È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 117 del 21 maggio 2024, il decreto 5 marzo 2024 con cui il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste definisce i criteri e le modalità di riparto delle risorse disponibili sul Fondo per la tutela e il rilancio delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio.
Nel decreto sono in particolare definite:
a) le risorse destinate alle singole specie della filiera della frutta a guscio;
b) le categorie di imprese beneficiarie;
c) i criteri e la procedura per la concessione dell’aiuto ai soggetti beneficiari;
d) le risorse destinate ad un programma di informazione e promozione presso il consumatore.
Gli interventi ammissibili sono finalizzati a sostenere gli investimenti delle imprese agricole volti all’aumento della loro competitività e della sostenibilità ambientale attraverso:
a) la realizzazione di nuovi impianti e reimpianti nell’ambito delle specie afferenti alla filiera della frutta a guscio, ivi compresi interventi di manutenzione straordinaria dei castagneti tradizionali da frutto, compresa la trasformazione dei boschi cedui castanili in castagneti da frutto»;
b) introduzione e/o ammodernamento degli impianti irrigui volti alla razionalizzazione nell’utilizzo della risorsa idrica, sia nei nuovi impianti che negli impianti esistenti, compresi sistemi di accumulo per irrigazione di soccorso in aree di montagna;
c) introduzione di innovazioni nella gestione della difesa fitoiatrica, sia nei nuovi impianti che negli impianti esistenti nonché della fase di lavorazione del prodotto fresco e post raccolta, e di essiccazione per ridurre il pericolo di malattie parassitarie»;
d) una campagna informativa e di promozione, in continuità con le attività già avviate, rivolta al consumatore al fine di stimolare una domanda destagionalizzata ed un acquisto consapevole della qualità e degli effetti nutraceutici dei prodotti della specie afferenti alla filiera della frutta in guscio.
Risorse disponibili
Le risorse utilizzabili per le finalità del presente decreto ammontano a euro 14.088.908,00 così complessivamente ripartite:
a) euro 7.088.908,00 per le attività di investimento realizzate dalle imprese nell’ambito della filiera della frutta a guscio;
b) euro 7.000.000,00 per la realizzazione di una campagna di informazione e promozione.
Beneficiari
Possono beneficiare del sostegno destinato agli investimenti di cui all’art. 3, comma 2, lettera a) le
microimprese e le piccole e medie imprese (PMI) come definite all’
art. 1, comma 1, lettera a), punto i) del
regolamento (UE) 2022/2472 della Commissione del 14dicembre 2022.
Concessione del contributo
Il contributo è concesso nella forma di contributo a fondo perduto computato in relazione alle spese ammissibili. I contributi vengono concessi fino ad esaurimento delle risorse stanziate nell’ambito dello specifico bando emanato dal soggetto gestore.
Procedura di richiesta dell’aiuto
Il soggetto gestore emana lo specifico bando per la gestione delle domande di aiuto sugli investimenti entro il termine di trenta giorni dall’entrata in vigore del presente decreto.
Il soggetto beneficiario presenta al Soggetto gestore apposita domanda per il riconoscimento dell’aiuto, accludendo alla stessa:
a)
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, redatta ai sensi degli articoli 47 e 76 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
relativa agli identificativi catastali delle particelle coltivate con una o più delle specie arboree della frutta in guscio, la relativa superficie espressa in ettari per gli aiuti richiesti, il numero delle piante utilizzate per ettaro;
b) il proprio fascicolo aziendale, in relazione al quale indicare le particelle sulle quali avverranno gli investimenti;
d) relazione tecnica sugli impianti irrigui e sulle attrezzature innovative per la gestione fitoiatrica, per le quali si richiede il contributo;
e) ogni ulteriore elemento utile all’istruttoria, eventualmente richiesto dal soggetto gestore.
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