comunità”.
Anche il sindaco di Quarrata, Gabriele Romiti, giunto in veste ufficiale con la fascia tricolore, a sottolineare l’importanza dell’ iniziativa, esprime la sua grande soddisfazione. Con lui l’assessora al sociale Mariavittoria Michelacci. Romiti ci spiega come “questo spazio dovrà servire ai più giovani, per capire quanto sia importante la lotta alle mafie e la custodia della legalità. Da qui deve partire un forte messaggio alla città di Quarrata e a tutto il Paese”.
Il sindaco mostra con soddisfazione la convenzione stipulata tra il Comune di Quarrata con CGIL, CISL, UIL, Auser e Anteas, con lo SPI CGIL capofila. E spiega che finché è in corso il procedimento giudiziario il bene può essere gestito solo temporaneamente, solo dopo la fine dell’iter, l’assegnazione diverrà definitiva e il progetto previsto potrà essere realizzato. La convenzione stipulata ha infatti durata 12 mesi.
Alessandra Pastore illustra il programma che prevede non solo il lavoro manuale di recupero del campo, ma anche e soprattutto momenti di confronto e conoscenza di attività di lotta alle mafie e storia e storie della nostra provincia e della nostra regione. Tra i momenti salienti l’incontro con i familiari delle vittime di via dei Georgofili, la visita alla tenuta di Suvignano (SI). Libera ringrazia tutti coloro che sostengono e danno il proprio contributo per questa esperienza a partire dal Parco Verde di Quarrata, alla Casa della solidarietà di Lucciano fino alla parrocchia di san Piero ad Agliana: tutti e tre ospiteranno in vario modo i ragazzi coinvolti nel progetto.
Insomma una rete forte e diffusa di sindacati, associazioni e Istituzioni coese per l’educazione alla legalità, sotto la guida di Libera. (m.d.)
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