Nell’ambito delle politiche di incentivazione per il settore edilizio, l’Italia offre una serie di bonus casa che coprono diversi aspetti, dalla ristrutturazione alla sicurezza sismica, ed il mese di luglio è quello in cui chiederli. Questi incentivi non solo mirano a promuovere il recupero del patrimonio edilizio, ma anche a migliorare l’efficienza energetica e l’accessibilità degli edifici. Vediamo nel dettaglio quali sono e come è possibile accedervi.
1. Bonus Ristrutturazioni
Il Bonus Ristrutturazioni, che si può richiedere anche nel mese di luglio, rappresenta uno degli incentivi più significativi, consentendo una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio. Questa agevolazione è estesa a tutti i contribuenti assoggettati all’IRPEF e può essere applicata sia alle singole unità abitative che alle parti comuni dei condomini. La detrazione massima calcolabile è su un importo di 96.000 euro per immobile, da ripartire in dieci anni, offrendo così considerevoli risparmi fiscali a lungo termine.
2. Bonus Verde
Il Bonus Verde offre una detrazione IRPEF del 36% sulle spese destinate alla sistemazione a verde delle aree scoperte private degli edifici esistenti. L’importo massimo su cui calcolare la detrazione è di 5.000 euro per unità immobiliare, con la possibilità di ripartire l’agevolazione anch’essa in dieci anni. Questo incentivo promuove la valorizzazione degli spazi verdi urbani, migliorando l’ambiente e la qualità della vita nelle città.
3. Bonus Barriere Architettoniche
Il Bonus Barriere Architettoniche mira a eliminare le barriere architettoniche negli edifici esistenti, offrendo una detrazione IRPEF del 75%. L’agevolazione varia da 30.000 a 50.000 euro a seconda dell’edificio e degli interventi effettuati, che possono includere l’installazione di ascensori, montacarichi e altre strutture per migliorare l’accessibilità. Anche in questo caso è possibile ottenere lo sconto direttamente in fattura o cedere il credito.
4. Sismabonus
Il Sismabonus è cruciale per migliorare la sicurezza sismica degli edifici, offrendo detrazioni fiscali significative. Le detrazioni partono dal 50% e possono arrivare fino all’80%, in base alla riduzione effettiva del rischio sismico ottenuta dagli interventi. Questo incentivo è destinato a contribuenti soggetti all’IRPEF e all’Ires che operano su immobili situati nelle zone sismiche classificate dall’1 al 3, rappresentando un importante strumento di prevenzione del rischio sismico nel paese.
5. Bonus Mobili
Il Bonus Mobili, che si può richiedere anche nel mese di luglio, incentiva l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare gli immobili oggetto di ristrutturazioni edilizie precedenti. La detrazione IRPEF si applica su un importo massimo di 5.000 euro, comprensivo di spese accessorie come trasporto e montaggio, contribuendo così a sostenere la ripresa economica nel settore del mobile.
Come accedere ai bonus
Per beneficiare di questi incentivi, è necessario essere proprietari o detentori dell’immobile e aver sostenuto le spese attraverso metodi di pagamento tracciabili. È consigliabile informarsi presso professionisti del settore o consulenti fiscali per comprendere tutte le modalità di applicazione e le condizioni specifiche per ciascun bonus.
I bonus casa rappresentano un’opportunità concreta per migliorare le condizioni abitative, promuovere l’efficienza energetica e rafforzare la sicurezza degli edifici in Italia. Sfruttarli non solo porta vantaggi fiscali ma contribuisce anche a un ambiente costruito più sostenibile e accessibile per tutti.
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