di Laura Ceresoli
La città di Ponte San Pietro amplia la videosorveglianza e installa tre nuove telecamere per presidiare il polo scolastico e culturale di via Piave. Stiamo parlando di un’area del centro storico vicino alle scuole elementari e medie, alla biblioteca “Marzio Tremaglia” e al centro Tassera.
Grazie a un costante monitoraggio delle zone sensibili, questi nuovi occhi elettronici consentiranno di rafforzare il senso di sicurezza tra gli studenti e la qualità della vita tra i residenti, offrendo protezione contro crimini e comportamenti antisociali.
I lavori di installazione, commissionati dal comando di polizia locale e affidati alla ditta Obs, si sono svolti nei giorni scorsi. L’amministrazione comunale ha beneficiato di un contributo di dodicimila euro finanziati dal ministero dell’interno nell’ambito del progetto nazionale “Scuole sicure”.
A inizio anno, per dare attuazione a questa iniziativa, era stato sottoscritto un protocollo d’intesa firmato dal sindaco Matteo Macoli e dal prefetto Giuseppe Forlenza in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
«I sistemi di videosorveglianza – dichiara Macoli – sono utili strumenti per elevare i livelli di sicurezza urbana e di sicurezza percepita anche nelle realtà territoriali meno grandi e possono svolgere anche un’azione deterrente nei confronti delle varie forme di illegalità e di degrado urbano: l’anno scorso, grazie all’ottenimento di un contributo regionale, abbiamo raddoppiato il numero di telecamere portandole anche nei parchi, ora grazie a un altro contributo di tipo statale proseguiamo questo virtuoso impegno con un ulteriore rafforzamento della videosorveglianza».
Nel 2023, l’amministrazione comunale aveva in effetti già stanziato centomila euro, di cui (…)
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