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E’ previsto intorno a settembre 2024 l’arrivo della “Carta Dedicata a Te” che varrà anche come bonus trasporti: tutto quello che c’è da sapere

La carta “Dedicata a te” potrà essere utilizzata anche come bonus trasporti. Il contributo, rinnovato nel 2024 con alcune novità, potrà essere adoperato infatti per acquistare abbonamenti ai mezzi pubblici di trasporto. Non bisogna confonderlo, tuttavia, con il bonus trasporti di 60 euro che poteva essere richiesto nel 2023 dalle persone con reddito personale non superiore a 20 mila euro. Quest’ultima misura, infatti, non è stata rinnovata, ma la buona notizia è che complessivamente con la Carta Dedicata a te spetta molto di più. Nulla toglie, infatti, che i 500 euro a disposizione possano essere utilizzati interamente per acquistare abbonamenti ai mezzi pubblici di trasporto, per quanto tra le spese consentite rientrano anche quelle alimentari (con l’aggiunta di nuovi prodotti rispetto al precedente elenco) o l’acquisto di carburante. Non è previsto, inoltre, alcun click day per il pagamento del nuovo bonus trasporti, in quanto il riconoscimento avviene in automatico alle famiglie che soddisfano determinati requisiti e si posizionano nella parte alta della graduatoria comunale.

Le differenze rispetto alla Carta Dedicata a te del 2023

Inizialmente la Carta Dedicata a te introdotta nel 2023 poteva essere utilizzata solamente per l’acquisto di determinati beni di generi alimentari. Tuttavia, dopo l’aumento dei prezzi dei carburanti il governo intervenne con il decreto n. 131 del 2023 (il cosiddetto decreto Energia), con il quale oltre a stanziare le risorse per un’ulteriore ricarica ha anche esteso l’utilizzo della carta per l’acquisto di carburanti o appunto per gli abbonamenti ai mezzi pubblici di trasporto. Da allora, quindi, Poste Italiane ha abilitato la carta acquisti anche per gli acquisti dei beni suddetti, dando quindi possibilità alle famiglie di spendere sia i 382,50 euro del primo pagamento che i 77,20 euro di quello successivo per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici di trasporto locale. Nessun limite: per acquistare abbonamenti per i mezzi pubblici si può utilizzare l’intero importo o solamente una parte.

I requisiti

Ad averne diritto, in automatico, solo le famiglie con Isee inferiore a 15 mila euro non beneficiarie di altri sostegni statali. Ad esempio, non sono state presi in considerazione i nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza come pure quelli in cui anche un solo componente risultava percettore di Naspi. Tra quelle che soddisfavano i suddetti requisiti sono state stilate delle graduatorie comunali, dando la precedenza (sempre in base all’Isee) alle famiglie con almeno tre componenti e minori a carico.

Le novità nel 2024

Durante la conferenza stampa di presentazione della Carta Dedicata a te 2024 sono stati ufficializzati i dettagli della nuova misura, confermando l’utilizzo anche per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici.

A tal proposito, ci sono due buone notizie: da una parte l’incremento delle famiglie beneficiarie della misura, che salgono a 1 milione e 330 mila; dall’altra, invece, l’aumento dell’importo che sale a 500 euro.
Quest’anno, quindi, ci sono più soldi da poter utilizzare, senza alcun vincolo, per gli acquisti consentiti. Sarà il titolare della carta quindi a scegliere se destinare tutto il plafond, oppure solamente una parte, all’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici.

Come viene assegnato

Quest’anno, a differenza del 2023, il contributo non spetta a chi percepisce l’Assegno di inclusione o il Supporto per la formazione e il lavoro. Come scritto poc’anzi, l’assegnazione è automatica: l’Inps considererà tutti coloro che hanno un Isee in corso di validità inferiore a 15 mila euro stilando una graduatoria in cui in una prima fase viene data la precedenza ai nuclei familiari con almeno 3 componenti e un minore di età inferiore ai 14 anni (nato entro il 2010) (in base al valore dell’Isee). Dopodiché, laddove dovessero esserci ancora delle carte residue, l’assegnazione si estende ai nuclei con almeno tre componenti di cui almeno uno nato entro il 2006. Solo in ultima istanza, ma è molto complicato, l’assegnazione viene estesa agli altri nuclei con almeno tre componenti, sempre tenendo in considerazione l’Isee.

Arrivo previsto per settembre 2024

Come spiegato dal ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, i Comuni hanno chiesto più tempo per effettuare le verifiche necessarie ai fini della graduatoria. Per questo motivo l’arrivo del bonus trasporti della Carta Dedicata a te è previsto per settembre 2024, proprio quando potrebbe essere d’aiuto per sottoscrivere gli abbonamenti a mezzi pubblici per gli studenti pendolari.

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