Il prestito personale rappresenta una modalità di finanziamento sempre più diffusa e richiesta in Italia. Si tratta infatti di un’opzione che prevede svariati vantaggi, fra cui il fatto di poter ottenere la somma di denaro richiesta senza dover giustificare l’utilizzo che ne verrà fatto. Ma cos’è esattamente un prestito personale, quali sono le sue caratteristiche principali e chi può richiederlo? Oggi cercheremo di fare chiarezza su ognuno di questi argomenti.
Cos’è un prestito personale?
Come anticipato poco sopra, i prestiti personali sono importi concessi dagli istituti di credito utili per soddisfare esigenze di spesa di varia natura. La loro caratteristica principale è la seguente: non sono necessariamente legati all’acquisto di un bene o di un servizio specifico. Di conseguenza, al momento della richiesta il richiedente non deve giustificarne l’uso, come invece accadrebbe con i prestiti finalizzati. La differenza principale con questi ultimi è la seguente: la somma erogata viene trasferita direttamente al beneficiario del prestito, piuttosto che al venditore del bene o servizio.
L’importo massimo e minimo richiedibile può variare in base alle politiche degli istituti di credito, ma in genere parte da 3 mila euro e arriva fino ad un massimo di 40 mila euro. La liquidità richiesta con il prestito personale potrà essere usata ad esempio per comprare un’auto, per finanziare una vacanza o un matrimonio, per realizzare un progetto o un’idea imprenditoriale, o per affrontare una spesa improvvisa. Come detto, non ci sono vincoli.
Per quel che riguarda le modalità di richiesta, oramai queste soluzioni sono accessibili non solo recandosi in filiale, ma anche online, dunque da remoto. È possibile richiedere un prestito personale anche da casa visitando il sito web ufficiale della finanziaria e scegliendo l’opzione più adatta alle proprie necessità. In tal caso alla flessibilità tipica dei prestiti personali si aggiunge un altro duplice vantaggio: la comodità e la semplicità.
Anche il piano di rimborso dipende dall’istituto di credito o dall’opzione scelta. In genere, la durata del suddetto oscilla tra i 24 e gli 84 mesi.
Chi può richiedere un prestito personale?
Il prestito personale può essere richiesto da diverse categorie di persone. Innanzitutto, è accessibile a tutti i dipendenti con un contratto di lavoro a tempo determinato e indeterminato, oltre ai lavoratori autonomi e ai pensionati. In linee generali può essere richiesto da individui con un’età compresa tra i 18 anni e i 77 anni, ed è obbligatorio possedere un conto corrente. Anche le persone straniere possono accedere a tale prestito, a patto ovviamente di possedere anche la carta o il permesso di soggiorno.
Al momento della richiesta, si dovranno presentare documenti come la carta d’identità e il codice fiscale, oltre ad un documento che testimoni il reddito del richiedente. In tal caso si parla della busta paga, del cedolino della pensione o della dichiarazione dei redditi. Il prestito verrà concesso dopo che la banca avrà completato la fase di istruttoria, ovvero lo step per accertarsi dell’affidabilità creditizia del soggetto richiedente.
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