Quinta edizione per la campagna di comunicazione, prevenzione e promozione del test HIV #facciamolotutti, e da quest’anno l’attenzione si concentra anche su tutte le infezioni sessualmente trasmissibili, dalla sifilide all’HCV e all’epatite Delta.
Ieri nel Dipartimento Salute della Regione Puglia si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della campagna di comunicazione 2024 #facciamolotutti, organizzata da Sanitanova con il contributo di Gilead e il patrocinio della Simit (Società italiana Malattie infettive e tropicali), dell’Università di Foggia e delle Asl pugliesi.
La campagna sarà attiva per tutto il periodo estivo e mira a ottenere l’attenzione di un pubblico ampio ma soprattutto a diffondere informazioni semplici e mirate tra i giovani attraverso pillole informative che saranno diffuse sui canali social di #facciamolotutti, il portale facciamolotutti.it e le pagine social delle Asl di Puglia. La campagna di comunicazione porta la firma di Nik Difino ed è stata realizzata con il contributo scientifico del professor Sergio Lo Caputo (Malattie infettive Università di Foggia), della professoressa Teresa Antonia Saracino (Malattie infettive Policlinico di Bari), della professoressa Annalisa Santantonio (direttrice UOC Malattie infettive Policlinico di Foggia) e del professor Massimo Galli (Malattie infettive Università di Milano).
L’HIV esiste ancora? Come mi proteggo? Che cosa è l’epatite Delta? Come si contrae? Cosa sono le malattie sessualmente trasmissibili? Che cosa è la sifilide? Sono queste solo alcune delle domande a cui gli esperti rispondono con messaggi chiari e immediati con l’obiettivo di fornire risposte certe, di dare indicazioni concrete e di sostenere le attività di prevenzione.
L’HIV e le infezioni sessualmente trasmissibili infatti esistono ancora e i numeri sono ancora troppo importanti: in Italia ci sono 1800-2000 nuovi casi all’anno di HIV, 5 nuovi casi al giorno. In Puglia si registrano 150 casi all’anno. Mentre su tutto il territorio nazionale si registrano 500-600 casi all’anno di sifilide primaria (localizzata ai genitali) e secondaria (sistemica) mentre sono ancora 400 i casi di sifilide latente. «É evidente che abbiamo un gran bisogno di continuare a fare informazione, comunicazione e prevenzione – ha detto Sergio Lo Caputo, responsabile scientifico della iniziativa sin dal 2020 – la nostra attenzione si deve concentrare sui giovani, sulle fasce della popolazione che hanno atteggiamenti a rischio. Dobbiamo essere immediati ricordando sempre che su tutto il territorio regionale è possibile fare il test HIV in maniera gratuita e anonima. I Centri di Malattie infettive, i laboratori analisi cono a disposizione e sono punti di riferimento importanti».
«Per l’edizione 2024 abbiamo realizzato 20 pillole informative di un minuto circa ciascuna che diffonderemo attraverso i canali social – ha proseguito Nik Difino, ideatore della campagna – il nostro obiettivo è quello di rispondere alle domande che tutti si fanno e che soprattutto provengono dal mondo dei giovani. I contenti sono stati costruiti con i referenti scientifici del progetto che sono anche i diretti protagonisti: rispondono a una domanda specifica e sono sottotitolati anche per facilitare la comprensione. Ci auguriamo e auspichiamo una condivisione importante e diffusa».
Alla conferenza stampa di oggi hanno partecipato anche rappresentanti istituzionali che hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti e che possono sostenere iniziative di educazione sul territorio.
«L’Agenzia regionale per la Salute e il Sociale ha sempre sostenuto la campagna di comunicazione #facciamolotutti – ha sottolineato il dottor Ettore Attolini che ha portato i saluti del Direttore dell’Agenzia Giovanni Migliore – sull’HIV e sulle infezioni sessualmente trasmissibili abbiamo il dovere di essere chiari, di parlare di numeri, di spiegare come fare prevenzione e di essere attivi con i centri di riferimento. Questa campagna, partita nel 2020 e sviluppatasi con esperienze diverse, mira a diventare virale con uno strumento, quello dei video brevi, che oggi raggiungere un pubblico molto vasto».
«La Regione Puglia è impegnata nella concretizzazione di tutti i piani della prevenzione in un’ottica di one health – ha detto Nek Albano, Dipartimento Salute Regione Puglia – gli obiettivi nazionali di prevenzione sono stati declinati in un piano di prevenzione regionale e in un piano della comunicazione della prevenzione. Stiamo investendo in comunicazione e informazione, lo stiamo facendo con messaggi diffusi su tutto il territorio e mirati. Il prossimo passo sarà quello di sostenere le attività di prevenzione anche attraverso una attenta e capillare attività di formazione sempre in collaborazione e in cooperazione con tutti i soggetti coinvolti».
Alla conferenza stampa ha partecipato anche la dottoressa Gemma Saccomanni, Senior Director Gilead: «L’impegno nella lotta contro le malattie infettive ci contraddistingue fin dalle nostre origini: oggi l’infezione da HIV non è più una malattia mortale ma è una patologia cronica. Abbiamo però un obiettivo ancora più sfidante che riguarda la prevenzione, dobbiamo impedire nuovi contagi».
L’attenzione alla prevenzione caratterizza anche l’attività svolta da Sanitanova che ha organizzato la campagna di comunicazione: «Siamo felici di continuare a sostenere iniziative che mirano ad aumentare il livello di conoscenza e di consapevolezza – ha dichiarato Antonio Messina, CEO Sanitanova – ci sentiamo partecipi di una attività di prevenzione che vede coinvolti soggetti diversi con un unico scopo, quello di ridurre il numero delle infezione da HIV e malattie sessualmente trasmissibili».
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche le associazioni attive sul territorio Big Film Fest, Cama Lila, NPS Puglia, ANLAIDS Onlus Nazionale, ALA Onlus, ASA Onlus, CIG Arcigay.
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