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La digitalizzazione insieme alla sostenibilità ed all’economia circolare, supportate dall’Intelligenza Artificiale, costituiscono ottimi strumenti per avviare nuove iniziative che possono distinguerci dal resto del mondo e darci, come Europei, nuovi vantaggi competitivi.

Queste le parole di Christian Colombo, presidente di Afil  – Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia (il Cluster Tecnologico per il Manifatturiero Avanzato, ufficialmente riconosciuto da Regione Lombardia), pronunciate in occasione dell’evento Clusters meet Regions organizzato a Milano il 26 e 27 marzo 2024.

La situazione di contesto è “instabile”, visti i cambiamenti significativi che influenzano l’economia, la politica e la società. La presenza di conflitti militari nei Paesi vicini e, prima ancora, l’impatto della pandemia globale, hanno ostacolato i flussi commerciali e provocato una ristrutturazione delle relazioni economiche. L’aumento dei costi logistici e dei prezzi dei beni di consumo, insieme all’instabilità in alcune aree, stanno creando disuguaglianze sociali sempre più evidenti. Insomma, per la manifattura lombarda, italiana e continentale, non è facile. Ma nulla è perduto. La Twin Transition (doppia transizione digitale ed ecologica) non è un ostacolo, ma una sfida nella quale entrano in gioco i Cluster regionali e nazionali. Per natura e vocazione, essi associano attori diversi con competenze differenti: aziende piccole, medie e grandi, centri di ricerca, atenei, enti istituzionali ed associazioni; favoriscono la collaborazione tra associati, la condivisione delle conoscenze e delle risorse, nonché lo sviluppo di sinergie tra imprese ed enti all’interno di una stessa regione o area geografica. Poi entrano in gioco i rapporti con l’Europa, che promuove attivamente l’ecosistema dei Cluster attraverso iniziative come la European Cluster Collaboration Platform (Eccp). Secondo Tullio Tolio, Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico di Afil e del Cluster Fabbrica Intelligente (Cfi), nonché docente di Manufacturing Systems Engineering al Politecnico di Milano, occorre un approccio europeo olistico volto a sostenere gli ecosistemi territoriali come motori di crescita.

Queste considerazioni sono emerso durante il primo evento Clusters Meet Regions del 2024, che si è tenuto a Milano a fine marzo. Progettato da Paolo Vercesi, Direttore Esecutivo di Afil e Cluster Manager di Cfi, e co-organizzato insieme ad EccpRegione Lombardia ed i Cluster Tecnologici Lombardi, l’evento internazionale ha raccolto oltre 250 iscritti provenienti da tutta Europa per approfondire modelli ecosistemici e strategie di innovazione, con particolare attenzione al complesso panorama industriale della Lombardia.

A latere, Eccp, con il supporto di Regione Lombardia ed Afil, ha redatto un Input Paper, che evidenzia il contributo fondamentale dei Cluster Tecnologici Lombardi allo sviluppo di un’economia industriale sostenibile ed innovativa nella regione. Questo documento è stato integrato da un Case Study specifico, che ha approfondito la centralità del ruolo di Regione Lombardia e del supporto di Afil nella transizione industriale del manifatturiero lombardo. Il Cluster si impegna infatti a collaborare strettamente con le istituzioni europee e regionali per promuovere politiche industriali e di innovazione mirate alla crescita economica sostenibile; al tempo stesso, si concentra sul supporto alle imprese nell’affrontare le sfide della transizione digitale ed ecologica, offrendo strumenti e risorse per implementare buone pratiche ed adottare tecnologie avanzate. Grazie alla partecipazione attiva a network europei come European Cluster Collaboration Platform (a cui è legata l’organizzazione dell’evento Clusters Meet Regions), Iniziativa Vanguard, Smart Specialisation Platform e Quattro Motori per l’Europa, Afil si propone come punto di riferimento per lo scambio di conoscenze ed esperienze nell’ambito dello sviluppo industriale e dell’innovazione.

Una sfida per l’Europa: la Twin Transition

«A differenza del passato, l’Europa cerca ora di essere leader su temi chiave come la transizione verde» – afferma Tolio – «Tuttavia, occorre integrare la sostenibilità ambientale, economica e sociale in tutte le iniziative». Ad esempio, attraverso l’economia circolare, che favorisce la salute del pianeta e, al contempo, offre opportunità economiche e sociali per le comunità e le imprese. Un altro punto chiave nell’innovazione europea è l’Intelligenza Artificiale. Secondo Tolio, l’Europa è in ritardo rispetto ad altre regioni del mondo in questo campo, ma vi è l’opportunità di colmare questa lacuna. Se utilizzata in modo responsabile, l’Intelligenza Artificiale può portare a miglioramenti significativi in vari settori, dall’energia alla logistica, contribuendo a rendere l’Europa competitiva a livello globale.

Tolio evidenzia infine il ruolo fondamentale degli ecosistemi territoriali nell’incubare idee e innovazioni, sottolineando come le politiche europee debbano sostenerli e promuoverli, in modo che questi possano continuare ad essere motori di crescita economica e sociale.

La risposta alle sfide attuali passa per l’Europa 

Il supporto alle imprese

Per Colombo, «non ci sarà una seconda possibilità». Ci sono iniziative europee importanti che vanno nella direzione indicata, cioè quella di raccogliere le sfide della Twin Transition. «Si pensi ai Quattro Motori per l’Europa o alla European Cluster Collaboration Platform». Occorre, però, trovare il modo per mettere a terra gli sviluppi innovativi, tenendo presente che, in alcune regioni europee come la Lombardia, la maggior parte delle aziende ha meno di 50 dipendenti. «Queste imprese non dovrebbero trovarsi di fronte ad oneri e difficoltà che complichino l’accesso a finanziamenti o crediti fiscali per promuovere questi nuovi obiettivi. Altrimenti sarà una ricetta per il disastro» termina Colombo.

Il modello di collaborazione tra Cluster

«È naturale pensare ad espandere gli orizzonti attraverso una piattaforma di collaborazione tra i Cluster europei. Dobbiamo costruire un modello cooperativo che sfrutti sinergicamente le risorse, l’esperienza e le tecnologie di tutte le regioni europee coinvolte. Occorre immaginare un dialogo trasversale basato sulla condivisione di idee e progetti, che favorisca così la contaminazione» afferma il presidente del Cluster Fabbrica Intelligente Gianluigi Viscardi.

I Cluster al centro delle Strategie di Specializzazione Intelligente

«I Cluster sono il cuore delle Strategie di Specializzazione Intelligente». Parole di Felipe Javier Carrasco Torres, Viceministro per le Politiche Industriali, Commerciali e Turistiche dell’Autorità Regionale di Valencia, che ricalcano quelle di Elisabetta Confalonieri, Direttore Generale per l’Università, la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia. La Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) è un approccio europeo utilizzato dalle regioni per identificare e concentrarsi su settori specifici in cui possiedono vantaggi competitivi, distintivi o potenziali di sviluppo. Per Carrasco Torres, «il ruolo dei Cluster è indispensabile non solo per le regioni, ma per l’intero tessuto economico europeo, allineando le ambizioni regionali con gli obiettivi principali dell’Unione Europea. La collaborazione tra le regioni europee attraverso i Cluster è un pilastro fondamentale per accelerare la transizione europea verso pratiche sostenibili e innovative».

Il ruolo della European Cluster Collaboration Platform

La European Cluster Collaboration Platform (Eccp) serve a facilitare la cooperazione e lo scambio di conoscenze tra Cluster e regioni europee. «Eccp offre un luogo virtuale dove i membri dei Cluster possono trovare partner potenziali per progetti collaborativi, condividere best practices, accedere a risorse ed informazioni pertinenti, nonché partecipare ad eventi di networking e matchmaking, come ad esempio Clusters Meet Regions organizzato a Milano. Inoltre, la piattaforma fornisce supporto per l’implementazione di politiche ed iniziative a livello regionale ed europeo, con particolare attenzione alla promozione dell’innovazione, della competitività e della transizione verso un’economia verde» afferma Teodora Jilkova, Eccp Team Member, in apertura dell’evento.

Input paper: la Lombardia e la valorizzazione dell’ecosistema dei Cluster

«È importante rafforzare l’ecosistema dei Cluster, anche per la Lombardia, per sfruttare appieno il potenziale della regione» afferma Jan-Philipp Kramer, Head of EU Services di Prognos, presentando ai partecipanti i contenuti dell’Input Paper redatto da Eccp insieme a Regione Lombardia ed Afil.

La Cluster Solutions Library evidenzia le iniziative in cui i Cluster hanno svolto un ruolo attivo nei 14 ecosistemi industriali (come indicato nella strategia industriale aggiornata dell’UE) e nelle economie regionali e sono motori per la transizione economica, in linea con la strategia industriale di transizione verde e digitale e di costruzione della resilienza. 

«La Lombardia è il centro economico trainante per l’Italia, rappresentando il 25% del Pil del paese e contribuendo al 26% delle esportazioni nazionali». Tuttavia, il prerequisito per affrontare le sfide economiche ed ambientali è l’innovazione rispetto alla quale, i Cluster svolgono infatti un ruolo fondamentale.

Case study: il ruolo del cluster Afil a supporto di Regione Lombardia 

Il ruolo strategico di Afil

Afil rappresenta il punto di riferimento per Regione Lombardia rispetto alle tematiche di innovazione del settore manifatturiero lombardo. In particolare, di concerto con l’autorità regionale, il Cluster si impegna attivamente nella definizione di strategie e nella redazione di documenti a supporto, come la “Roadmap per la Ricerca e l’Innovazione sull’Economia Circolare” (approvata nel 2020, con Delibera di Giunta di Regione Lombardia, e di cui è disponibile anche una sintesi) e le “R&I Priorities for enhancing Artificial Intelligence applications in Manufacturing in Lombardy”, frutto di un percorso di riflessione facilitato dal Cluster Afil e coordinato da Politecnico di Milano ed Università degli Studi di Bergamo. Quest’ultimo documento (di cui è disponibile una sintesi) è stato ufficialmente presentato proprio in occasione dell’evento Clusters Meet regions di Milano del 26 e 27 marzo 2024.

In coerenza con la propria missione, Afil facilita e coordina iniziative volte a promuovere, l’innovazione e la collaborazione tra imprese, enti di ricerca ed istituzioni accademiche, con l’obiettivo di stimolare la crescita economica sostenibile e la creazione di posti di lavoro qualificati, concentrandosi su settori e temi chiave rispetto ai quali la Lombardia ha un vantaggio competitivo, come il Manifatturiero Avanzato e le tecnologie abilitanti.

Partecipazione alle iniziative europee

Il coinvolgimento attivo in iniziative europee del calibro di European Cluster Collaboration Platform, come Iniziativa Vanguard, Smart Specialisation Platform e Quattro Motori per l’Europa, permette ad Afil di facilitare ulteriormente la collaborazione tra Cluster e stakeholder regionali per lo sviluppo industriale delle regioni. Questa partecipazione consente di mettere a confronto modelli ed iniziative regionali, nonché di scambiare esperienze e buone pratiche con altre regioni europee, nell’ottica di creare sinergie e promuovere la cooperazione per affrontare le sfide comuni e sfruttare le opportunità disponibili.

Focus sulla Twin Transition

Afil riveste un ruolo fondamentale come punto di riferimento sulle tematiche della trasformazione digitale e sostenibilità nel manifatturiero lombardo. Le sue attività promuovono pratiche relative a digitalizzazione, circolarità e remanufacturing. In particolare, Afil supporta infatti le imprese nella trasformazione dei processi produttivi verso modelli più sostenibili e digitali, fornendo loro strumenti e risorse per affrontare questa transizione in modo efficace.

A tali iniziative sul territorio si affiancano numerose attività implementate nell’ambito dei progetti europei di cui il Cluster Afil è partner, in particolare quelli co-finanziati mediante il nuovo strumento europeo Interregional Innovation Investments (I3)DeremCo (che mira a supportare le pmi del settore dei compositi nello sviluppo di nuovi modelli di business circolari e nella promozione dell’innovazione tecnologica), Batmass (il cui obiettivo è creare una “European Circular Battery Valley”, focalizzandosi sul riciclo e remanufacturing delle batterie) e Smart-Growth (finalizzato a promuovere l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nel processo di crescita dei cristalli per applicazioni industriali e, in particolare, nel settore della fotonica).

Sempre sul tema della Twin Transition, Afil ricopre un ruolo attivo in altri progetti europei, presentati in occasione dell’evento Clusters meet Regions, come ad esempio, Adma TranS4MErs (finalizzato a supportare le Pmi manifatturiere nel proprio percorso di trasformazione digitale), AI Redgio 5.0 (che intende a promuovere l’adozione delle tecnologie di Intelligenza Artificiale nelle imprese manifatturiere), LCamp (che mira a sviluppare le competenze nel settore della manifattura avanzata), Pimap4Sustainability (volto ad accelerare l’adozione di soluzioni e processi digitali ed ecologici in ambito fotonica, materiali avanzati e manifattura avanzata), Plastix (che mira ad agevolare una trasformazione industriale verso un’economia efficiente delle risorse, con particolare riferimento alle politiche in ambito riciclo, riutilizzo e sostituibilità della plastica) e GreenSmartMed (il cui obiettivo è sviluppare una metodologia per favorire la cooperazione transnazionale tra gli attori della Quadrupla Elica).

Organizzazione dell’evento Clusters Meet Regions a Milano

Regione Lombardia ed Afil hanno visto nell’evento Clusters Meet Regions un’opportunità unica per sviluppare una narrativa coerente e integrata che illustri il ruolo dei Cluster Tecnologici Lombardi e le loro iniziative verso un pubblico più ampio. Attraverso l’organizzazione di questo evento, Afil ha voluto inoltre promuovere la propria visione e le proprie attività, evidenziando il contributo alla crescita economica sostenibile ed all’innovazione industriale a livello lombardo ed europeo. L’evento internazionale ha offerto infatti a Regione Lombardia, ad Afil ed agli altri Cluster regionali un’occasione per condividere esperienze, conoscenze e strategie con altre regioni e Cluster europei, contribuendo così a rafforzare la propria centralità nell’ecosistema industriale europeo.

 

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