Perugia, sanità: all’ospedale ristrutturata l’area di terapia critica per neonati e bambini. Due posti letto per l’emergenza #finsubitoagevolazioni

L’area di terapia critica per neonati e bambini situata presso la Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale di Perugia è stata oggetto di ristrutturazione. Oltre all’ammodernamento e alla redistribuzione degli spazi, sono stati creati due posti letto per l’emergenza pediatrica dotati di attrezzature innovative a misura di bambino grazie al contributo della famiglia Cucinelli che ha donato anche una Tac di ultima generazione già in funzione presso la radiologia. Un team multidisciplinare di neonatologi interventisti e anestesisti rianimatori, diretto da Stefania Troiani, direttrice della Terapia Intensiva Neonatale, e dal professore Edoardo De Robertis, direttore di Anestesia e Rianimazione, potrà prendere in carico i pazienti pediatrici, non più neonati, per essere ospitati in un’apposita stanza dotata di tutte le attrezzature per la rianimazione in età pediatrica evitando il ricovero del bambino nella terapia intensiva riservata agli adulti. “Alle competenze elevate va aggiunta anche la dedizione e passione che ogni giorno i miei collaboratori dimostrano di avere – dice Troiani – per questo li ringrazio sopra ogni cosa perché, accettando questa sfida, hanno confermato di essere veri professionisti mettendo sempre al centro il bambino.” All’inaugurazione della nuova area, oltre alla direzione aziendale e al personale sanitario, erano presenti il direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, professore Vincenzo Talesa, il direttore regionale alla Salute, Massimo D’Angelo, il questore di Perugia, Fausto Lamparelli, la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. “La Regione Umbria da sempre manca di posti letto di terapia intensiva pediatrica in quanto il bacino di utenza non è sufficiente per creare una TIP (Terapia Intensiva Pediatrica) – ha detto il professore Giuseppe De Filippis, direttore generale dell’ Azienda Ospedaliera di Perugia – quindi è stato creato un pool di professionisti sanitari che possa ruotare intorno al paziente pediatrico. I bambini in emergenza verranno ospitati in questa nuova stanza con con due posti letto adeguati per l’età e corredati di tutte le apparecchiature necessarie tecnologicamente avanzate. Per questo ringrazio pubblicamente la famiglia Cucinelli per la vicinanza costante e concreta all’Ospedale di Perugia e, in particolar modo, alla Terapia Intensiva Neonatale”. “Io e la mia famiglia siamo particolarmente onorati di aver potuto dare un nostro contributo a questo nobile progetto che consideriamo un dono alla comunità – ha sottolineato Brunello Cucinelli presente all’inaugurazione con la figlia, Carolina, ed il genero Riccardo Stefanelli. –  Siamo davvero molto grati al personale sanitario del reparto di Terapia Intensiva Neonatale del nostro stimato Ospedale di Perugia. Ammiro profondamente la dedizione straordinaria con la quale ciascun operatore offre un’opera così preziosa come quella di ridare piena dignità umana ai sofferenti, nello specifico a quei neonati e bambini che affrontano la loro lotta per la vita.” Anche la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, ha ringraziato il team di professionisti guidato da Stefania Troiani “per la cura e la dedizione quotidiana che mettono in quest’opera di assistenza e cura dei bambini” e la famiglia Cucinelli per il gesto di generosità. “Ho creduto molto in questo progetto parlando con la dottoressa Troiani e accolto le esigenze espresse dai professionisti – ha affermato Tesei – Ci siamo messi subito al lavoro come Regione attraverso, l’assessorato e la direzione regionale insieme alla direzione aziendale e tutto ciò si è potuto realizzare grazie ad una forte sinergia messa in campo con il prezioso aiuto di un imprenditore illuminato come Brunello Cucinelli e la sua famiglia.” Ad animare la Terapia Intensiva Neonatale le associazioni dei genitori di bambini nati premature, che da sempre la sostengono come la Carica dei Prematuri, AULCI Associazione umbra per la lotta alle cardiopatie infantili, Cuore di maglia e Lav Perugia – letture ad alta voce.