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Due cassoni e un furgone colmi di rifiuti: ferraglia, pneumatici, materassi, ingombranti vari e buste d’immondizia. Ed è solo il primo giorno di lavoro per gli operai della Ecodaunia, incaricata dal Comune di procedere alla pulizia di un’ampia area della zona industriale, nei pressi dell’interporto. L’attività di recupero dei rifiuti abbandonati e pulizia della zona è stata finanziata dalla Regione Puglia che ha riconosciuto al Comune di Cerignola un contributo di poco inferiore a 50.000 euro. Le attività di recupero andranno avanti ancora per qualche giorno e termineranno con largo anticipo rispetto al cronoprogramma iniziale, che fissa al 31 luglio la fine dei lavori.
“Solo all’esito della raccolta straordinaria si potrà sapere con esattezza cosa e quanto è stato abbandonato da persone e imprese disponibili ad inquinare, anche gravemente, le nostre campagne pur di risparmiare i costi dello smaltimento fatto secondo le regole”, commenta l’assessore all’Ambiente Michele Lasalvia. “Il sostegno finanziario ottenuto dalla Regione Puglia è assai prezioso per i Comuni, le cui capacità finanziarie non sono adeguate a fronteggiare la bonifica di queste vere e proprie discariche abusive. Nel caso del Comune di Cerignola, inoltre, la leale e
proficua collaborazione tra gli uffici ci ha consentito di correggere gli errori di valutazione che ci avevano inizialmente escluso dal contributo”.
“Ci impegniamo quotidianamente a contrastare il dannoso e pericoloso fenomeno dell’abbandono di rifiuti, anche cogliendo opportunità come quelle offerte dalla Regione Puglia grazie al buon lavoro svolto dalla tecnostruttura. Con i fatti smentiamo le critiche pretestuose e ingenerose”, conclude il sindaco di Cerignola Francesco Bonito.
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