Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


L’Adige ha raccolto il parere di Raffaele Speranzon sulle prossime elezioni regionali.
Veneziano, 53 anni, vice-capogruppo di FdI in Senato molto vicino alla Meloni, con una lunga militanza nella destra fin dai tempi del Msi, con esperienza amministrativa e presenza nei consigli locali dei vari livelli, fino a quello regionale, dov’era capogruppo prima dell’elezione a senatore, è considerato uno dei possibili candidati alla presidenza del Veneto.
Lui è sempre stato defilato e non è mai intervenuto nel dibattito che riguarda il futuro della Regione e quello di Zaia, ma all’indomani delle europee e soprattutto dopo che, forte del risultato, il partito ha fatto sapere di ritenere che alla scadenza della legislatura regionale la presidenza spetta a FdI, Speranzon rompe il silenzio.

Speranzon rivendica per FdI il governatore del Veneto

«Tocca a Fratelli d’Italia di indicare il prossimo candidato del centrodestra alla presidenza della regione Veneto. E’ ovvio. Non lo dico io, lo dicono i numeri. Noi abbiamo il triplo dei voti della Lega, quasi 5 volte quelli di Forza Italia. E’ una questione di metodo. E il metodo che è sempre stato utilizzato è che spetta al partito di maggioranza relativa di dare l’indicazione. Da qui non si scappa».

«E poi la Lega – ricorda Speranzon- ha già il governatore della Lombardia, che è la regione più importante d’Italia, quello del Friuli-Venezia Giulia e il presidente della provincia autonoma di Trento con un terzo dei nostri voti. Come può pensare di avere anche il Veneto?»

Speranzon. 3° mandato? Non se ne parla

E getta una secchiata d’acqua sul residuo fuocherello della speranza leghista per il 3°mandato «che – tiene giustamente a precisare Speranzon- per Zaia sarebbe il 4°, dato che l’anno prossimo avrà compiuto ben 15 anni di presidenza. 20 anni sarebbero davvero troppi.Non se ne parla proprio – aggiunge-. E’ una questione chiusa e Zaia potrà dare il suo contributo d’esperienza altrove. Ora l’impegno del centrodestra unito dev’essere quello di individuare il successore. E come sempre è avvenuto lo si dovrà fare in base ai numeri».

Quanto poi alle voci di un possibile prolungamento della legislatura regionale che alcuni propongono per portare le elezioni alla primavera del 2026 anziché alla scadenza naturale che cade al settembre del 2025, Speranzon non ha dubbi. «La legge prescrive che la legislatura sia di 5 anni. Siccome si sono tenute il 20 settembre del 2020, con un prolungamento eccezionale della legislatura precedente a causa del Covid, devono svolgersi regolarmente se non a settembre almeno entro ottobre dell’anno prossimo. Non c’è nessun motivo per farle slittare». 

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui