Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday
La direzione regionale del Sinalp Sicilia, composta dal segretario Andrea Monteleone e dai dirigenti sindacali Baah Martin, Gaetano Bonura, Antonio Aserio, Andrea Tomarchio e Antonino Di Martino si è confrontata sui tanti problemi che assillano la città di Palermo, con il suo sindaco, Roberto Lagalla. All’incontro ha partecipato anche Angelo Cuva, esperto tributarista e docente universitario che ha contribuito a dare chiarezza sull’Imu agevolata per i contratti di locazione stipulati nel rispetto della legge n.431/98 e il D.Lgs. del 16 gennaio 2017.
Il Comune di Palermo, per accedere a tale agevolazione fiscale, ha approvato un regolamento che obbliga il cittadino ad allegare al contratto di locazione l’attestazione/asseverazione, anche se il contratto di locazione, nel rispetto dell’art.1 comma 8 D.Lgs.16/01/2017, è stato assistito dalle organizzazioni degli inquilini e dei proprietari. Questa “pretesa”, riportata nel Regolamento comunale dei tributi, va in conflitto con quanto normato dal decreto. A fronte di quanto evidenziato, il Sinalp ha chiesto al sindaco di intervenire negli uffici perché questa discrasia venga corretta evitando ai cittadini, che hanno un contratto di locazione assistito da ambedue le organizzazioni sindacali dell’inquilinato e della proprietà, di dover presentare l’ulteriore documento dell’attestazione non necessario.
Si è discusso anche della crisi economica che grava sulla città e a tal proposito è stato proposto di dare il via ad una assegnazione degli alloggi di proprietà o gestiti dal Comune a chi si impegna a ristrutturarli, nel rispetto della progettazione approvata dagli uffici comunali. In tal modo si otterrà una regolarizzazione del contratto, esentando chi aderirà al progetto dal pagare il canone per un congruo numero di anni, ammortizzandone quindi gli investimenti effettuati. Questa proposta permetterà una ripresa del mercato del lavoro ed una riqualificazione dei quartieri interessati.
In merito all’emergenza abitativa ed alla ormai famigerata graduatoria per l’assegnazione degli alloggi di edilizia pubblica gestiti dal Comune, evidenziamo la necessità di riformare e rendere più flessibile l’Agenzia per la casa del Comune di Palermo sfruttando al meglio i contributi statali e comunitari per il social housing. Si è evidenziato che il Piano commerciale del centro storico ormai è un ostacolo allo sviluppo del territorio e della via Roma in particolare, vista la rigidità e farraginosità per il rilascio delle licenze commerciali a grandi aziende in grado di ridare vitalità ad un territorio ormai in balia alla delinquenza ed in completo stato di abbandono.
Si è discusso dello sviluppo urbanistico e commerciale di via Messina Marine che deve essere riqualificata in un grande viale sul mare, trasformandola nel terzo polo turistico/balneare di Palermo. Infine è stata presentata la Rete regionale antiviolenza zeromolestie Sinalp che ad oggi rappresenta ben 102 associazioni siciliane antiviolenza, 21 Comuni siciliani e una Asp. Grazie a questa rete, il Sinalp tutela e difende le donne impegnate nel mondo del lavoro, le donne che purtroppo anche fuori dall’ambiente di lavoro subiscono violenze sia fisiche che psicologiche aiutandole a rimettersi in gioco e poter rientrare nella nostra società con un nuovo lavoro, rendendosi autonome e libere da ogni condizionamento.
Nell’ambito delle attività sociali della Rete seromolestie Sinalp è stato proposto al sindaco di aderire, come Comune, al progetto dello “Scontrino Zeromolestie” che prevede una delibera comunale per invitare le attività commerciali del territorio ad inserire nella “ragione aociale” riportata nello scontrino emesso il numero di telefono antiviolenza.
Al termine di questo importante e proficuo confronto, durato oltre due ore, il segretario Sinalp Monteleone ha ringraziato il sindaco Lagalla per aver accettato di partecipare e per aver dimostrato la giusta sensibilità verso i problemi evidenziati ed ormai atavici, risolvibili con delle azioni non esageratamente costose e di facile applicazione.
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