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Addio alle otto Zone economiche speciali attualmente esistenti e ai Commissari straordinari che le guidano. Via alla Zes unica per tutto il Mezzogiorno con incentivi per gli investimenti pari, al momento, a 1,5 miliardi allāanno di credito dāimposta. Piano strategico triennale per definire gli obiettivi in stretto raccordo con il Pnrrr. Sportello unico digitale centralizzato, denominato S.U.D. Zes, con sede presso il Dipartimento della Coesione a Palazzo Chigi cui verranno trasferiti i compiti e le procedure degli Sportelli in funzione oggi presso ogni Zes. Governance politica affidata ad una Cabina di regia coordinata dal ministro per gli Affari europei, il Sud, il Pnrr e le politiche di Coesione, Raffaele Fitto, con la partecipazione di quasi tutti i ministri nonchĆ© dei presidenti delle otto Regioni meridionali. Governance operativa nelle mani di una struttura di missione, con a capo un coordinatore, cui affluiranno le richieste di investimenti e il controllo della loro attuazione.
Lo schema
Eā lo schema attuativo della Zes unica inserito in un piĆ¹ ampio Decreto Sud che il governo dovrebbe approvare in tempi brevi (forse giĆ entro settembre). Della bozza fanno parte anche gli interventi per Caivano (con la destinazione di 30 milioni al Comune per le misure di emergenza annunciate durante la visita della premier Meloni), Lampedusa e Linosa; il nuovo Piano per le Aree interne; e la disciplina aggiornata per la spesa delle risorse del Fondo sviluppo e Coesione che ribadisce la destinazione dellā80% al Sud e prevede la stipula di appostiti Accordi di Coesione tra Palazzo Chigi e le singole Regioni per la destinazione dei fondi (tenuto conto, si legge, di quanto speso in precedenza).Ā
Lāistituzione della Zes unica, proposta da Fitto a metĆ luglio e subito accolta dallāUe, fa parte delle proposte di rimodulazione del Pnrr presentate allāUe e prevede una tabella di marcia graduale: il Decreto Sud dovrebbe essere varato parallelamente alla Legge di Bilancio e la riforma delle Zes entrare a regime entro la metĆ del 2024, diventando di fatto una nuova misura del Pnrr con cui il raccordo diventerĆ strettissimo. Lāassetto operativo ricalcherĆ , salvo modifiche nel testo finale, quello che da un anno sta dimostrando tutta la sua efficacia pressochĆ© in ogni Zes, dal credito dāimposta che sarĆ confermato fino ad un massimo di 100 milioni ad investimento, alla sburocratizzazione degli iter procedurali (20 giorni per avere una prima risposta sullāammissibilitĆ della richiesta di investimento, ad esempio).
Il portale
La Zes unica, che sarĆ dotata anche di un portale Web su cui verranno monitorati e aggiornati i singoli investimenti, non sarĆ un copione unico, per cosƬ dire, per le regioni meridionali. Nel senso che sarĆ possibile definire con la Cabina di regia missioni diverse da territorio a territorio, riconoscendo cioĆØ le specificitĆ produttive e industriali di ognuno di essi. La Zes unica dovrebbe partire con il nuovo anno ma fino a quando non saranno completate tutte le fasi procedurali previste, a partire dal Dpcm che di fatto avvierĆ lāintera operazione, lāattuale governance basata sulle 8 Zes rimarrĆ in carica. Saranno Commissari a tempo, ovviamente, dal momento che cesseranno le loro attivitĆ non appena si potrĆ concretizzare il passaggio di consegne con la struttura di missione a Palazzo Chigi.Ā
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