VENEZIA – Dal 1 al 31 luglio, le aziende turistiche avranno nuovamente la possibilità di accedere ai finanziamenti del FRI-Tur, l’incentivo previsto dal PNRR e promosso dal Ministero del Turismo. Questo fondo, che ammonta a 780 milioni di euro, è destinato a migliorare i servizi di ospitalità e potenziare le strutture ricettive attraverso interventi di digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Dei 780 milioni di euro totali, 180 milioni sono stanziati per contributi diretti, mentre i restanti 600 milioni sono destinati a finanziamenti agevolati concessi da Cassa Depositi e Prestiti.
Possono partecipare al bando le strutture ricettive come alberghi, agriturismi e le imprese dei settori turistico, ricreativo, fieristico, congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici. Gli interventi finanziabili includono la riqualificazione energetica e antisismica, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la manutenzione straordinaria, il restauro e risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia, l’installazione di manufatti leggeri, la realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali), la digitalizzazione, l’acquisto o il rinnovo di arredi e le spese per prestazioni professionali.
“Si tratta di un’occasione da non perdere, soprattutto visto il mese di riapertura delle domande ottenuto grazie all’intesa tra Ministero del Turismo, Cassa Depositi e Prestiti e Associazione Bancaria Italiana” – ha sottolineato il senatore Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare. Ha ringraziato il Ministro Santanchè per l’attenzione rivolta agli operatori del settore e soprattutto per lo snellimento delle procedure, che permetterà alle aziende interessate un accesso e una presentazione più facile.
Il fondo mira a facilitare l’accesso al credito e gli investimenti di media dimensione, che vanno da 500 mila a 10 milioni di euro, per le PMI del settore turistico. Inoltre, il 50% delle risorse è riservato agli investimenti green, promuovendo così una maggiore sostenibilità ambientale nelle operazioni finanziate.
Le aziende interessate possono presentare la propria domanda accedendo al sito di Invitalia: Invitalia – Presenta la domanda.
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