PESARO Grazie ai fondi del climate change si potrà mettere in sicurezza, risistemare e recuperare la strada del mare che da Fiorenzuola porta alla spiaggetta di Focara, la perla del San Bartolo e meta incessante di bagnanti che affrontano salite, discese e tornanti pur di godersi l’angolo di paradiso del colle San Bartolo che nel frattempo è stato anche ripulito grazie a Marche Multiservizi che ha fatto sparire gli antiestetici sacchi neri colmi di rifiuti lasciati nella piazzola della spiaggetta. Ma andiamo con ordine: a sette anni dal grande incendio che ferì il parco senza però piegarlo e a un anno dall’alluvione di maggio che ha inferto un altro colpo, sono stati intercettati dei contributi ministeriali che rientrano nel programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai “cambiamenti climatici in ambito urbano” stabilito dal ministero della Transizione ecologica.
Nel dettaglio
Il contributo a fondo perduto- intercettato dall’ufficio comunale Opportunità e Sviluppo – di cui si avvarrà l’Amministrazione comunale è pari a quasi 400mila euro, 382mila per l’esattezza, ed è relativo ai lavori di messa in sicurezza della strada del mare di Fiorenzuola di Focara mediante interventi sulla falesia con successivo affidamento di incarico professionale per la progettazione e la direzione dei lavori. Nello specifico verranno anche ripristinati alcuni tratti del percorso che scende a mare che più di altri erano rimasti danneggiati dall’incendio dell’agosto 2017. Il ripristino della sicurezza è tra l’altro una condizione indispensabile per consentire ai mezzi di soccorso, come ambulanza o vigili del fuoco, di scendere e fare manovre altrimenti finora a rischio. Lo stesso vale per i mezzi di Marche Multiservizi impegnati nella raccolta dei rifiuti.
Gli interventi
Il progetto degli interventi è del geologo Sergio Caturani dell’impresa esterna S.G. a cui il servizio manutenzioni dell’Amministrazione comunale ha affidato l’incarico. «Obiettivo è la sicurezza per garantire fruibilità e accesso ai mezzi di soccorso, già da questa estate» rimarca il presidente della Comunità del Parco Massimo D’Angeli. Intervento che probabilmente, con il voto in mezzo e la formazione della nuova giunta, partirà a estate già iniziata. L’interesse di Quartiere e Comunità del Parco è accelerare, perché in assenza di questi interventi sulla strada, proprio per una questione di sicurezza i mezzi di soccorso non possono scendere. Per la riqualificazione della strada non sono più previsti guardrail di lamiera ma barriere resistenti al fuoco e alla fragilità della falesia. A essere messi in sicurezza saranno proprio quei punti a strapiombo e gli ultimi tornanti più pericolosi rimasti dall’estate del 2017 a oggi senza protezioni. Previsto anche a un intervento di generale sistemazione della strada con il consolidamento, nei punti oggi più sensibili, di scarpate e movimenti franosi lungo il percorso. Il contributo è diviso in due parti: 240mila euro sono destinati al programma di interventi per la strada del mare mentre 142mila riguarderanno il recupero dell’assetto idrogeologico della falesia.
La pulizia
Nel frattempo si è proceduto a ripulire la frequentata spiaggia: solo qualche giorno appassionati del trekking sotto la spiaggia di Fiorenzuola, avevano fotografato e segnalato, come spesso accade, l’inciviltà di tanti che nei weekend avevano lasciato nella piazzola ogni genere di sacco dell’immondizia e sporcizia. Si ricorda infatti che un’estate fa, viste le condizioni della strada dopo l’alluvione di maggio, si erano invitati ai fruitori di portare fino ai contenitori all’inizio del percorso i propri rifiuti. Ma l’altro giorno i mezzi di Marche Multiservizi sono scesi finalmente in spiaggia. Con un’ordinanza di qualche giorno fa l’Amministrazione affida a Multiservizi da giugno al 30 settembre nelle giornate del lunedì e del venerdì, proprio la pulizia della spiaggia.
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