Accordo tra Gruppo Imprese Artigiane e Museo della Pilotta per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale di Parma #finsubitoagevolazioni

Una nuova sinergia tra pubblico e privato, che mira a valorizzare i beni artistici della città. Si è tenuto ieri, giovedì 23 maggio, l’incontro “l mecenati di oggi: come l’Art Bonus può trasformare le Pmi in sostenitori della cultura”, che ha sancito la sottoscrizione di una convenzione quadro tra il Gruppo Imprese Artigiane e il Complesso Monumentale della Pilotta.

“È da tempo che facciamo iniziative con istituzioni culturali, e questa è di certo quella più strutturata. Il complesso della Pilotta è qualcosa di eccezionale, a volte i parmigiani lo danno un po’ per scontato”, commenta Giuseppe Iotti, presidente di GIA. Nell’ambito della convenzione verranno organizzate visite guidate ed eventi espositivi, e saranno inoltre favorite operazioni come sponsorizzazioni di interventi di restauro. “Lo sforzo – prosegue Iotti – è quello di diffondere, anche tra le imprese abbastanza piccole, la conoscenza delle opportunità che ci sono in queste collaborazioni, anche di tipo fiscale”.

“Siamo molto contenti di essere qui a festeggiare stasera la conclusione di questo accordo e l’avvio di questa collaborazione importante. Quello che noi ci troviamo a custodire è patrimonio dello Stato, e quindi dei cittadini, per cui di tutti noi. È importante per noi come museo – afferma Carla Campanini, funzionaria storica dell’arte del Complesso della Pilotta – trovare dei compagni di strada che vogliano condividere questa missione”.

“Questo è un accordo modello”, prosegue Campanini, “perché non sono molti i musei che possono vantare la possibilità di un accordo con un gruppo di imprese riunite da un’associazione. Un gruppo che si è identificato nel patrimonio della città”.

A seguire, nel corso dell’incontro, Martina Mancusi e Mariacarmela Fragale, funzionarie amministrative del Complesso, hanno illustrato l’accordo di collaborazione appena siglato dalle due realtà, e descritto le opportunità offerte dall’Art bonus, incentivo fiscale che consente una detrazione, fino al 65%, per chi effettua donazioni a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Uno strumento che può incentivare le imprese a contribuire attivamente alla conservazione e valorizzazione dei beni artistici del territorio.

Il convegno è stato realizzato grazie al sostegno delle aziende Koppel A.W., Il Parmense Trasporti e Maldy Italiana.

Martina Alfieri