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La Legge di Bilancio 2024 (L. 213/2023) è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2023 n. 303. La Manovra concentra le risorse disponibili con particolare attenzione al sostegno delle fasce di popolazione più deboli dall’inflazione.

Nella tabella di seguito si sintetizzano le principali misure della Manovra che interessano agevolazioni e crediti d’imposta.

Novità

Descrizione

Plusvalenze in caso di cessione a titolo oneroso di beni immobili oggetto di superbonus

 

 

A partire dal 1° gennaio 2024 in caso di intervento di superbonus su un immobile e di successiva cessione di quest’ultimo entro dieci anni dalla conclusione dei lavori, la relativa plusvalenza sarà considerata un reddito diverso tassabile ai fini IRPEF. Da questa normativa sono esclusi gli immobili acquisiti per successione e quelli stati adibiti ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari per la maggior parte dei dieci anni antecedenti alla cessione ovvero, qualora tra la data di acquisto o di costruzione e la cessione dovesse essere decorso un periodo inferiore a dieci anni, per la maggior parte di tale periodo

Verifica su immobili oggetto di bonus edilizi

 

 

 

 

Con riferimento agli immobili rientranti nelle casistiche disciplinate dall’art. 119 DL 34/2020 l’Amministrazione finanziaria realizzerà delle liste selettive. La verifica mira a controllare l’avvenuta presentazione in catasto della modifica della rendita alla luce dei lavori effettuati. Se così non fosse dopo il controllo del fisco è previsto l’adeguamento della rendita catastale aggiornata nonché l’applicazione di sanzioni.

Prima di procedere a livello sanzionatorio, l’Amministrazione finanziaria invierà una lettera di compliance in modo da chiudere la vicenda con un adeguamento in via bonaria

Ritenute su bonifici parlanti per bonus casa

 

A partire dal 1° marzo 2024, la ritenuta di acconto che viene applicata sui bonifici relativi “ad oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d’imposta” salirà dall‘8% all’11% 

Provvigioni agenti assicurativi

 

 

 

 

Prevista l’eliminazione della disapplicazione delle ritenute alla fonte sulle provvigioni percepite dagli agenti di assicurazione per le prestazioni rese direttamente alle imprese di assicurazione, dai mediatori di assicurazione per i loro rapporti con le imprese di assicurazione e con gli agenti generali delle imprese di assicurazioni pubbliche o loro controllate che rendono prestazioni direttamente alle imprese di assicurazione in regime di reciproca esclusiva. La disposizione si applica a decorrere dall’1.4.2024. Pertanto, a partire da tale data, la ritenuta dovrà essere operata anche su queste provvigioni, nella misura e alle condizioni definite dall’art. art. 25-bis DPR 600/73

Svalutazione e perdite su crediti per banche e assicurazioni

Nuovamente modificato il regime di transitorio di deducibilità, ai fini IRES e IRAP, delle perdite su crediti di banche, società finanziarie e assicurazioni. Sono interessati dalla modifica i periodi d’imposta in corso al 31.12.2024 e al 31.12.2026

Tax credit cinema

 

La percentuale di spesa su cui applicare il tax credit per le opere cinematografiche è del 40%, ma può essere ridotta “per esigenze di bilancio” o in relazione alle dimensioni delle imprese o dei gruppi di imprese. La misura massima rimane comunque al 40%

Credito d’imposta Zes unica del Mezzogiorno

 

 

 

 

 

 

Dal 1° gennaio 2024 è istituita la la c.d. “ZES unica” per il Mezzogiorno, con introduzione di un nuovo credito d’imposta per gli investimenti

Il credito d’imposta sarà commisurato alla quota del costo complessivo dei beni agevolabili, nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro.

Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, dovrà assumersi il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni; tale costo non comprende le spese di manutenzione.

Non sarà possibile agevolare i progetti di investimento di importo inferiore a 200.000 euro.

Nello specifico, per l’anno 2024 il credito d’imposta è riconosciuto nel limite di spesa complessivo di 1,8 miliardi di euro

Credito d’imposta e finanziamenti bancari agevolati per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023

 

I contributi per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, previsti dal DL 1 giugno 2023 n. 61 saranno erogati alle imprese  sotto forma di crediti d’imposta e finanziamenti bancari agevolati. Gli aiuti saranno erogati direttamente dal Commissario straordinario per importi complessivamente considerati fino a un massimo di:

  • 20.000 euro, se destinati a soggetti privati non esercenti attività sociali ed economiche;
  • 40.000 euro, se destinati a soggetti esercenti attività sociali, economiche e produttive, nei limiti delle risorse disponibili
Credito d’imposta sull’acquisto della carta

Confermato anche per il 2024 e 2025 il credito d’imposta in favore delle imprese editrici di quotidiani e di periodici per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite. La Manovra riconosce anche dei contributi per le imprese dei settori dell’informazione e dell’editoria

Credito d’imposta per gli esercenti le attività di trasporto merci

La Manovra estende, nel limite massimo di 20 milioni di euro per il 2024, alle spese sostenute nel luglio 2022, l’applicazione del bonus in favore delle imprese che effettuano attività di trasporto di merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate, iscritte nell’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi

Le altre misure in tema di finanziamenti e per le imprese

La Manovra pone particolare attenzione ai mutui per la prima casa, al fine di dare priorità di accesso alle famiglie numerose. Ciò in quanto le famiglie numerose, nel 2024, sono inserite nelle categorie aventi priorità per l’accesso al credito al Fondo di garanzia per la prima casa.

Coerentemente con queste previsioni, i contributi verranno erogati ai nuclei familiari:

  • con tre figli di età inferiore a 21 anni, con un Isee inferiore ai 40.000 euro;
  • con quattro figli di età inferiore a 21 anni ed un Isee inferiore ai 45.000 euro;
  • con cinque figli di età inferiore a 21 anni ed un Isee oltre i 50.000 euro.

La garanzia del Fondo è crescente in base al numero di figli, ovvero:

  • con tre figli: fino all’80% della quota capitale;
  • con quattro figli: fino all’85% della quota capitale;
  • con cinque figli: fino al 90% della quota capitale.

Inoltre, la Legge di Bilancio 2024 dispone la realizzazione in Italia di investimenti green infrastrutturali e produttivi anche attraverso l’attrazione di fondi esteri internazionali, garantiti da SACE SPA a condizioni di mercato.

In particolare, si autorizza SACE S.p.a. a disporre fino al 31 dicembre 2029, di garanzie connesse a investimenti nei settori delle infrastrutture, anche a carattere sociale, dei servizi pubblici locali, dell’industria e ai processi di transizione verso un’economia pulita e circolare e la mobilità sostenibile, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la mitigazione dei loro effetti, la sostenibilità e la resilienza ambientale o climatica e l’innovazione industriale, tecnologica e digitale delle imprese.

Infine, la Manovra prevede il rifinanziamento della nuova Sabatini con 100 milioni di euro per l’anno 2024.

Per approfondire tutte le novità in materia fiscale, clicca qui

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Fonte: L. 213/2023 (GU 30 dicembre 2023 n. 303)

 

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