L’INPS, con la Circ. 25 giugno 2024 n. 74, definisce per l’anno 2024 gli importi dei contributi obbligatori dovuti da coltivatori agricoli, coloni e mezzadri e IAP.
Contribuzione IVS
A seconda dell’ammontare del reddito agrario, sono individuate quattro fasce, cui viene convenzionalmente attribuito un certo numero di giornate lavorative. Lo slittamento di fascia comporta l’attribuzione di un reddito imponibile più alto e, di conseguenza, un maggiore contributo. Infatti il contributo previdenziale a carico di ogni unità attiva varia in relazione alla fascia di appartenenza dell’azienda ed è determinato applicando l’aliquota di legge al reddito convenzionale imponibile. Tale reddito si ottiene moltiplicando le giornate attribuite alla fascia per il reddito medio convenzionale giornaliero, che viene determinato annualmente. Il reddito convenzionale per il 2024 è fissato in € 63,06.
Le aliquote da applicare ai coltivatori diretti, mezzadri, coloni e imprenditori agricoli professionali per l’anno 2024 sono quelle stabilite, a decorrere dall’anno 2018, senza distinzione né di ubicazione né di giovane età, pari alla misura del 24,00%.
A tale contribuzione si aggiunge un contributo addizionale pari a € 0,79.
Contribuzione di maternità
Per l’anno 2024 il contributo annuo ai fini della copertura degli oneri derivanti dalle prestazioni di maternità resta fissato nella misura di € 7,49.
Contributi INAIL
Il contributo dovuto per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dai coltivatori diretti, mezzadri e coloni, per l’anno 2024, resta fissato nella misura capitaria annua di:
- € 768,50 (per le zone normali);
- € 532,18 (per i territori montani e le zone svantaggiate).
Modalità di pagamento
Il pagamento della contribuzione deve essere effettuato in quattro rate utilizzando il modello F24.
Le indicazioni per il pagamento mediante i modelli F24 saranno disponibili nel Cassetto previdenziale Autonomi in agricoltura.
I termini di scadenza per il pagamento sono il 16 luglio 2024, il 16 settembre 2024, il 18 novembre 2024 e il 16 gennaio 2025.
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