Bonus condizionatore 2024: contributo per chi lo acquista o sostituisce #finsubitoagevolazioni

Durante i mesi più caldi, il desiderio di una stanza fresca diventa comune. L’afa rende difficile ogni attività, sia in casa che in ufficio. Aprire le finestre spesso non è sufficiente e un condizionatore diventa indispensabile per ottenere refrigerio anche nelle giornate più torride.

Per il 2024, il Governo ha introdotto diverse agevolazioni per l’acquisto e l’installazione di condizionatori ad alta efficienza energetica, preferibilmente con tecnologia inverter. Ecco un riepilogo delle principali detrazioni fiscali disponibili:

Bonus Ristrutturazioni Edilizie al 50%

Questa agevolazione è valida per l’acquisto e l’installazione di condizionatori con pompa di calore che sostituiscono impianti esistenti. Prevede una detrazione del 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro, fruibile in 10 anni.

Bonus Mobili al 50%

Rivolto a chi acquista condizionatori nell’ambito di immobili in ristrutturazione. Offre una detrazione del 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 5.000 euro, fruibile in 10 anni.

Ecobonus al 65%

Destinato a condizionatori con pompa di calore di classe A++ o superiore che migliorano la prestazione energetica invernale. Prevede una detrazione del 65% delle spese sostenute, fino a un massimo di 46.154 euro, fruibile in 10 anni.

Superbonus 110%

Per chi installa condizionatori con pompa di calore in abbinata ad altri interventi ad efficientamento energetico. Offre una detrazione del 110% delle spese sostenute, fino a un massimo di 30.000 euro per intervento. La detrazione è cedibile a terzi o utilizzabile per il pagamento delle imposte.

Requisiti per ottenere il bonus

Per usufruire delle agevolazioni, i condizionatori devono avere una pompa di calore con classe energetica A++ o superiore. L’installazione deve essere effettuata da un tecnico certificato, e bisogna conservare le fatture e la documentazione relativa.

Passaggi per ottenere il bonus

1. Scelta del condizionatore: Deve avere una pompa di calore che sostituisce un modello più inquinante o essere utilizzabile anche per il riscaldamento invernale.
2. Installazione certificata: Deve essere effettuata da un tecnico certificato per ottenere l’attestato di conformità e il libretto d’impianto.
3. Pagamento: Deve avvenire tramite bonifico bancario dedicato ai bonus sulla casa. Non serve fare domanda all’Enea per il bonus.
4. Conservazione delle fatture: Sia per l’acquisto che per l’installazione, che possono essere fatturate separatamente.
5. Detrazione fiscale: Portare in detrazione la spesa nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno.

Sconto in fattura e cessione del credito

Alcuni rivenditori offrono la possibilità di applicare direttamente lo sconto in fattura, riducendo così l’importo da pagare al momento dell’acquisto. Inoltre, il credito d’imposta maturato può essere ceduto a terzi, come istituti di credito, per ottenere liquidità immediata.

Incentivi locali

Oltre alle agevolazioni statali, alcuni Comuni offrono contributi a fondo perduto per l’acquisto di condizionatori a basso consumo energetico, incentivando ulteriormente la transizione verso soluzioni più efficienti.