I volantini sono stati distribuiti nei giorni scorsi ai passeggeri dei treni pendolari che ogni giorno partono o arrivano dalla stazione di Pavia. E sono inequivocabili: “Trenord fa schifo!”. Ma a distribuirli, con la sorpresa degli stessi pendolari, non partiti di opposizione o comitati arrabbiati, bensì i sostenitori del candidato sindaco del centrodestra di Pavia, nonché consigliere regionale della lista Lombardia ideale – Fontana presidente, ovvero la lista che sostiene direttamente il governatore che, in quanto tale, è azionista attraverso Fnm proprio di Trenord.
Una polemica tutta in casa centrodestra, insomma. E un attacco ben spiegato nel volantino. “Ritardi, cancellazioni, guasti e scioperi continui: Trenord offre un servizio vergognoso”. E ancora: “I pendolari pavesi meritano di più!”, con tanto di logo e invito al voto per Pavia Prima, la lista che sostiene il candidato sindaco Cantoni.
Già a gennaio la lista aveva fatto su Facebook un attacco all’azienda regionale dei trasporti: “I pendolari pavesi vengono ogni giorno umiliati da Trenord, ma qualcuno ha pensato bene di rinnovargli (senza gara!) la concessione per altri 10 anni. Trenord vergogna lombarda”, scrivevano, senza però precisare che quel ‘qualcuno’ era stato proprio il presidente Fontana.
Il caso è stato sollevato dal Pd Lombardia, che commenta: “Trenord fa schifo: no, questa volta non lo diciamo noi e nemmeno i pendolari o le associazioni. Ma un consigliere regionale di centrodestra, candidato sindaco a Pavia. L’espressione usata, che di certo non lascia spazio all’interpretazione, è stata stampata su un volantino in cui si legge anche l’elenco delle problematiche di cui l’azienda dovrebbe rispondere come “ritardi, cancellazioni, guasti e scioperi continui”, con la conclusione: “Trenord offre un servizio vergognoso”. Ma come, non governano loro la Regione Lombardia? Non sono loro i responsabili del servizio di Trenord? Non sono gli stessi che un anno fa paragonavano l’azienda a una Ferrari? E dov’era questo consigliere quando è stato cancellato il bonus per i pendolari delle linee più disastrate? Dov’è questo consigliere quando noi denunciamo disservizi e attacchi ai diritti dei pendolari?”.
Continua il Pd, riferendosi alla diffida mandata qualche giorno fa proprio da Trenord al portavoce di un comitato pendolari per una presunta diffamazione: “Anche il consigliere regionale ora riceverà una diffida? Questa destra naviga a vista, e soprattutto non fa il bene dei lombardi”.
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