Via agli incentivi per l’acquisto di nuove auto, moto e veicoli commerciali. Gli incentivi interessano anche l’usato. Una misura messa in campo dal governo, con 950 milioni a disposizione, per rinnovare il vetusto parco circolante italiano, che ha una media di “anzianità” superiore ai 12 anni. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di sabato 25 maggio, segnala gli ecobonus in vigore fino al 31 dicembre 2024. Potranno acquistare con ecobonus le persone fisiche e quelle giuridiche, quindi gli ecobonus potranno essere attivati anche dalle società di noleggio. Lo stanziamento a disposizione sale a un miliardo aggiungendo 50 milioni per i veicoli per l’anno in corso, stanziati dalla legge 178/2020.
Incentivi in base all’Isee
Gli incentivi, con e senza rottamazione, sono tarati tenendo conto anche del reddito. Chi ha un Isee superiore a 30mila euro potrà ottenere un incentivo di 6mila euro senza rottamazione e 9mila con la rottamazione di una vettura. Chi, invece, ha un Isee inferiore ai 30mila euro potrà ottenere un incentivo compreso fra i 7.500 euro senza rottamazione e i 13.750 euro con rottamazione. Per le vetture plug-in (cioè quelle che si ricaricano collegando la batteria a una presa elettrica) l’incentivo va dai 6mila agli 11mila euro. Per le motorizzazioni termiche i bonus vanno dai 2mila euro con rottamazione di vetture Euro 3 ed Euro 4 ai 3mila euro rottamando una vettura Euro 0 o Euro 1.
I fondi a disposizione
Ci sono circa 950 milioni a disposizione per gli ecobonus. Oltre il 40% dei fondi messi a disposizione per gli incentivi dal governo, 402 milioni, serviranno ad acquistare modelli con motore termico o full hybrid (con emissioni di 65-135 grammi Co2 per chilometro. All’acquisto di auto elettriche sono destinati 240 milioni, mentre 140 milioni andranno alle vetture ibride plug-in (con livello di emissioni tra i 21 e i 60 grammi di Co2 per chilometro) .
Incentivi anche per taxi e auto usate
Gli ecobonus interessano anche i taxi, per i quali sono a disposizione 20 milioni e le auto usate (altri 20 milioni). Per incentivare la rottamazione delle auto più inquinanti è previsto un bonus fino a 2mila euro per l’acquisto di veicoli usati di classe Euro 6 con emissioni fino a 160 grammi Co2 per chilometro a fronte della rottamazione di una vettura finoa Euro 4. Ci sono poi 32,5 milioni per immatricolare moto, scooter, tricicli e quadricicli, 5 per quelli con motorizzazione tradizionale. Ci sono, inoltre, 53 milioni per i veicoli commerciali, 50 milioni per le società di noleggio a lungo termine, 10 milioni per installare impianti Gpl e 10 per chi decide di passare al metano. Per l’installazione di nuovi impianti Gpl o a metano per autotrazione su veicoli di classe fino a Euro 4 c’è un contributo di 400 euro per impianti a Gpl e 800 per quelli a metano.
Conta anche il prezzo di listino
Il prezzo di listino delle auto incentivate, optional compresi (Iva esclusa) non dever superare i 35mila euro per le autovetture delle fasce 0-20 gr/km (elettriche) e 61-135 gr/km (termiche) e i 45mila euro per la fascia 21-60 g/km (ibride plug-in).
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