Terre del Reno. Alice Lodi, capogruppo di Terre Unite, risponde al consigliere Francesco Margutti sulla questione Tari, dopo che – afferma la consigliera di maggioranza – “anche in questi giorni, non ha perso l’occasione di mettere in mostra il suo atteggiamento irrispettoso, demagogico e scorretto”.
“L’incremento della tassa sui rifiuti (non decisa dal Comune di Terre del Reno, è bene ricordarlo) è dovuto – spiega – ai maggiori costi sostenuti da Clara spa nelle annualità precedenti. Senza perdersi in tecnicismi, oggi paghiamo i rialzi senza precedenti dei costi di energia ed inflazione del 2022. La maggiorazione sulla tassa dei rifiuti quindi cade sulla testa di tutti i cittadini dell’alto ferrarese, indipendentemente dal colore politico di chi governa un comune o l’altro. Se Margutti è insoddisfatto dell’attuale dirigenza di Clara, può prendere appuntamento con il sindaco di Cento Edoardo Accorsi sicuramente molto vicino alla sua parte politica e socio con una quota molto più rivelante di quella di Terre del Reno della società”.
La capogruppo prosegue: “Nonostante le esaustive spiegazioni fornite sia dal direttore di Clara Alfredo Amman, presente alla seduta, che dal sindaco Roberto Lodi è arrivata la brillante proposta di Margutti, che suggerisce maleducatamente, di usare fondi comunali per evitare gli aumenti, siamo così costretti, per l’ennesima volta, a spiegare la differenza tra avanzo libero e avanzo vincolato. Infatti i fondi saggiamente risparmiati per le opere pubbliche (l’avanzo vincolato), per legge, potranno essere esclusivamente utilizzati per progetti specifici, nel piano delle opere pubbliche. Per compensare le tariffe di Clara, si può utilizzare esclusivamente l’avanzo libero (ovvero quella liquidità che ogni comune in Italia fatica ad avere), che se usato non rimarrebbe a disposizione per situazioni di spesa straordinaria o per i molteplici servizi alla persona che il comune mensilmente offre ai cittadini. Se in passato è stato fatto, è esclusivamente con i fondi covid, che appunto in maniera straordinaria erano a disposizione in avanzo libero”.
“Margutti – conclude – nella sua sconfinata saccenza, non vuole solo insegnare all’amministrazione di Terre del Reno come si governa, ma anche a tutti i sindaci dell’alto ferrarese ed anche tutti gli altri sindaci soci del Basso Ferrarese, i quali ai propri consiglieri rispondono nella stessa nostra identica maniera. Se Margutti non crede a noi, ad esempio, può tranquillamente guardarsi il consiglio comunale di Cento, dove il centrosinistra che governa, ha dato le medesime risposte. Che voglia insegnare anche ad Edoardo Accorsi come si governa?”
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