Il 21.05.2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del credito di imposta ZES unica, l’incentivo che concede un contributo variabile dal 15% al 70% per supportare le imprese con sede nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna che effettuano investimenti in beni strumentali.
L’incentivo varia in base alla zona di riferimento e alla dimensione aziendale, dal 15% al 70% delle spese ammissibili. Si evidenzia in particolare che, tra le novità previste dal decreto attuativo, per gli investimenti realizzati nei territori individuati ai fini del sostegno del fondo per una transizione giusta nelle Regioni Puglia e Sardegna, il credito d’imposta è determinato nella misura massima, rispettivamente del 50% e del 40%, come indicato nella vigente Carta degli aiuti a finalità regionale.
Tra le spese ammissibili rientrano l’acquisto di impianti, macchinari e attrezzature. Sono inoltre ammissibili l’acquisto di terreni e la realizzazione o l’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti, fino al 50% del costo complessivo dell’investimento, il quale deve essere compreso tra 200.000 e 100 milioni di euro.
Recentemente, sono state apportate ulteriori modifiche che hanno previsto l’ampliamento dei soggetti beneficiari ammissibili al credito di imposta. In particolare:
- con il “decreto Coesione” (G.U. 7.05.2024), il credito è altresì esteso agli investimenti strumentali nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS), limitatamente alle zone ammissibili agli aiuti a finalità regionale, effettuati tra l’8.05.2024 e il 15.11.2024 (anziché a partire dal 1.01.2024);
- con il “decreto Agricoltura” (G.U. 15.05.2024), si prevede che per le imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, nel settore della pesca e dell’acquacoltura localizzate nella ZES unica gli importi di spesa devono essere superiori a 50.000 euro, in luogo dei 200.000 euro previsti per gli altri soggetti ammissibili.
I soggetti interessati potranno comunicare all’Agenzia delle Entrate, dal 12.06.2024 al 12.07.2024, l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 1.01.2024 (o dall’8.05.2024) e quelle che prevedono di sostenere fino al 15.11.2024.
Superato il limite delle risorse a disposizione, l’ammontare massimo del credito sarà determinato proporzionalmente dall’Agenzia delle Entrate in base al numero di crediti richiesti. Si attende il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che approverà il modulo di comunicazione di richiesta dell’incentivo.
Marta Barbieri
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