Asicuba Umbria, associazione di solidarietà da oltre trenta anni presente nella nostra regione, ha iniziato una serie di incontri che si protrarranno per tutta l’estate.
Il primo appuntamento si è tenuto a Spoleto con una numerosa partecipazione di rappresentanti di associazioni, partiti, sindacati e di liberi cittadini.
Alla presenza del presidente e del responsabile dei social dell’associazione «si è discusso – spiegano gli organizzatori in una nota – della realtà cubana, del blocco criminale che da più di sessanta anni impedisce al popolo cubano di comprare anche dei semplici principi attivi per i medicinali. È stata inoltre presentata la campagna di raccolta fondi per implementare la produzione di eparina a L’Avana, aumento della produzione che andrebbe a rifornire anche Paesi dell’America Latina».
E’ stata annunciata l’imminente firma di un accordo di collaborazione tra un importante centro di ricerca cubano e una delle maggiori istituzioni umbre. L’assemblea si è conclusa con un «soddisfacente tesseramento e la sottoscrizione di alcuni abbonamenti al Granma edizione in italiano, tradotto e diretto dalla perugina Gioia Minuti che da più di trent’anni vive a L’Avana».
I prossimi incontri si terranno al Trasimeno e poi nell’Eugubino per poi raggiungere la provincia ternana.
Asicuba Umbria ricorda che la solidarietà praticata nella nostra regione «è un piccolo contributo che cerca di contraccambiare tutto cio che una piccola isola dona al mondo intero e pure al nostro Paese. Medici e non bombe è il motto del popolo cubano. Medici che sono arrivati da Cuba durante il covid ma pure adesso per aiutare la sanità calabrese».
Asicuba sarà presente, con una delegazione, all’invito ricevuto dall’ambasciata cubana a Roma, il prossimo 24 luglio per festeggiare l’anniversario dell’assalto alla caserma Moncada, da dove Fidel iniziò un sogno che ancor oggi resiste
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