Le risorse, accantonate per tale finalità con il decreto del 28 giugno 2023 di ripartizione delle risorse del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione per l’anno 2023, hanno consentito di liquidare il 50% del contributo erogato nell’anno precedente.
L’agevolazione – Per completezza, si ricorda che il contributo concesso alle imprese editrici di quotidiani e periodici, è volto a sostenere l’attività editoriale di quotidiani e periodici in osservanza del principio del pluralismo dell’informazione, con particolare riguardo alle voci informative radicate nelle realtà locali e con una visione rivolta all’evoluzione del mercato editoriale verso il digitale.
Possono accedere al contributo pubblico all’editoria, a condizione che, in ambito commerciale. esercitino unicamente un’attività informativa autonoma ed indipendente di carattere generale:
- le cooperative giornalistiche;
- le imprese editrici il cui capitale è detenuto in misura maggioritaria da cooperative, fondazioni o enti senza fini di lucro, limitatamente ad un periodo di cinque anni a decorrere dal 15 novembre 2016, data di entrata in vigore della Legge n. 198/2016;
- gli enti senza fini di lucro, ovvero le imprese editrici il cui capitale è interamente detenuto da tali enti;
- le imprese editrici che editano quotidiani e periodici espressione di minoranze linguistiche.
I requisiti d’accesso sono disciplinati dal D. Lgs. n. 70/2017.
A decorrere dal contributo per l’anno 2018, le modalità di presentazione della domanda sono stabilite dal D.P.C.M. 28 luglio 2017, recante “Modalità per la concessione dei contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici”.
Le risorse per l’anno 2023 – Come previsto dal summenzionato decreto 28 giugno 2023, le risorse destinate agli interventi di competenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno 2023, le quali ammontano complessivamente a 159.437.273 euro, sono così ripartite:
- contributo speciale a favore dei quotidiani in lingua slovena editi in Italia per l’anno 2022, 1.032.914 euro;
- convenzione per i servizi speciali aggiuntivi a quelli in concessione finalizzati all’offerta televisiva e multimediale per l’estero (periodo di decorrenza 1° ottobre 2023 – 30 settembre 2024), 8.500.000 euro;
- convenzioni per i servizi speciali aggiuntivi a quelli in concessione, per la tutela della lingua slovena e italiana nella Regione autonoma Friuli Venezia Giulia (periodo di decorrenza 30 ottobre 2023 – 29 ottobre 2024), 11.600.000 euro;
- convenzione per i servizi speciali aggiuntivi a quelli in concessione, per la tutela della lingua friulana nella Regione autonoma Friuli Venezia Giulia (periodo di decorrenza 30 ottobre 2023 – 29 ottobre 2024), 1.000.000 euro;
- convenzione per i servizi speciali aggiuntivi a quelli in concessione, per la tutela della lingua francese nella Regione autonoma Valle d’Aosta (periodo di decorrenza dal 30 ottobre 2023 al 29 ottobre 2024), 2.200.000 euro;
- convenzione per i servizi aggiuntivi previsti dal Contratto nazionale di servizio tra il Ministero dello sviluppo economico e la Rai per la tutela della lingua sarda nella Regione autonoma Sardegna (periodo di decorrenza 30 ottobre 2023 – 29 ottobre 2024), 1.000.000 euro;
- contributo all’Associazione della Stampa estera per l’annualità 2023, 9.000 euro;
- contributo per l’anno 2022 alle imprese radiofoniche, 4.000.000 euro;
- contributo per l’anno 2023 per la conversione in digitale e la conservazione degli archivi multimediali a favore delle imprese radiofoniche private con attività d’informazione d’interesse generale, 2.000.000 euro;
- liquidazione degli importi dovuti per legge agli enti gestori, elettrici e satellitari, per il rimborso delle riduzioni tariffarie applicate alle emittenti radio-televisive in anni pregressi, nonché per la definizione dei contenziosi pendenti relativi al rimborso delle riduzioni tariffarie alle imprese radio-televisive per anni pregressi, 1.500.000 euro;
- rimborso a Poste Italiane S.p.A. delle agevolazioni tariffarie per l’anno 2023 e liquidazione del saldo delle somme residue fatturate negli anni precedenti, 75.883.298 euro;
- interventi di sostegno destinati alle scuole ed agli studenti per la promozione della lettura, rispettivamente 2.000.000 euro e 1.000.000 euro;
- liquidazione dei contenziosi promossi da imprese editrici non ammesse ai contributi, 1.000.000 euro;
- liquidazione della rata di anticipo del contributo per l’anno 2023 alle imprese editrici di quotidiani e periodici, 46.712.061 euro.
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